Microcredito per imprese, lavoratori autonomi e liberi professionisti in Emilia Romagna
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Domande fino al 31 dicembre 2017.
FINALITA’: promuovere l’accesso al credito dei liberi professionisti, dei lavoratori autonomi e delle microimprese, operanti sul territorio regionale.
FINANZIAMENTI: in particolare la misura prevede l’erogazione di finanziamenti di entità ridotta a soggetti che per loro natura risultano avere maggiori difficoltà di accesso al credito attraverso i canali tradizionali, oltre misure di accompagnamento orientate ad un percorso volto a strutturare la loro attività per acquisire livelli minimi di credibilità nei confronti dei soggetti eroganti il credito.
Le iniziative finanziabili riguardano lo sviluppo dell’attività.
BENEFICIARI:  a) Lavoratori autonomi e liberi professionisti operanti in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano titolari di partita IVA da almeno un anno non più di cinque anni e che dichiarino un fatturato non superiore a 100.000,00 euro; In caso di forme aggregate tra professionisti (società tra professionisti) valgono i requisiti previsti per le imprese;  b) Imprese individuali, Società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperative operanti in Emilia Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano avviate almeno da un anno e da non più di cinque anni e che dichiarino un fatturato negli ultimi 12 mesi non superiore 200.000,00 euro; le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese presso la CCIAA territorialmente competente.
SETTORI AMMESSI: sono ammissibili i soggetti operanti in tutti i settori economici.
CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO: il Fondo offre finanziamenti, in forma di mutuo chirografario, con durata minima 36 mesi e massima 60 mesi, comprensivi di un eventuale periodo di preammortamento di massimo 12 mesi, e rimborso a rate trimestrali.
FINANZIAMENTI: di importo da 5.000 euro a 25.000 euro, saranno affiancati da una garanzia pari al 50%
dell’importo erogato, in linea capitale, rilasciata dal soggetto gestore.
L’AGEVOLAZIONE: consiste nell’applicazione al finanziamento di un tasso d’interesse pari a zero su base annua.
DOMANDE: procedura a sportello. Scadenza: 31 dicembre 2017.

FONDO ROTATIVO DI PRESTITO PER IL MICROCREDITO

FINALITA’

Il Fondo, con una dotazione iniziale pari a 2 milioni di euro, è stato istituito al fine di promuovere l’accesso al credito dei liberi professionisti, dei lavoratori autonomi e delle microimprese, operanti sul territorio regionale.

  • In particolare la misura prevede l’erogazione di finanziamenti di entità ridotta a soggetti che per
    loro natura risultano avere maggiori difficoltà di accesso al credito attraverso i canali tradizionali, oltre a misure di accompagnamento orientate ad un percorso volto a strutturare la loro attività per acquisire livelli minimi di credibilità nei confronti dei soggetti eroganti il credito.
  • Le iniziative finanziabili riguardano lo sviluppo dell’attività.

BENEFICIARI

a) Lavoratori autonomi e liberi professionisti operanti in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione
della domanda siano titolari di partita IVA da non più di cinque anni e che dichiarino un fatturato non
superiore a 100.000,00 euro;

  • I liberi professionisti sono iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge n. 4 del 2013;
    In caso di forme aggregate tra professionisti (società tra professionisti) valgono i requisiti previsti per le imprese;

b) Imprese individuali, Società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società
cooperative operanti in Emilia Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano avviate da non più di cinque anni e che dichiarino un fatturato negli ultimi 12 mesi non superiore 200.000,00 euro; le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese presso la CCIAA
territorialmente competente.

  • In ogni caso, i richiedenti dovranno dichiarare di non avere un livello di indebitamento affidato a breve superiore a 50.000,00 Euro ed inoltre dovranno risultare con domicilio fiscale nella regione Emilia-Romagna.

SETTORI AMMESSI

Sono ammissibili i soggetti operanti in tutti i settori economici, fatte salve le limitazioni di legge per le
agevolazioni pubbliche

  • (ad es. sono esclusi dalla agevolazione le attività relative ai settori di (I) produzione e commercio di armi; (ii) pornografia; (iii) tabacco; (iv) gioco d’azzardo),
  • nel rispetto dei seguenti criteri:

