Home Banking sempre più utilizzato su mobile
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Sono saliti del 30% gli italiani che utilizzano i servizi di Home Banking tramite mobile (smartphone o tablet). I 4,8 milioni di utenti sono aumentati vertiginosamente raggiungendo i 6,3 milioni a dicembre scorso. Le persone che entrano da pc nell’area personale della propria Banca invece, sono 11,1 milioni che in percentuale risulta essere il 4% in più dell’anno scorso. Questi sono i risultati di un indagine svolta dal Nielsen eFinance Report che da oltre un decennio tiene sotto controllo lo sviluppo di domanda e offerta del settore finanziario in rete.

Homebanking su mobile spopola a tutte le età

L’aumento degli utenti attivi sui canali digitali è legato all’incremento dell’utilizzo di internet in generale e all’irrefrenabile diffondersi degli smartphone. L’utilizzo di internet tra i soggetti che vanno dai 18 ai 75 anni è salito di 2 milioni di utenti in più rispetto ad un anno fa ( 27,6 milioni di navigatori del web attivi secondo Audiweb). Il vertiginoso rialzo sembra essere causato dall’utilizzo di internet da parte di utenti di età matura. Quella fetta di popolazione che prima evitava lo smartphone ed ora sembra apprezzarlo parecchio. I proprietari di mobile hanno raggiunto ormai soglia 32,7 milioni, cioè il 10% in più nell’ultimo anno.

I cluster da osservare

Nello studio condotto da Nielsen si rilevano 6 cluster o target che le Banche dovrebbero prendere in considerazione per effettuare un’attività di promozione mirata per quanto riguarda i contenuti e i canali utilizzati. I criteri seguiti dai cluster sono: le necessità finanziarie da soddisfare e la tipologia di Banca dell’utente che può essere tradizionale o online.

I cluster che sono stati individuati si dividono in:

  • marginali,
  • satelliti,
  • vicini di casa,
  • emergenti digitali,
  • tradizionali evoluti,
  • affermati digitali

Servizi sempre più completi in Home banking

Cristina Papini (Direttore di Nielsen Italia), afferma che “l’utenza internet si presenta suddivisa in strati in base al modo di relazionarsi nel mondo della finanza”. Lo studio di ogni cluster secondo le affermazioni della Papini, ha seguito l’obbiettivo di osservarne le abitudini, quei comportamenti che portano l’utente ad una determinata scelta riguardo alla Banca di cui servirsi.

Osservando i comportamenti degli utenti si rileva che nella scelta dell’istituto finanziario, i criteri più osservati sono:

  • l’affidabilità dimostrata dalla banca,
  • le condizioni economiche offerte al cliente,
  • la completezza dei servizi disponibili in Home Banking.

Conclusioni

Per lo sviluppo della clientela degli Istituti finanziari, si rende necessario mettere in atto strategie di mercato che vadano a soddisfare le esigenze dei possibili clienti. Ciò è possibile differenziando le offerte che devono essere mirate per ogni tipologia ed età di utente. La conclusione di Cristina Papini è che per le Banche è “di vitale importanza il continuo monitoraggio dei flussi interni ali cluster che si evolvono in continuazione offrendo il miglior servizio Home Banking ai clienti”.

 

 

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