Addio Isvap, Palazzo Chigi vara l’Ivass

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Il settore assicurativo ha un nuovo regulator con nuovi dirigenti. Il consiglio dei ministri ha ieri approvato lo statuto dell’Ivass, la nuova autorità che dal primo gennaio prenderà il posto dell’attuale Isvap. E ha nominato a far parte del consiglio dell’authority Riccardo Cesari, docente a ll’università di Bologna, e l’ex segretario del Ceiops (regulator assicurativo europeo) Alberto Corinti.

In queste scelte Palazzo Chigi ha attuato la legge approvata dal Parlamento in agosto ratificando le proposte operative prese nei giorni scorsi dalla Banca d’Italia cui, in pratica, il nuovo regulator assicurativo farà capo. Il Consiglio dell’Ivass verrà infatti presieduto dal direttore generale di Via Nazionale, Fabrizio Saccomanni, e i nuovi consiglieri nominati ieri entreranno a far parte del Direttorio integrato della Banca d’Italia che sarà responsabile direttamente delle decisioni di vigilanza sull’industria delle polizze.

Tra gli organi dell’Ivass lo statuto non fa più cenno delle cariche, previste dal vecchio statuto dell’Isvap, di direttore generale e di vice direttore generale. La prima era occupata fino a qualche mese fa dall’ex presidente Giancarlo Giannini che attualmente svolge il ruolo di commissario a gestire il periodo di transizione. La seconda è ancora attribuita a Flavia Mazzarella di cui non è chiaro quale sarà posto nel futuro organigramma del nuovo istituto. Peraltro lo statuto dell’Ivass attribuisce al direttorio integrato di via Nazionale la possibilità di nominare un segretario generale «con compiti attinenti all’ordinaria amministrazione dell’istituto e di coordinamento di aree operative».

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