Campania: contributi per la promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi

Articolo del

RISORSE FINANZIARIE: € 1.655.000,00.
BENEFICIARI: a. le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli; b. le organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 152 del regolamento; c. le associazioni di organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 156 del regolamento; d. le organizzazioni interprofessionali, come definite dall’art. 157 del regolamento; e. i consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della legge 12 dicembre 2016 n. 238; f. i produttori di vino, come definiti all’art. 2; g. i soggetti pubblici, come definiti all’art. 2, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli; h. le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lett. a), b), c), d), e), f) e g); i. i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle lett. a), e), f) e g); j. le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lett. f).
REQUISITI: per poter partecipare alla misura di promozione dei vini sui mercati dei Paesi Terzi, le imprese devono possedere un quantitativo minimo di 140 Hl di vino risultante dalla dichiarazione di vendemmia, ed un numero di bottiglie pari ad almeno 15.000.
SPESA MINIMA: il progetto di promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi deve prevedere una spesa ammissibile di almeno € 50.000,00 per Paese terzo o mercato del Paese terzo e per anno.
CONTRIBUTO: l’importo massimo del contributo erogato per le azioni da realizzare è pari al 50% dell’importo totale del progetto presentato ed approvato (spesa ammessa), mentre la restante percentuale di spesa (50%) è a carico del soggetto proponente.
COFINANZIAMENTO REGIONALE: er la campagna 2017/2018 può essere previsto un cofinanziamento regionale nella misura massima del 30% della spesa massima ammissibile.
DOMANDE: entro il 10 novembre 2017 per i progetti regionali ed ntro il 6 novembre 2017 per i progetti multiregionali con capofila la Campania.

CAMPAGNA VITIVINICOLA 2017/2018

La Regione Campania adotta proprie disposizioni al fine di favorire la più ampia partecipazione delle imprese al bando regionale di promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi, tenendo conto delle dimensioni economiche e strutturali delle imprese Campane.

BENEFICIARI

  • a. le organizzazioni professionali, purché abbiano, tra i loro scopi, la promozione dei prodotti agricoli;
  • b. le organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 152 del regolamento;
  • c. le associazioni di organizzazioni di produttori di vino, come definite dall’art. 156 del regolamento;
  • d. le organizzazioni interprofessionali, come definite dall’art. 157 del regolamento;
  • e. i consorzi di tutela, riconosciuti ai sensi dell’art. 41 della legge 12 dicembre 2016 n. 238;
  • f. i produttori di vino, come definiti all’art. 2;
  • g. i soggetti pubblici, come definiti all’art. 2, con comprovata esperienza nel settore del vino e della promozione dei prodotti agricoli;
  • h. le associazioni temporanee di impresa e di scopo costituende o costituite dai soggetti di cui alle lett. a), b), c), d), e), f) e g);
  • i. i consorzi, le associazioni, le federazioni e le società cooperative, a condizione che tutti i partecipanti al progetto di promozione rientrino tra i soggetti proponenti di cui alle lett. a), e), f) e g);
  • j. le reti di impresa, composte da soggetti di cui alla lett. f).

I soggetti pubblici di cui alla lett. g) partecipano ai progetti esclusivamente nell’ambito delle associazioni di cui alla lett. h), ma non contribuiscono con propri apporti finanziari e non possono essere il solo beneficiario.

  • I soggetti proponenti devono possedere un’adeguata disponibilità dei prodotti oggetto di promozione in termini di quantità, al fine di rispondere alla domanda del mercato a lungo termine.
  • Nell’avviso predisposto dal Ministero sono specificati parametri e valori di produzione, declinati secondo classi di ammissibilità.
  • I soggetti proponenti hanno accesso a sufficienti capacità tecniche per far fronte alle specifiche esigenze degli scambi con i paesi terzi e possiedono sufficienti risorse finanziarie per garantire la realizzazione quanto più efficace possibile del progetto.

CAPACITÀ TECNICHE E FINANZIARIE

I soggetti proponenti possiedono sufficienti capacità tecniche e finanziarie se:

  • Il soggetto proponente o il mandatario selezionato ha realizzato, nel triennio precedente alla presentazione del progetto, almeno una delle azioni previste al comma 1 lett. a), b) e c) dell’art. 6 del Decreto in uno dei Paesi terzi di cui all’allegato M del presente Decreto
  • Il soggetto proponente ha, nel triennio precedente alla presentazione del progetto, un fatturato medio globale pari all’importo del contributo richiesto.

