Il “mito” del conto corrente gratis sta diventando realtà. A patto di non metter piede nelle filiali bancarie o, per lo meno, farlo a costo di perdere l’ipotetico azzeramento degli oneri di conto corrente.

A dimostrazione di ciò si dia uno sguardo all’ultima offerta di CheBanca, una delle più giovani (e più attive) banche online, in grado di vantare una platea di circa 500 mila clienti, una raccolta di gruppo in crescita del 16 per cento, e un livello di innovazione particolarmente interessante.

L’istituto ha varato un nuovo conto online con costi nulli, a patto che – come abbiamo già anticipato – si operi esclusivamente online. Tutte le operazioni nei 44 punti vendita CheBanca sono infatti a pagamento, con la sola esclusione del momento dell’apertura.

Un problema? Nemmeno per sogno. Stando a quanto afferma l’amministratore delegato dell’istituto del gruppo Mediobanca, Christian Miccoli, il 70 per cento dei clienti della banca apre il conto corrente in filiale, ed è della stessa percentuale il numero di clienti che usa internet solo per avvalersi dei servizi resi disponibili dalla banca.