Contributi per progetti di riconversione e riqualificazione in Marche e Abruzzo
La Regione Marche ha approvato il bando per sostenere i settori del Made in Italy

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AREA DI CRISI DI VAL VIBRATA. VALLE DEL TRONTO PICENO: In attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa di “Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno”, è stato attivato l’intervento di aiuto ai sensi della legge n. 181/1989.
LEGGE N. 181/1989: la misura, in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nell’area di crisi abruzzese e marchigiana finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.
INIZIATIVE E SETTORI DI ATTIVITÀ AMMISSIBILI: sono ammissibili alle agevolazioni, purché realizzate nel territorio dei Comuni ammessi, le iniziative che: a) prevedano la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione, con spese ammissibili non inferiori a 1,5 milioni di euro; b) comportino un incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.
DOMANDA. Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate a partire dal 25 ottobre 2017 e fino al 24 novembre 2017.

AREA DI CRISI«Val Vibrata – Valle del Tronto Piceno»

Il territorio di Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno è stato riconosciuto nel 2016 “area di crisi industriale complessa”, ai sensi della disciplina in materia riordinata dal decreto-legge n. 83/2012 (art. 27).

 

AREA DI CRISI

L’area di crisi industriale complessa di interesse coincide con il territorio comprendente i Sistemi Locali del Lavoro di

  • Ascoli Piceno,
  • San Benedetto del Tronto,
  • Comunanza e Martinsicuro come definito all’art. 1 del DM del 10 febbraio 2016.

L’area è servita dai seguenti principali collegamenti:

• Treno: 6 stazioni sul litorale (Linea Pescara-Ancona); stazione di Ascoli Piceno (Linea Porto d’Ascoli-
Ascoli Piceno) – www.trenitalia.com
• Autostrade: A14, uscite Grottammare, S. Benedetto del Tronto – Ascoli Piceno, Val Vibrata; A24,
uscita Teramo Est (da Roma)
• Aeroporti: Pescara, Ancona-Falconara, Roma Fiumicino e Roma Ciampino
• Porti: San Benedetto del Tronto (Porto turistico, commerciale e peschereccio); Porti di Ancona e Pescara.

 

Intervento di aiuto ai sensi della legge n. 181/1989

La misura, in sintesi, promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni ammessi, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

  • Il Progetto è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno. L’elenco dei Comuni dell’area di crisi industriale complessa.
  • L’Avviso promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni indicati, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

RISORSE DISPONIBILI

Le risorse finanziarie disponibili ai fini della concessione delle agevolazioni ammontano a 32 milioni di euro a valere sulle risorse della legge n. 181/1989, di cui 15 milioni assegnati all’ambito territoriale della Regione Abruzzo e 17 milioni all’ambito territoriale della Regione Marche.

INIZIATIVE IMPRENDITORIALI AMMESSE

  • Le manifestazioni di interesse devono riguardare iniziative imprenditoriali, da localizzare nell’area di crisi industriale complessa, finalizzate alla realizzazione di programmi di investimento e connessi programmi occupazionali.

Le manifestazioni di interesse devono risultare coerenti con gli obiettivi del PRRI che è finalizzato al rilancio delle attività economiche, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale, alla salvaguardia dei livelli occupazionali tramite l’attivazione di strumentazione agevolativa nazionale e regionale orientata a promuovere:

  • programmi di investimento (creazione di impresa, creazione di nuova unità da parte di impresa esistente, ampliamento/diversificazione di unità esistente, continuità aziendale tramite trasferimento di impresa);
  • programmi di investimento per la tutela ambientale;
  • progetti di innovazione di PMI;
  • progetti di innovazione dei processi e della organizzazione;
  • progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.

Nell’attuazione del PRRI sono previsti meccanismi di premialità a favore dei beneficiari delle agevolazioni che prevedono di occupare lavoratori afferenti ad uno specifico bacino di riferimento

 

AREA DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA “VAL VIBRATA – VALLE DEL TRONTO – PICENO”

COMUNI DELL’AREA DI CRISI

REGIONE ABRUZZO-

PROVINCIA DI TERAMO
Ancarano, Civitella del Tronto, Sant’Egidio alla Vibrata, Valle Castellana, Alba Adriatica, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Nereto, Sant’Omero, Torano Nuovo, Tortoreto, Martinsicuro

REGIONE MARCHE
PROVINCIA DI ASCOLI PICENO.

Acquasanta Terme, Appignano del Tronto, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Castignano, Castorano, Colli del Tronto, Folignano, Maltignano, Montegallo, Offida, Roccafluvione, Spinetoli, Venarotta, Comunanza, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Montemonaco, Palmiano, Rotella, Acquaviva Picena, Cossignano, Cupra Marittima, Grottammare, Massignano, Monsampolo del Tronto, Montefiore dell’Aso, Monteprandone, Ripatransone, San
Benedetto del Tronto.

PROVINCIA DI FERMO
Amandola, Montefalcone Appennino, Montefortino, Montelparo, Monte Rinaldo, Ortezzano, Santa
Vittoria in Matenano, Smerillo

AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”).

Il finanziamento agevolato concedibile è pari al 50% degli investimenti ammissibili.

Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono complessivamente di importo non inferiore al 3% della spesa ammissibile.

Il loro importo complessivo massimo è determinato, in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.

DOMANDE

Le domande di accesso alle agevolazioni potranno essere presentate

  • a partire dalle ore 12.00 del 25 ottobre 2017
  • e fino alle ore 12.00 del 24 novembre 2017.
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