REQUISITI

Per poter partecipare alla misura di promozione dei vini sui mercati dei Paesi Terzi, le imprese devono possedere un quantitativo minimo di 140 Hl di vino risultante dalla dichiarazione di vendemmia, ed un numero di bottiglie pari ad almeno 15.000.

  • Tale parametri riguardano anche le singole aziende che partecipano in ATI o in reti di imprese.
  • Le bottiglie confezionate, risultanti dai registri di cantina e altra documentazione, determinano anche l’importo massimo del progetto.

RISORSE FINANZIARIE

Per la campagna 2017/2018, le risorse finanziarie assegnate alla Regione Campania dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 20 marzo 2017 n. 1715 ammontano ad € 1.976.576,00, tale somma rappresenta la quota di cofinanziamento pubblico derivante dall’Unione Europea.

  • Del suddetto importo, la quota che viene messa a bando per cofinanziare i progetti ammessi afferenti la campagna 2017/2018 è pari ad € 1.655.000,00, mentre la quota residua viene utilizzata per il pagamento dei progetti biennali e triennali afferenti le
    precedenti campagne vitivinicole.

CONTRIBUTO

L’importo massimo del contributo erogato per le azioni da realizzare è pari al 50% dell’importo totale del progetto presentato ed approvato (spesa ammessa), mentre la restante percentuale di spesa (50%) è a carico del soggetto proponente.

  • Qualora la dotazione finanziaria assegnata alla Regione non sia sufficiente a garantire l’erogazione del contributo a tutti i progetti ammessi, sarà redatta una graduatoria sulla base dei criteri di valutazione del Bando.

Per la campagna 2017/2018 può essere previsto un cofinanziamento regionale nella misura massima del 30% della spesa massima ammissibile.

  • Il cofinanziamento è riservato ai beneficiari di cui al paragrafo 2, esclusi quelli di cui alle lettere f), j).
  • Le imprese di cui alle lettere h), i), (imprese associate) che richiedono il cofinanziamento regionale non possono promuovere marchi privati ma solo le denominazioni collettive (DOP e IGP).

Non è consentita la cumulabilità con altri aiuti pubblici anche ai fini della percentuale massima di intervento (50% aiuto dell’UE e max 30% cofinanziamento regionale).

  • Sulla parte di cofinanziamento, massima del 30%, la Regione si riserva di effettuare un monitoraggio con propri funzionari sull’andamento della spesa e del progetto e i beneficiari sono obbligati a tenere costantemente aggiornata la Regione sulle operazioni da svolgere.

PRODOTTI

LA PROMOZIONE RIGUARDA LE SEGUENTI CATEGORIE DI VINI CONFEZIONATI:

  • a) vini a denominazione di origine protetta (DOP);
  • b) vini a indicazione geografica di cui all’allegato VII, parte II del Regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento, (IGP);
  • c) vini spumanti di qualità;
  • d) i vini spumanti aromatici di qualità;
  • e) vini con l’indicazione della varietà.

I progetti relativi esclusivamente ai vini con l’indicazione varietale non formano oggetto di promozione.

  • Le caratteristiche dei vini di cui sopra sono quelle previste dalla normativa dell’Unione Europea nazionale vigente alla data di presentazione del progetto.
  • I vini sono ammessi alle misure promozionali verso i Paesi terzi a condizione che siano destinati al consumo umano diretto.

PROGETTI

I PROGETTI POSSONO ESSERE:

  • A. NAZIONALI.
    La domanda di contributo è presentata al Ministero da soggetti proponenti che hanno sede operativa in almeno 3 Regioni, a valere sui fondi di quota nazionale.
    Il progetto prevede la promozione delle produzioni delle Regioni in cui il soggetto proponente ha le sedi operative;
  • B. REGIONALI.
    La domanda di contributo è presentata alla Regione in cui il soggetto proponente ha la sede operativa, a valere sui fondi di quota regionale.
    Il progetto deve prevedere la promozione delle produzioni della Regione in cui il soggetto proponente ha presentato la domanda;
  • C. MULTIREGIONALI.
    La domanda di contributo è presentata da soggetti proponenti che hanno sede operativa in almeno 2 Regioni, a valere su fondi di quota regionale e su una riserva di fondi di quota nazionale pari a 3,0 Milioni di euro.
    La quota di finanziamento poro capite da parte di Ministero e Regioni non supera il 25% dell’importo del progetto presentato e ammesso a contributo.

