Toyota presenta il progetto per Toyota Woven City

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toyotaToyota Woven City sarà un laboratorio urbano su vasta scala dove poter testare le nuove tecnologie legate alla mobilità sostenibile e autonoma e alla casa connessa e intelligente.

L’energia solare, geotermica e le celle a combustibile ad idrogeno, renderanno la città ad emissioni zero.

“Abbiamo deciso di costruire un prototipo di città del futuro in cui le persone vivono, lavorano, giocano e partecipano a un laboratorio vivente“, ha dichiarato Akio Toyoda, CEO di Toyota Motor Corporation.“Immaginate una città intelligente che consentirebbe a ricercatori, ingegneri e scienziati l’opportunità di testare liberamente tecnologie come l’automazione, mobilità elettrica autonoma, robotica, smart home, intelligenza artificiale e molto altro, in un ambiente di vita reale”.-

Il sito che ospiterà la città si svilupperà su poco più di 700 mila metri quadrati e sarà in grado di ospitare fino a 2 mila persone.

Woven City: strada intrecciate e mobilità sostenibile

Il nome del progetto prende spunto dall’idea di dividere le strade in tre corsie: la prima sarà dedicata ai veicoli con guida autonoma, la seconda corsia sarà dedicata alle opzioni di micro-mobilità come la bicicletta, monopattini e segway mentre l’ultima corsia sarà dedicata alla mobilità pedonale, un percorso sicuro e piacevole, immerso nel verde dove i pedoni saranno circondati da flora e fauna locale.

“La città è concepita come una rete flessibile di strade dedicate a varie velocità di mobilità, per collegamenti più sicuri e adatti ai pedoni” dichiarano gli architetti.- “La e-Palette Toyota, un veicolo elettrico e senza conducente, verrà utilizzata per il trasporto e la consegna condivisa di negozi al dettaglio, alimentari e hotel” concludono.

I tre tipi di strade sono intrecciati in blocchi 3 × 3, ognuno dei quali contiene al centro uno spazio accessibile e modulabile in base alle necessità.

La smart city ad emissioni zero

Tutti gli edifici di Woven City saranno realizzati in legno, con abbondanti giardini e pannelli solari sul tetto. La città sarà in grado di sfruttare contemporaneamente energia solare, energia geotermica e celle a combustibile alimentate con idrogeno.

Nascosta alla vista dei suoi abitanti, in una rete sotterranea, si trova l’infrastruttura della città, compresa il sistema di filtraggio e riciclo delle acque piovane e una fitta rete per la consegna delle merci.

All’interno delle case, completamente connesse, la tecnologia AI basata su sensori permetterà di eseguire funzioni come consegne automatiche di generi alimentari, prelievi di biancheria e smaltimento rifiuti.

“Pensato come un laboratorio vivente per testare e far progredire le best practices, Toyota Woven City punta a riunire le persone in una comunità tecnologica, ma radicata nella storia e nella natura” dichiara Akio Toyoda.

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