E’ previsto per oggi un vertice delle Fondazioni azioniste
della Cassa Depositi e Prestiti, convocato dal presidente dell’Acri,
Giuseppe Guzzetti, per fare il punto sulla questione Cdp.
La riunione giunge a pochi giorni dal parere del Consiglio di Stato
che suggerisce un intervento
legislativo per stabilire il valore delle quote detenute dalle Fondazioni
nella Cassa e all’indomani dalla posizione sulla conversione delle azioni
privilegiate in ordinarie della Cdp espresso dalla Compagnia Sanpaolo
(socio al 2,57% della Cassa), che ha posto un vero e proprio aut aut: se
l’esborso delle Fondazioni nell’operazione dovesse superare 1 miliardo,
l’ente torinese opterebbe per il recesso. E sulla stessa linea di Torino
ci sarebbero anche altre Fondazioni.
Nel frattempo, domani e’ in programma l’assemblea straordinaria di Cdp
per la modifica dell’articolo 7 dello Statuto al fine di prorogare i
termini per la conversione o recesso, fissati in precedenza a fine anno.
La nuova scadenza potrebbe essere fissata a fine febbraio o inizio marzo.