L’ALTERNATIVA AL CONTANTE – Nel 2011 è cresciuto il numero delle operazioni effettuate con strumenti di pagamento alternativi al contante (+4% sul 2010), nonostante il ricorso risulti ancora contenuto nel confronto internazionale. In forte calo la quantità di carte di credito in circolazione (-12%), mentre cresce quella delle carte di debito (+4,6%) e delle carte prepagate (+14,9%). Stabili i volumi transati con carte rateali/opzione (+0,5%). Queste le principali evidenze della decima edizione dell’Osservatorio sulle carte di credito realizzato da Assofin, Crif Decision Solutions e GfK Eurisko, presentato oggi a Milano.
I RISPARMIATORI SONO ATTENTI – Complessivamente, il numero di carte di pagamento in circolazione risulta in contrazione a seguito delle politiche di emissione più mirate intraprese dagli emittenti e dei processi di razionalizzazione e semplificazione dei portafogli messi in atto dai possessori. Nel dettaglio, per le carte di credito si registra una forte contrazione del numero in circolazione (-12% rispetto al 2010), calo ben più consistente di quello registrato nel 2010 (-3,3% sul 2009). Il numero delle transazioni effettuate nel 2011, dopo aver sfiorato i 590 milioni nel 2010, ha fatto registrare una leggera flessione (-0,3% rispetto all’anno precedente), mantenendosi comunque su livelli superiori rispetto al 2009.