Bando per nuove tecnologie applicate a Beni e Attività Culturali nel Lazio

Articolo del

FINALITA’: valorizzazione, conservazione, recupero, fruizione e sostenibilità del patrimonio culturale del Lazio attraverso lo sviluppo e l’applicazione e di tecnologie innovative per i beni e le attività culturali.
BENEFICIARI  soggetti titolari (proprietari, gestori e futuri gestori, pubblici e/o privati) degli Istituti e dei Luoghi della Cultura localizzati nel territorio della regione Lazio, i quali, in forma singola o aggregata, possono proporre interventi di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale del Lazio attraverso tecnologie innovative.
PROCEDURA, l’Avviso prevede due fasi:
PRIMA FASE: dotazione 3,2 milioni di euro per contributi a fondo perduto nella misura massima di 150 mila euro. Finanzia la fattibilità e la progettazione degli interventi;
SECONDA FASE: dotazione 20 milioni di euro, per contributi a fondo perduto nella misura massima di 1,5 milioni di euro. Finanzia la realizzazione degli interventi oggetto delle proposte.
SPESE AMMISSIBILI: per la prima fase sono ammissibili tutte le spese da sostenere per la progettazione dell’intervento. Sono ammissibili anche le spese interne dei beneficiari direttamente riferite all’intervento nella misura massima del 20%.
CONTRIBUTO: i contributi a fondo perduto per la progettazione sono erogati nella misura del 100% delle spese effettivamente sostenute, a titolo di aiuti De Minimis
DOMANDA: fino alle ore 12:00 del 28 giugno 2018.

LAZIO BENI E ATTIVITÀ CULTURALI

RICERCA E SVILUPPO DI TECNOLOGIE PER LA VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE

DTC: DISTRETTO TECNOLOGICO PER LE NUOVE TECNOLOGIE APPLICATE AI BENI ED ALLE ATTIVITÀ CULTURALI

OBIETTIVI

Valorizzazione, conservazione, recupero, fruizione e sostenibilità del patrimonio culturale del Lazio attraverso lo sviluppo e l’applicazione e di tecnologie innovative per i beni e le attività culturali.

BENEFICIARI

Soggetti titolari (proprietari, gestori e futuri gestori, pubblici e/o privati) degli Istituti e dei Luoghi della Cultura (come definiti dagli artt. 101 e ss del Codice dei Beni Culturali) localizzati nel territorio della regione Lazio, i quali, in forma singola o aggregata, possono proporre interventi di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale del Lazio attraverso tecnologie innovative.

PROCEDURA

L’AVVISO PREVEDE DUE FASI:

  • Prima fase:

Dotazione 3,2 milioni di euro per contributi a fondo perduto nella misura massima di 150 mila euro.
Finanzia la fattibilità e la progettazione degli interventi;

  • Seconda fase:

Dotazione 20 milioni di euro, per contributi a fondo perduto nella misura massima di 1,5 milioni di euro.
Finanzia la realizzazione degli interventi oggetto delle proposte.

SPESE AMMISSIBILI

Per la prima fase sono ammissibili tutte le spese da sostenere per la progettazione dell’intervento.

  • Sono ammissibili anche le spese interne dei beneficiari direttamente riferite all’intervento nella misura massima del 20%.

CONTRIBUTO

I contributi a fondo perduto per la progettazione sono erogati nella misura del 100% delle spese effettivamente sostenute, a titolo di aiuti De Minimis
(se si supera il massimale De Minimis, il contributo potrà essere riconosciuto nella percentuale dell’80%).

  • In caso di ammissione alla sovvenzione di seconda fase, il soggetto proponente sarà il destinatario della sovvenzione per la realizzazione dell’intervento e ne sarà responsabile ai sensi della vigente normativa in materia.
  • Resta inteso che i beneficiari si impegnano a gestire l’intervento finanziato e ad assicurarne la fruizione da parte del pubblico per almeno i 5 anni successivi alla realizzazione dell’intervento.

