Contributi per soggetti che riscontrano difficoltà di accesso al credito in Sardegna
Sardegna

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Presto la pubblicazione dei nuovi bandi per aspiranti imprenditori.
MICROCREDITO: Adottato dall’esecutivo l’atto che prelude alla pubblicazione dei nuovi Avvisi pubblici, destinati a favorire la creazione e lo sviluppo delle microimprese e delle piccole e medie imprese sul territorio regionale della Sardegna da parte di soggetti svantaggiati che, a causa di condizioni oggettive e soggettive, riscontrano difficoltà di accesso ai tradizionali canali del credito (i cosiddetti “soggetti non bancabili”).
RISORSE DISPONIBILI: la Giunta regionale ha destinato al Fondo Contributi Microcredito FSE risorse complessive per 10,7 milioni di euro.
IL MICROCREDITO FSE: istituito nel precedente ciclo di programmazione 2007-2013 con il preciso scopo di agevolare l’accesso al capitale e al credito da parte delle imprese esistenti in Sardegna, il fondo Microcredito FSE è un fondo rotativo (che si rigenera, cioè, attraverso il rientro dei prestiti erogati). Negli anni ha mostrato di essere tra le misure maggiormente impattanti, in senso positivo, sul contesto socio economico regionale, facilitando e incentivando la creazione di nuove imprese e assicurando buone performances: ottima partecipazione di donne, tasso di sofferenza nella restituzione dei prestiti inferiore a quello registrato dal sistema bancario, sopravvivenza media delle imprese sostenute superiore alla media dopo cinque anni.
COME FUNZIONA: il meccanismo di funzionamento della misura è semplice, a fronte della presentazione di un Business Plan, l’aspirante imprenditore riceve un prestito da 5 mila a 25 mila euro per l’avvio della nuova attività imprenditoriale.
FINANZIAMENTO: il prestito viene concesso con un tasso di interesse nullo e deve essere restituito attraverso una rateizzazione a cadenza mensile, in un massimo di sette anni.
BENEFICIARI:  possono accedere al Microcredito disoccupati o soggetti svantaggiati, che, come detto, hanno scarse possibilità di accesso al sistema creditizio tradizionale.
DOMANDE: in attesa della pubblicazione dei bandi attuativi.

IN ARRIVO I NUOVI BANDI PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI

Microcredito Fse, la Giunta destina 10,7 milioni al fondo.

Presto i nuovi bandi per aspiranti imprenditori

  • L’atto appena adottato dall’esecutivo regionale prelude alla pubblicazione dei nuovi Avvisi pubblici, destinati a favorire la creazione e lo sviluppo delle microimprese e delle piccole e medie imprese sul territorio regionale della Sardegna da parte di soggetti svantaggiati che, a causa di condizioni oggettive e soggettive, riscontrano difficoltà di accesso ai tradizionali canali del credito (i cosiddetti “soggetti non bancabili”).

NUOVE RISORSE DISPONIBILI

La Giunta regionale ha destinato al Fondo Microcredito FSE risorse complessive per 10,7 milioni di euro.

  • La dotazione finanziaria proviene, per un totale iniziale di 4,7 milioni, dal POR FSE 2014-2020 (azione 8.10.1) e dalle risorse restituite dalla Programmazione 2007-2013, per un importo iniziale pari a 6 milioni.

RISERVA PER I GIOVANI CHE HANNO ADERITO A GARANZIA GIOVANI

La delibera, inoltre, conferma la riserva di una quota del fondo ai ragazzi che hanno aderito agli interventi per la creazione d’impresa del programma Garanzia Giovani.

ENTE GESTORE

A gestire il Microcredito FSE sarà ancora la Sfirs, la finanziaria regionale che, già nella passata programmazione comunitaria, ha governato con successo lo strumento di ingegneria finanziaria.

IL MICROCREDITO FSE

Istituito nel precedente ciclo di programmazione 2007-2013 con il preciso scopo di agevolare l’accesso al capitale e al credito da parte delle imprese esistenti in Sardegna, il fondo Microcredito FSE è un fondo rotativo (che si rigenera, cioè, attraverso il rientro dei prestiti erogati). Negli anni ha mostrato di essere tra le misure maggiormente impattanti, in senso positivo, sul contesto socio economico regionale, facilitando e incentivando la creazione di nuove imprese e assicurando buone performances: ottima partecipazione di donne, tasso di sofferenza nella restituzione dei prestiti inferiore a quello registrato dal sistema bancario, sopravvivenza media delle imprese sostenute superiore alla media dopo cinque anni.

COME FUNZIONA

Il meccanismo di funzionamento della misura è semplice:

a fronte della presentazione di un Business Plan, l’aspirante imprenditore riceve un prestito da 5 mila a 25 mila euro per l’avvio della nuova attività imprenditoriale.

Il prestito viene concesso con un tasso di interesse nullo e deve essere restituito attraverso una rateizzazione a cadenza mensile, in un massimo di sette anni.

BENEFICIARI

Possono accedere al Microcredito disoccupati o soggetti svantaggiati, che, come detto, hanno scarse possibilità di accesso al sistema creditizio tradizionale.

DOMANDE:

I termini e le modalità di presentazione delle domande saranno resi noti alla pubblicazione dei bandi attuativi.

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