Cellulare alla guida impegnando l’uso delle mani: ricorso al prefetto (video)

Cellulare alla guida impegnando l’uso delle mani: ricorso al prefetto (video)

 

________

_______

 

 

 

Al Prefetto di ____

Tramite il corpo di polizia locale di ________

                                                                                                            Via ________

                                                                                                            ____ – ____

 

 

RACCOMANDATA A.R.

 

 

Oggetto: Ricorso avverso il verbale di violazione n. ____ (avviso d’accertamento n. ______ del giorno______) cellulare alla guida impegnando l’uso delle mani

 

Il sottoscritto ______, nato a _______ il ________ e residente a _______ alla __________, proprietario del veicolo tg. _____

 

PREMESSO

 

– che in data________  al ricorrente veniva notificato l’accertamento di violazione n. ______ – verbale n. ________ (che si allega in copia), in base al quale l’istante avrebbe violato l’art. 173/2-3 D. Lg.vo 30.4.92 n. 285 perché “durante la guida il conducente faceva uso di apparecchio cellulare impegnando per il suo utilizzo l’uso delle mani” alle ore _____ del _______ in _______ alla Via _________, a bordo dell’autovettura ____ tg. _____, di proprietà del Sig. _______;

– che tale circostanza non risponde assolutamente al vero poiché in quel giorno ed a quell’ora il veicolo, di proprietà del ricorrente, non era utilizzato dallo stesso;

– che, peraltro, il veicolo de quo viene utilizzato spesso anche da familiari e collaboratori del ricorrente per commissioni varie, per cui è impossibile individuare, a distanza di due mesi, chi eventualmente potesse esserne il conducente nelle circostanze di tempo e luogo indicate nell’impugnato verbale;

– che, pertanto, è del tutto illegittima la decurtazione di cinque punti sulla patente di guida dell’odierna ricorrente sul solo presupposto di una presunta comunicazione scritta pervenuta in data ______ che l’avrebbe indicata come conducente del veicolo in questione, senza, tuttavia, che tale circostanza fosse accertata direttamente dagli operanti e, quindi, in violazione del principio affermato dalla Corte Costituzionale con la sentenza n. 27/2005 del 24.1.2005;

– l’efficacia di piena prova fino a querela di falso che deve riconoscersi ex art. 2700 c.c., al verbale proveniente da un pubblico ufficiale, non sussiste né con riguardo ai giudizi valutativi che esprima il pubblico ufficiale, né con riguardo alla menzione di quelle circostanze relative a fatti i quali, in ragione delle loro modalità di accadimento repentino, non si siano potuti verificare e controllare secondo un metro sufficientemente obiettivo e abbiano pertanto potuto dar luogo a una percezione di una realtà sensoriale implicante margini di apprezzamento.

– che viene, altresì, contestata fin da ora la conformità del verbale riprodotto con mezzi meccanici rispetto all’originale in violazione dell’art. 383 D.P.R. 16.12.1992 n. 495, anche in considerazione della circostanza che non possono sussistere contemporaneamente un verbale (n. 13170118557) e un accertamento (n. 17130002958), riferiti alla medesima presunta violazione;

Tanto premesso e considerato, il sottoscritto

 

RICORRE

 

all’Ill.mo Signor Prefetto di ______ affinché, ritenuto illegittimo e non fondato l’accertamento, emetta nel termine di legge ordinanza di archiviazione degli atti, o, quantomeno, dichiari nulla o annulli l’illegittima decurtazione di punti dalla patente di guida dell’istante, con espressa richiesta, altresì, di audizione personale.

 

 

_____ , __________

 

Sig. ________

 

 

Si allega in copia: verbale di violazione n. _______ (avviso d’accertamento n. _______).