La Federazione bancaria europea chiede il rinvio dell’entrata in vigore di Basilea 3, dopo la decisione degli Stati Uniti di rinviarne ‘sine die’ l’applicazione. Lo ha annunciato il direttore generale dell’Abi, Giovanni Sabatini, durante un incontro organizzato a Gubbio. Il 21 novembre e’ stata inviata una lettera di due pagine al Commissario europeo al mercato interno e ai servizi finanziari, Micheal Barnier, per evidenziare lo squilibrio tra banche europee e statunitensi. “Siamo molto preoccupati per gli effetti che il recente annuncio delle autorita’ Usa potrebbero produrre sulla competitivita’ internazionale delle banche europee, soprattutto in un momento in cui queste stanno affrontando un radicale cambiamento delle regole per i requisiti di capitale, i buffer di liquidita’, i ratio di leverage e anche una nuova organizzazione della supervisione nella zona Euro”, scrive il presidente della Federazione bancaria europea, Christian Clausen, nella lettera inviata a Barnier. “Al contrario – aggiunge – i nostri competitor americani non dovranno rispettare gli obblighi che gli sono stati imposti in parallelo e non dovranno farlo nemmeno in un futuro prevedibile: le banche Usa dovranno rispettare solamente i livelli di capitale definiti nell’accordo originario di Basilea”. Tra le banche europee, sottolinea, “data la riluttanza dimostrata delle autorita’ americane nell’implementare Basilea 2,5 e ora Basilea 3, c’e’ la crescente preoccupazione che stia vacillando l’impegno americano ad andare verso un sistema basato su una maggiore prudenza”. In Europa c’e’ molta preoccupazione “che una concorrenza diseguale nei mercati internazionale dei capitali e in quelli domestici, derivante da una diversa applicazione delle nuove regole sui requisiti di capitale da parte degli Usa, sarebbe altamente svantaggiosa per le banche europee, la cui redditivita’ e’ sempre piu’ sotto pressione, e le potrebbe rendere meno capaci di sostenere la ripresa dell’economia in Europa”. Per questo la federazione chiede “di considerare il rinvio dell’entrata in vigore delle nuove regole fino a gennaio 2014”.
MUSSARI, RINVIO BASILEA 3 POTRA’ AIUTARE RIPRESA Il rinvio dell’applicazione di Basilea 3 potra’ aiutare “meglio una fase di ripresa che noi ci aspettiamo per la seconda meta’ dell’anno prossimo”. Cosi’ il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, commenta la lettera inviata nei giorni scorsi dalla Federazione delle banche europee al Commissario europeo al mercato interno e ai servizi finanziari, Micheal Barnier. Quando le regole di Basilea 3 vennero definite, ha aggiunto, “l’opinione comune era che applicazione avrebbe rallentato il ciclo economico. Un eventuale rinvio dovrebbe scongiurare questo pericolo e quindi gli effetti del ciclo non dovrebbero essere aggravati. Possiamo immaginare che un rinvio possa aiutare meglio una fase di ripresa che noi ci aspettiamo per la seconda meta’ dell’anno prossimo e che questa possa essere piu’ vigorosa”. Effetti positivi si potrebbero avere anche per il credito alle imprese, ha concluso, e per i mutui immobiliari “che stanno flettendo in maniera particolarmente significativa” .
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