REGIONE CAPOFILA

  • I soggetti proponenti di cui alle lett. a), b), c), d), e), f) ed i) del paragrafo 2.1, presentano la domanda di contributo alla Regione in cui hanno la sede legale.
  • I soggetti proponenti di cui alla lett. h) del paragrafo 2.1 presentano la domanda di contributo alla Regione in cui ha sede legale la mandataria.
    I soggetti proponenti di cui alla lett. j) del paragrafo 2 presentano la domanda di contributo alla Regione in cui ha sede legale
  • l’organo comune o il soggetto a cui è stato conferito mandato con rappresentanza.

La Regione presso la quale sono presentati i progetti multiregionali assume il ruolo di Regione capofila.

  • Il progetto prevede la promozione delle produzioni delle Regioni in cui il soggetto proponente ha le sedi operative.

DURATA MASSIMA

I progetti hanno durata massima di 1 anno per Paese terzo o mercato del Paese terzo.

  • Le attività sono effettuate a decorrere dal primo giorno utile dell’esercizio finanziario comunitario di pertinenza successivo al giorno di stipula del contratto o secondo le modalità previste da AGEA OP.

AZIONI AMMISSIBILI

Il progetto di promozione deve essere presentato rispettando l’ordine delle seguentiazioni:

  • A) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità, che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti dell’Unione, in particolare in termini di qualità, di sicurezza alimentare e di ambiente;
  • B) partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;
  • C) campagne di informazione, in particolare, sui sistemi delle denominazioni di origine, delle indicazioni geografiche e della produzione biologica vigenti nell’Unione;
  • D) studi per valutare i risultati delle azioni di informazione e promozione.
    La spesa per tale azione non supera il 3% dell’importo complessivo del progetto presentato.
    Non sono ammessi a finanziamento progetti che contengono unicamente le azioni di cui alla precedente lettera D).

I progetti devono essere presentati raggruppando gli interventi in azioni, sub azioni e spese eleggibili.

  • Le azioni sono quelle riportate alle lettere A, B, C, D.,
  • Ad ogni azione corrispondono specifiche sub-azioni e relative spese eleggibili alle quali occorre fare riferimento durante la fase progettuale.

Le voci di costo relative alle azioni da svolgere devono essere congrue, giustificabili, anche a mezzo di eventuali preventivi comparabili tra loro.

SPESA MINIMA

Il progetto di promozione dei vini sui mercati dei Paesi terzi deve prevedere una spesa ammissibile di almeno € 50.000,00 per Paese terzo o mercato del Paese terzo e per anno.

REQUISITI DI AMMISSIBILITÁ

Per essere ammesso al sostegno il progetto deve contenere, pena l’esclusione, tutti i seguenti requisiti:

  • a) Una descrizione dettagliata degli obiettivi, delle Azioni e delle sub azioni che si intendono realizzare, anche in relazione ai prodotti oggetto di promozione nel Paese Terzo o nel Mercato del Paese Terzo destinatario;
  • b) L’indicazione del/i Paese/i Terzo/i o del/i Mercato/i del/i Paese/i Terzo/i interessati, dei prodotti oggetto di promozione e dei soggetti partecipanti al progetto di Promozione dei vini;
  • c) L’indicazione della durata del progetto e il cronoprogramma dettagliato delle Azioni e delle Sub azioni;
  • d) Il costo complessivo del progetto suddiviso per singole Azioni e per sub Azioni, riferite ad ogni singolo Paese Terzo o Mercato del Paese Terzo target.
    Non sono riconosciuti costi maggiori di quelli riportati nel Bando;
  • e) La descrizione della metodologia di misurazione dei risultati attesi;

Gli obiettivi individuali e l’impatto previsto sono definiti in termini di sviluppo della notorietà dei prodotti oggetto di promozione e di incremento delle vendite nei mercati target.

Il progetto deve essere coerente con le azioni prescelte, con i prodotti oggetto di promozione, con il Paese/i Terzo/i o il/i mercato/i del/i Paese/i terzo in cui le azioni sono svolte, con gli obiettivi individuati sulla base di adeguate analisi di mercato.

DOMANDE

  • entro il 10 novembre 2017 per i progetti regionali
  • entro il 6 novembre 2017 per i progetti multiregionali con capofila la Campania.

 

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

ALTRI ARTICOLI