“Purtroppo la drastica caduta della stipula di mutui nel
2012 e’ un dato che non sorprende nessuno”.
Lo dichiara in una nota Federconsumatori, commentando i dati dell’Istat
e aggiungendo che a determinare tale andamento non e’ solo “la grande
difficolta’ delle famiglie nell’ottenere un mutuo (sicuramente aggravata
alla luce dell’aumento esponenziale del tasso di disoccupazione,
specialmente quella giovanile), ma anche la grave perdita del potere
d’acquisto delle famiglie (-13,2% dal 2008), nonche’ i tassi e, per i
variabili, gli spread improponibili proposti ai pochi fortunati che
riescono a ottenere la concessione del mutuo”. Federconsumatori segnala
infatti che chi stipula un mutuo oggi “si ritrova a pagare un tasso
intorno al 5,5% (se a tasso variabile) ed al 6% (se a tasso fisso).
1 commento
IL 5,55 E IL 6% MI PAIONO INTERESSI ELEVATI E MI PONGO UN DUBBIO, SE FOSSIMO ANCORA COL SISTEMA DELLA LIRA QUESTI TASSI A COSA CORRISPONDEREBBERO