Secondo il parere di Innocenzo Cipolletta, eletto da poco presidente dell’associazione italiana del private equity e venture capital (Aifi)
Il sistema italiano è caratterizzato dal fatto che il sistema di finanziamento alle aziende è concentrato per il 90% nelle banche, mentre soltanto il 10% viene raccolto sul mercato con altri strumenti. E’ una tendenza tutta italiana, visto che in alti paesi – soprattutto di stampo angolosassone – avviene l’esatto contrario. Ad esempio, negli Stati Uniti il settore bancario rappresenta solo il 40% dei finanziamenti alle imprese, mentre il resto è finanziato a debito anche attraverso l’emissione di corporate bond.
1 commento
Nei paesi Anglossassoni l’imprenditore è sinonimo di sviluppo e di redditività, questo non si può dire in Italia, in cui la figura è prevalentemente vista in una ottica negativa di sfruttatore ed evasore fiscale. Chi darebbe dei soldi a Barabba? Da cui l’elevato tasso di sofferenze che il sistema bancario italiano sta soffrendo, come l’accesso di imposte evase.