Banche, Abi: la raccolta torna a battere un colpo

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SOFFERENZE DA RECORD – Sofferenze lorde record, prestiti in calo e raccolta che ritorna positiva dopo quattro mesi consecutivi di flessioni. Luci e ombre nella fotografia scattata dall’Associazione bancaria italiana nell’ultimo bollettino mensile. Nel dettaglio, a luglio le sofferenze al lordo delle svalutazioni sono risultate pari a circa 114 miliardi di euro, un miliardo in più rispetto allo scorso giugno e oltre 15 in più rispetto al luglio del 2011. Per dare un’idea, nel luglio del 2010 le sofferenze lorde del sistema bancario italiano erano pari a 70 miliardi: la metà del livello attuale.

MENO PRESTITI PER TUTTI – In lieve flessione ad agosto i prestiti bancari. Quelli al settore privato e alle amministrazioni pubbliche si collocano a 1.936,3 miliardi di euro, segnando un -0,23% su base annua. In particolare, i prestiti al privato hanno fatto registrare un calo dello 0,62% anno su anno, mentre per le famiglie e le società non finanziarie la contrazione è stata dell’1,9%. Si fanno meno prestiti a breve termine (fino a un anno), con una riduzione annua del 3,8%, mentre quelli a medio e lungo termine (oltre l’anno) hanno segnato un -1,3%.

MIGLIORA LA RACCOLTA – La raccolta bancaria ha invece avuto un leggero recupero dopo aver registrato variazioni negative dall’aprile scorso. Le prime stime dell’Abi mostrano che ad agosto la raccolta da clientela residente è risultata pari a 1.721,2 miliardi di euro (+0,26% a/a). Nel corso dell’ultimo anno, lo stock della raccolta è aumentato di circa 4,5 miliardi di euro. Nel dettaglio, la raccolta di agosto è legata a depositi da clientela residente pari a 1.142,037 miliardi (+3,46% su anno, il dato più alto dal luglio del 2010) e da obbligazioni per 579.129 milioni (-5,5% a/a ad agosto 2012).

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