Banca Interprovinciale chiude il 2016 con i risultati migliori fra le banche di media capitalizzazione e non accenna a rallentare il suo cammino.
Nata nel 2009 a Modena e oggi guidata da Umberto Palmieri, l’Istituto di credito entra nella classifica delle migliori banche italiane di Milano Finanza, inserendosi immediatamente in vetta, forte dei successi ottenuti nel corso degli ultimi tre anni.
Nel periodo di riferimento, infatti, Banca Interprovinciale ha rilevato una crescita del 207 per cento in termini di utile netto, oltre a un + 28 per cento del margine di intermediazione. Al contempo, il risultato di gestione ha fatto registrare un incremento del 55 per cento a seguito di un aumento dei mezzi amministrati superiore al 38%.
Stabilmente in crescita dalla sua fondazione, Banca Interprovinciale punta, per il 2017, a un’ulteriore affermazione della propria volontà di espansione e affermazione come punto di riferimento sul territorio, e non solo. Dopo l’acquisizione, nel luglio 2016, di Banca Emilveneta, è infatti prevista per quest’anno l’apertura di una nuova filiale a Reggio Emilia.
È un successo, quello dell’Istituto di credito modenese, che ha origine e si riflette nel quotidiano impegno a favore del proprio territorio: dal sostegno alle piccole e medie imprese, al supporto delle realtà locali del Terzo Settore, in particolare le Associazioni di volontariato e promozione sociale, passando per la “missione verde”, la filosofia eco-sostenibile che contraddistingue l’operato di Banca Interprovinciale fin dalla sua nascita.