Assopam scrive all’OAM proponendo l’autocertificazione per i carichi pendenti e il casellario giudiziale
esame OAM, KRADIOS, cambiavalute

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Assopam interviene nuovamente per la difesa e la tutela dei diritti degli associati e di tutti gli iscritti OAM.

Nella giornata di oggi è stata spedita un lettera indirizzata all’OAM dove si chiede l’intervento del Presidente Catricalà al fine di sensibilizzare gli attori protagonisti principali del settore del credito (Banche e Società Finanziarie) di voler accettare l’attuazione dell’autocertificazione così come previsto dalla legge n.445 del 28.12.2000 articolo 46 del D.P.R. e successive modifiche.

Il Presidente Tafuro: è inaccettabile che ogni anno (o ogni sei mesi per alcune Banche) ci debba essere l’onere a carico degli iscritti OAM di dover esibire in originale i carichi pendenti e il casellario giudiziale, quando per legge può bastare una semplice autocertificazione! Questa prassi oltre ad essere costosa risulta essere discriminante ai danni di una categoria già vessata costantemente da continue scadenze e obblighi come ad esempio: Corso aggiornamento OAM – Corso aggiornamento IVASS – Antiriciclaggio – Privacy –  Quota annua OAM – Assicurazioni obbligatorie – Inps – Enasarco – Irpef – Iva – Ritenuta d’acconto – Bollette (luce, telefono, gas, ecc.) Affitto locali – Impiegati – Costo auto – Carburante – Cibo – Rischi d’impresa – Parcheggi – e tanto altro. Per gli operatori del credito esibire i certificati ogni 6 o 12 mesi è diventato un’azione riluttante e demotivante!

Si spera nella sensibilità del Presidente Catricalà.

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