Il primo anno di vita è stato chiuso con un attivo di 14 miliardi di euro. Il Fondo Strategico, nato con i soldi della Cassa Depositi e Prestiti può brindare all’approvazione del bilancio dei primi dodici mesi da parte del Consiglio d’Amministrazione.
Approvando il bilancio, è stato fatto anche un rendiconto degli investimenti già attivi. Tra questi, l’acquisizione del 18,6% di Kedrion group, società attiva negli emoderivati, con un investimento complessivo di 150 milioni, e il 46,2% di Metroweb italia per 198,7 milioni. Sempre lo scorso anno, il Fondo ha siglato un accordo con il gruppo Hera per rilevare una quota tra il 2,6% ed il 5,6% nella società risultante dall’aggregazione di con Acegas-Aps, per un importo massimo di 100 milioni di euro.
La dotazione a disposizione dei tecnici del Fondo Strategico arriverà a 4 miliardi con il perfezionamento dell’accordo con la Banca d’Italia, la quale entrerà nel capitale del Fondo “con una quota stabile di minoranza” in seguito al conferimento della partecipazione detenuta in Generali. Quota che il Fondo ha l’obbligo di vendere, a condizioni di mercato, entro la fine del 2015. Un altro miliardo arriverà grazie alla joint venture paritetica con Qatar Holding, il fondo sovrano dello stato arabo, una società di investimenti che guarderà a società del settore alimentare, moda, arredamento, tempo libero e turismo.
Niente da fare, invece, per i possibili investimenti nelle società del gruppo Finmeccanica (Avio e Ansaldo Energia tra le altre).
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