Contributi destinati all’integrazione del fondo rischi dei consorzi fidi in Sardegna
Costituita la rete dei confidi territoriali

Articolo del

I Consorzi di garanzia fidi, oltre a possedere i requisiti richiesti, dovranno attestare:

– di essere costituiti da micro, piccole e medie imprese, industriali, commerciali, turistiche, di servizi e artigiane;
– di essere vigenti alla data del 31 dicembre precedente all’anno di assegnazione;
– di essere iscritti nel registro delle imprese ed in regola con il pagamento del diritto annuale;
– di essere iscritti nell’albo degli intermediari finanziari;
– di prevedere nel proprio Statuto la possibilità di accesso a tutte le imprese, anche se non aderenti ad associazioni di categoria;
– di avere sede operativa nel territorio regionale o, in mancanza, impegnarsi a stabilirla nel termine di 60 giorni dalla pubblicazione sul sito della determinazione di assegnazione provvisoria delle risorse;
– di avere il bilancio certificato;
– di avere sottoscritto il protocollo per la registrazione contabile dei contributi e per la rilevazione contabile delle sofferenze;
– che non sono state apportate variazioni allo statuto o, in alternativa, l’indicazione degli estremi della presentazione al Registro Imprese di eventuali modificazioni;
– che non sono in corso procedure concorsuali o d’amministrazione controllata con allegata copia del documento d’identità del Presidente del Consiglio d’amministrazione e del Presidente del Collegio sindacale;
– il numero totale dei soci, con la specificazione di quelli con sede operativa nella Regione Sardegna, al 31 dicembre 2015;
– l’iscrizione alla Camera di Commercio, ai fini dell’acquisizione del certificato antimafia, nonché la
regolarità con gli obblighi previdenziali e contributivi.

Le risorse finanziarie per il 2016 ammontano complessivamente a 5 milioni di euro.

Le domande di contributo dovranno pervenire entro le ore 13 del 19 dicembre tramite posta elettronica certificata all’indirizzo: programmazione@pec.regione.sardegna.it .

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