PROPOSTE SOVVENZIONABILI

Le proposte, per essere sovvenzionabili, devono prevedere una o più delle seguenti linee di attività:

  • Ricercare, studiare e sviluppare nuove tecnologie ed infrastrutture che siano in grado di valorizzare e allo stesso tempo far evolvere l’economia legata al settore del Patrimonio Culturale.
  • Sviluppare sistemi di monitoraggio, valutazione e mitigazione dei rischi legati alla sicurezza e conservazione dei Beni Culturali fruibili.
  • Sperimentare nuove forme di spettacolarizzazione dei Beni Culturali e relative modalità di fruizione che avvicinino un pubblico più vasto ai temi della Cultura.
  • Incrementare la domanda del Turismo Culturale attraverso lo sviluppo e la promozione di porte di accesso su web e App su smartphone e tablet.
  • Stimolare e assistere la produzione di “cultura” da parte di artisti e non, riconoscendo un ruolo primario alla Digital Art, realtà che si presenta in modo frastagliato e multiforme nell’attuale panorama culturale e sociologico.
  • Migliorare l’attrattività degli istituti e luoghi della cultura attraverso l’utilizzo di opere artistiche contemporanee realizzate mediante nuove tecnologie e nuovi materiali.
  • Sviluppare e sperimentare nuovi prodotti, materiali e processi finalizzati alla diagnostica, conservazione e recupero del Bene Culturale.

Le principali tecnologie innovative da realizzare e da applicare sono di seguito sintetizzate.

  • Tecnologie innovative per il turismo culturale (virtual reality, augmented/mixed reality, IoT, computer grafica e proiezioni olografiche tridimensionali, multiproiezioni immersive ad alta risoluzione su pareti, soffitto e pavimenti, ambienti multi screen e multisensoriali, ecc.);
  • sistemi web-gis o assimilabili per la mobilità (tecnologie di prossimità quali bluetooth, beacon, ecc., mappatura e posizionamento outdoor e indoor con o senza GPS, fotogrammetria digitale, topografia, scansione laser, termografia, ecc.);
  • progettazione e realizzazione di sistemi integrati di accessibilità e miglioramento della fruizione del patrimonio culturale, anche con riferimento ai diversamente abili (rilievo e stampa 3D nel restauro integrativo, in allestimenti tattili per disabili e bambini e nel merchandising, digital fabrication ovvero uso di tecnologie di rilievo, modellazione e stampa 3D tipiche dei “makers”, ecc.);
  • soluzioni tecnologiche per la vigilanza, la sicurezza e il monitoraggio (aerofotogrammetria, sensoristica distribuita, utilizzo di droni, ecc.);
  • ricerca e sviluppo di nuovi modelli, tecnologie e strumenti per una migliore interazione uomo-macchina;
  • infrastrutture tecnologiche per la sostenibilità dei siti culturali anche tramite fonti energetiche rinnovabili (interazione attraverso gestualità, interazione uomo/computer nella mixed reality, visualizzazione olografica tridimensionale senza l’ausilio di devices, interazioni live tra persone reali e immagini olografiche, ecc.);
  • tecniche e interventi per la conoscenza (videogaming, storytelling e linguaggi cinematografici, visual mapping 3D o proiezioni a registro, su superfici di ampie dimensioni, monitor 3D, maxischermi videowall, digitalizzazione di opere ed archivi con scanner planetari o scanner piani e rotativi per grandi formati, progettazione architettonica di strutture scenografiche, design di audio e luci – light art, ecc.).

EROGAZIONE

Le sovvenzioni vengono erogate sulla base degli “Stati Avanzamento Lavori”, con eventuali anticipi su fidejussione se previsti dalla normativa vigente.

DOMANDA

La presentazione delle richieste avviene fino alle ore 12:00 del 28 giugno 2018.

PROCEDURA DI SELEZIONE

  • La selezione avverrà sulla base di predefiniti criteri di valutazione e mediante il procedimento a graduatoria.
  • Per la fase 2 le procedure di accesso saranno oggetto di un successivo provvedimento amministrativo.

APPROFONDIMENTO

Avviso Pubblico

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

ALTRI ARTICOLI