Amazon prevede un fatturato del terzo trimestre superiore alle aspettative degli analisti. La società prevede vendite nette per il trimestre in corso comprese tra 138 e 143 miliardi di dollari. Gli analisti intervistati da Refinitiv si aspettavano finora entrate per 138,25 miliardi di dollari. Sconti su beni e codici promozionali disponibili per la prima volta su servizi come le prenotazioni alberghiere hanno fatto salire le vendite online negli Stati Uniti del 6,1% a un record di 12,7 miliardi di dollari durante il Prime Day di luglio.
Nel trimestre appena concluso hanno a loro volta agito da traino sorprendente le attività di commercio elettronico, mentre ha frenato la marcia di Amazon Web Services nel cloud, con revenue lievitate del 12% a 22,1 miliardi, l’incremento minore dal 2015. AWS ha tuttavia ancora rappresentato il 70% dei profitti operativi da 7,7 miliardi. Di rilievo anche l’andamento della raccolta pubblcitaria, dove Amazon incalza i leader digitali Alphabet e Facebook: le revenue sono balzate del 22% nel trimestre passato, nettamente più delle rivelai, a 10,7 miliardi.
Amazon come le atre Big Tech è inoltre impegnata a esplorare sempre più la frontiera dell’intelligenza artificiale e a ottimizzare i costi all’interno del gruppo.