Polizze vita dormienti in Italia: indagine Ivass ne rileva 4 milioni

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Un’indagine Ivass ha riportato un “fenomeno rilevante”: 4 milioni di polizze vita dormienti, scadute negli ultimi 5 anni, dimenticate e non liquidate.

Quanti parenti di assicurati defunti potrebbero ignorare di esserne i legittimi proprietari?

Durante l’assemblea annuale dell’autorità di vigilanza sulle assicurazioni, il presidente Salvatore Rossi ha evidenziato che l’importo reale non si conosce esattamente; presume almeno 4 miliardi considerando un importo ipotetico di mille euro a polizza.

 

Polizze vita dormienti non liquidate: perché?

Il 95% di queste polizze vita dormienti è rappresentato da assicurazioni temporanee per il caso di morte.

Perché non sono state ancora liquidate?

Perché le compagnie assicurative non sanno esattamente se l’assicurato in questione è morto prima o dopo la scadenza della polizza.

Il problema è che spesso i legittimi beneficiari non esercitano il loro diritto perché, semplicemente, non sanno nulla: gli eredi legittimi, nella polizza, di solito sono indicati in senso generico e questo dettaglio potrebbe non saltare all’occhio.

 

Ultranovantenni: sono 430 mila le polizze senza scadenza

A fine anno 2016, risultano in vigore 430 mila polizze senza scadenza i cui assicurati hanno un’età da 90 anni in su.

Sono più di 2.500 le polizze associate ad assicurati ultracentenari: numeri decisamente elevati considerando che i dati Istat 2016 riportano 730 mila ultranovantenni e poco più di 18 mila ultracentenari.

Se, per ipotesi, tali polizze fossero associate a persone ancora vive, circa il 60% degli assicurati ultranovantenni sarebbe titolare di una di queste polizze vita dormienti.

 

Ivass sollecita verifica

L’autorità di vigilanza sulle assicurazioni Ivass ha sollecitato l’intervento normativo da parte del governo per dar modo alle compagnie assicurative di accedere all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente allo scopo di controllare se gli assicurati sono ancora vivi o meno e, nel primo caso, pagare le somme dovute.

E’ la prima volta che Ivass avvia un’indagine di questo tipo: in Francia un’iniziativa simile ha portato alla luce ben 5,4 miliardi di euro.

Le polizze vita non ‘reclamate’ cadono in prescrizione dopo 10 anni dopodiché le relative somme spettanti finiscono nel Fondo Rapporti Dormienti gestito da Consap tramite il Tesoro.

 

Settore assicurazioni: dati 2016

L’assemblea annuale di Ivass, oltre ad evidenziare il fenomeno delle polizze vita dormienti, ha fornito i dati 2016 sul settore delle assicurazioni.

Rispetto all’anno precedente, il totale dei premi pagati alla compagnie è calato dell’8,7% passando da 147 a 134 miliardi.

Si sono notevolmente ridotti le polizze finanziarie (-25%) ed il ramo vita (-11%).

Per il quinto anno consecutivo calano i prezzi della RC Auto (una media di 420 euro).

La distanza da Germania, Spagna e Francia si accorcia riducendosi a 140 euro.

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