Sono 85 le banche di credito cooperativo affiliate tra Bcc, Casse Rurali e Raiffeisen, con 1.500 filiali e 11.000 collaboratori. Il patrimonio netto è di 6,7 miliardi di euro.
Venerdì si è tenuta a Trento l’ultima riunione del cda che ha convocato l’assemblea dei Soci per il 14 gennaio a Milano che dovrà nominare la nuova governance composta da 15 membri, 10 espressione delle banche di credito cooperativo e 5 indipendenti.
“Il sistema delle banche locali si rafforzerà: il credito cooperativo è un valore fondamentale per l’Italia, un motore irrinunciabile di sviluppo e di sostegno all’economia, ai territori, alle comunità, alle famiglie e alle pmi”, ha detto il presidente di Ccb, Giorgio Fracalossi.
“Questo progetto originale e innovativo – ha aggiunto il direttore Mario Sartori – rappresenta un pezzo del futuro e della speranza del nostro Paese”.