Allarme mutui, Prato al primo posto in Italia per pignoramenti di abitazioni

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L’emergenza alloggiativa in città non riguarda soltanto chi non riesce a pagare l’affitto, ma anche coloro che hanno acceso un mutuo in banca per comprare un’abitazione e adesso non riescono più a fare fronte alle rate mensili. Secondo un’indagine di Adusbef (l’associazione per la difesa degli utenti dei servizi bancari) Prato è al primo posto in Italia per la crescita di pignoramenti di abitazioni. Il dato parla di un incremento del 50,7%. Nello specifico i pignoramenti sono passati dai 213 del 2011 ai 321 di quest’anno. “Siamo di fronte ad una situazione di vera emergenza – spiega l’assessore al sociale Dante Mondanelli – queste tra l’altro sono le famiglie più difficili da aiutare perchè risultando proprietarie di un’abitazione non rientrano né nei contributi scanso-sfratto né nelle graduatorie per le case popolari. Purtroppo sempre più pratesi perdono il posto di lavoro o si ritrovano in cassa integrazione. E così anche quelle famiglie che fino a poco tempo fa facevano parte del ceto medio, adesso sono in grandi difficoltà. In più il fatto che queste case tornino in mano alle banche fa si che risulti impossibile abbassare i prezzi delle abitazioni in città, perchè altrimenti gli istituti bancari rischierebbero di avere ingenti perdite in bilancio”.
Il boom di pignoramenti va di pari passo con l’emergenza alloggiativa che vede la notifica al 12 ottobre di quest’anno di 382 sfratti, di cui 192 già eseguiti. Da qui la richiesta dell’assessore Mondanelli avanzata al Prefetto di sospendere per qualche mese gli sfratti. Strada sulla quale le parti stanno lavorando.

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