1) In caso di impresa non essere sottoposta a procedure di liquidazione (anche volontaria), fallimento, concordato preventivo, amministrazione controllata o altre procedure concorsuali in corso o antecedentemente la data di presentazione della domanda;
2) non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi del punto 10 della Comunicazione della Commissione “Orientamenti Comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese non finanziarie in difficoltà (2014/C 249/01);
3) non aver ricevuto, nell’esercizio in corso e nel biennio precedente, altro contributo comunitario, a seconda degli specifici casi, nazionale o regionale in regime di “de minimis” regolamenti UE n. 1407/2013 e 1048/2013 che cumulato con quello richiesto, superi la soglia massima prevista da tale regime.
4) in presenza di dipendenti, la sussistenza di una situazione di regolarità contributiva per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS e INAIL;
5) rispettare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia di prevenzione degli infortuni sui luoghi di lavoro e delle malattie professionali, della sicurezza sui luoghi di lavoro, dei contratti collettivi di lavoro e delle normative relative alla tutela dell’ambiente;
6) non essere destinatario di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno (c.d. clausola “DEGGENDORF”);
7) non sussistenza di cause di divieto, sospensione o decadenza di cui all’art. 67 del D.Lgs. 159/2011 (Codice antimafia) nei confronti dei soggetti richiedenti;
8) non essere sottoposti a provvedimenti dell’autorità giudiziaria;
9) aderire alla Carta dei principi di Responsabilità sociale della Regione Emilia-Romagna.

CARATTERISTICHE DEL FINANZIAMENTO AGEVOLATO

Il Fondo offre finanziamenti, in forma di mutuo chirografario, con durata minima 36 mesi e massima 60
mesi, comprensivi di un eventuale periodo di preammortamento di massimo 12 mesi, e rimborso a rate
trimestrali.

  • I finanziamenti, di importo da 5.000 euro a 25.000 euro, saranno affiancati da una garanzia pari al 50% dell’importo erogato, in linea capitale, rilasciata dal soggetto gestore.

L’agevolazione consiste nell’applicazione al finanziamento di un tasso d’interesse pari a zero su base annua.

Il gestore provvederà a quantificare l’equivalente sovvenzione lordo del contributo, ai sensi del regolamento UE n. 1407/2013, e a comunicare l’importo al beneficiario.

COSTI PER IL BENEFICIARIO

Il richiedente pagherà al gestore i seguenti costi massimi una tantum:

  • – diritti di segreteria: euro 100 fissi;
  • – costi di istruttoria pari al 4% dell’importo finanziato;
  • – costi di garanzia pari al 2% dell’importo finanziato a copertura del costo della garanzia in favore della Regione Emilia Romagna per il 50% del finanziamento erogato.

Il pagamento dell’importo dovuto verrà trattenuto direttamente dal gestore all’atto di erogazione del
finanziamento.

In caso di ritardato pagamento e/o revoca del finanziamento agevolato, si applicherà un interesse di mora pari al 2% in ragione d’anno.

TIPOLOGIA INTERVENTO

Il Fondo interviene a favore di iniziative che riguardano lo sviluppo dell’attività imprenditoriale, sono
ammissibili a titolo esemplificativo e non esaustivo le spese finalizzate a:

  • a) acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci
    destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all’attività svolta;
  • b) pagamento di corsi di formazione, anche di natura universitaria o postuniversitaria, volti ad elevare la qualità professionale e le capacita tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell’imprenditore e dei relativi dipendenti;
  • c) esigenze di liquidità connesse allo sviluppo dell’attività compreso il costo di personale aggiuntivo;
  • d) investimenti in innovazione , in prodotti e soluzioni di ICT, sviluppo organizzativo messa a punto di prodotti e/o servizi

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese fatturate da non oltre 3 mesi dalla data di presentazione della domanda e le
spese ancora da sostenere.

  • il progetto dovrà essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.

SPESE ESCLUSE

Sono escluse le spese relative a:

imposte e tasse, interessi passivi, consolidamento debiti bancari e spese sostenute fuori dal periodo di eleggibilità.

DOMANDE

L’accoglimento delle domande è basato su una procedura a sportello.

  • Prima scadenza: 29 dicembre 2017.

EROGAZIONE DEL FINANZIAMENTO

A seguito dell’istruttoria amministrativa rispetto ai criteri formali e sostanziali e valutativa rispetto alla
qualità economico finanziaria del richiedente e del progetto sarà comunicato l’esito di accoglimento o
diniego della richiesta di finanziamento agevolato.

  • In caso positivo si procederà al perfezionamento del contratto con l’erogazione del mutuo entro 30 giorni dalla comunicazione di accettazione.

RENDICONTAZIONE DELL’INTERVENTO

Entro 12 mesi dall’erogazione del finanziamento agevolato, il beneficiario è obbligato a fornire la
rendicontazione del progetto attraverso la presentazione del “Modulo di rendicontazione finale”.

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