Anche le attività commerciali di Torino potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto
Il “decreto agosto” ha allargato la lista delle ‘città d’arte’ che potranno accedere ai contributi a fondo perduto.
soldi

Ancora nessun commento

Il “decreto agosto” ha allargato la lista delle ‘città d’arte’ che potranno accedere ai contributi a fondo perduto.

Così, i titolari di esercizi commerciali che hanno subito una riduzione di fatturato di almeno il 30% tra giugno 2019 e giugno 2020 potranno ottenere un contributo a fondo perduto.

Il contributo sarà da mille euro in su per chi lavora in proprio, oltre i 2 mila euro per società e imprese.

Si è conclusa dunque con successo la trattativa che ha coinvolto la sindaca di Torino Chiara Appendino, la vice ministro dell’economia Laura Catselli e Confesercenti.

Secondo le stime, Torino avrebbe perso oltre 800 mila turisti in questi mesi, con un crollo delle entrate per centinaia di milioni di euro .

“Sono molte le attività commerciali in crisi per la temporanea mancanza di flussi turistici, dopo un 2019 che – in linea con gli ultimi anni – aveva visto un ulteriore incremento degli arrivi a Torino di quasi l’8%, come certificato dai dati recentemente divulgati dalla Regione Piemonte – spiega la sindaca Chiara Appendino.

“Questo anche grazie alle iniziative di promozione e rilancio a cui abbiamo dato vita, in collaborazione con diverse realtà del territorio.  Ora, Torino, grazie al prezioso lavoro di Laura Castelli e di Confesercenti Torino e Provincia, rientra tra le 29 città turistiche che beneficeranno di una particolare tipologia di contributi previsti dal Governo – aggiunge Appendino, che conclude:

“E’ un aiuto dal livello centrale che si affianca a ciò che la Città ha già fatto, da subito, in fase emergenziale. Dalla sburocratizzazione alla concessione di spazi per i dehor a titolo gratuito, che hanno permesso a tanti esercenti di continuare a fare la loro attività. E che, a quanto pare, una larghissima parte dei torinesi (e non) apprezza e frequenta. L’obiettivo è quello di creare le condizioni affinché, il prima possibile, il turismo a Torino torni a crescere, valorizzando il nostro straordinario patrimonio”.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI