BANCHE: UBI BANCA, APPROVATI RISULTATI CONSOLIDATI PRIMI NOVE MESI 2012

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“Il Consiglio di Gestione di Unione di Banche Italiane Scpa (UBI Banca) ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi del 2012, che si sono chiusi con un utile netto in crescita del 21,9% a 222,8 milioni di euro rispetto ai 182,7 dell’analogo periodo del 2011. L’utile netto normalizzato, vale a dire al netto delle componenti non ricorrenti5, si è attestato a 180,3 milioni, segnando un progresso dell’87,1% rispetto ai 96,4 milioni conseguiti nei primi nove mesi del 2011”. Lo comunica Ubi Banca in una nota. “I risultati della gestione economica, che hanno evidenziato una buona progressione di tutti i margini operativi, sono stati conseguiti in presenza di un ulteriore rafforzamento della solidità e dell’equilibrio patrimoniale e strutturale del Gruppo: – solidità patrimoniale: al 30 settembre 2012, il Core Tier 1 si attesta al 10,49%, il Tier 1 all’11% e il Total Capital Ratio al 15,32%6. Nel mese di ottobre 2012 si è proceduto all’emissione di 1,2 miliardi di Lower Tier 2, che andranno a rafforzare ulteriormente il Total Capital Ratio. – requisito EBA: il Core Tier 1 pro-forma calcolato in base all’esercizio EBA si attesta al 9,35% rispetto ad un requisito minimo del 9% (era 9,24% al 30 giugno 2012); – leva finanziaria contenuta a 17,1x (era 18,4x al 30 settembre 2011); – prudente profilo di rischio: – i crediti alla clientela rappresentano il 72% circa del totale attivo di Gruppo, a comprova della focalizzazione del Gruppo sulle attività tradizionali al servizio del territorio; – il portafoglio titoli di proprietà rappresenta il 15% del totale attivo di Gruppo ed è costituito per l’82% da titoli di Stato italiani. Non vi è alcuna esposizione ai Paesi considerati “a rischio”. – equilibrio strutturale e liquidità: Il Gruppo rispetta già i requisiti di liquidità Liquidity Coverage Ratio e Net Stable Funding Ratio. Alla data del 6 novembre scorso, gli attivi stanziabili presso la BCE sono ulteriormente cresciuti rispetto ai 27,6 miliardi del 30 giugno scorso, e sono pari a 29,9 miliardi (il 22,7% del totale attivo del Gruppo) già al netto di haircut, di cui 17,8 disponibili per far fronte ad ulteriori esigenze di liquidità . L’esposizione totale verso la BCE è di 12 miliardi in LTRO, invariata rispetto a fine febbraio 2012. Risulta in ulteriore miglioramento il rapporto Impieghi/Depositi da clientela ordinaria, sceso a 117% (era 131% circa a settembre 2011), mentre il rapporto Impieghi/Depositi totali si attesta al 95% (era il 99% a settembre 2011). La raccolta diretta da clientela ordinaria rappresenta circa l’81,2% della raccolta totale”.

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