Steve Hemmerstoffer, noto leaker di smartphone, ha collaborato con il sito indiano Digit per la realizzazione di alcuni rendering raffiguranti quello che a tutti gli effetti si ritiene possa rappresentare l’iPhone XI, il dispositivo Apple di prossima generazione che dovrebbe giungere sui mercati il prossimo settembre.
Tra tutti gli elementi evidenziati nel rendering, quello più degno di nota è sicuramente la fotocamera posteriore a tripla lente, caratterizzata da una configurazione triangolare, affiancata dal modulo del flash e da un microfono.
Apple come Huawei con iPhone XI?
Data l’apparenza estremamente strana, di solito tendiamo ad ignorare inizialmente questi concept prima del rilascio di prove più tangibili, tuttavia è da sottolineare la grande esperienza di Hemmerstoffer nel reperire informazioni dalla supply chain della compagnia di Cupertino e di altri produttori del settore. Allo stesso tempo, lo stesso leaker sottolinea come si tratti di una fuga di notizie troppo anticipata, per cui i piani potrebbero cambiare in futuro.
Almeno uno dei modelli di iPhone XI di quest’anno si dice possa includere una fotocamera posteriore a tripla lente, anche se non vi sono ancora sufficienti dettagli a giustificare l’implementazione di una terza lente.
Alcune fonti hanno evidenziato come Apple stia lavorando al rilevamento della profondità del “tempo di volo” per la creazione di esperienze di realtà aumentata di qualità superiore, tuttavia, l’analista Ming-Chi Kuo è scettico sul fatto che questa tecnologia sarà inclusa già nei modelli di iPhone 2019.
Un terzo obiettivo potrebbe comunque essere utilizzato per altri scopi, ad esempio per migliorare le prestazioni della fotocamera in condizioni di scarsa luminosità o offrire funzionalità zoom ottiche migliorati.
È ormai chiaro come molti produttori di smartphone abbiano iniziato a gareggiare nell’incrementare il numero di obiettivi delle fotocamere, come fatto prima da Huawei e poi da Samsung arrivando fino a 5 obiettivi.
Dalla sua parte, Apple ha scelto di rimanere fedele alla sua Dual Camera per concentrarsi maggiormente su miglioramenti software e delle componenti interne per offrire qualità fotografiche superiori, piuttosto che dedicarsi all’inclusione di nuovi obiettivi. Rimane quindi da vedere se la compagnia californiana continuerà la sua strada o deciderà di uniformarsi con la controparte Android.