Contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile in Veneto

VENETO: La Regione ha pubblicato il bando per l’erogazione di contributi alle PMI a prevalente partecipazione femminile. Domande dal 6 al 16 novembre 2017.
FINALITA’: promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto.
BENEFICIARI: sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) che rientrano in una delle seguenti tipologie: a) imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
b) società anche di tipo cooperativo i cui soci e organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il cinquantuno per cento di proprietà di donne.
SPESE AMMISSIBILI: acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie: a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica; b) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo connesse alle opere edili/murarie di cui alla lettera d); c) mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, a esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture; d) opere edili/murarie e di impiantistica; e) programmi informatici.
CONTRIBUTO: l’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento: – nel limite massimo di euro 45.000,00 (quarantacinquemila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 150.000,00 (centocinquantamila/00); – nel limite minimo di euro 6.000,00 (seimila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00 (ventimila/00).
INVESTIMENTO MINIMO: euro 20.000,00 (ventimila/00).
DOMANDA: a partire dalle ore 10.00 di lunedì 6 novembre 2017, fino alle ore 18.00 di giovedì 16 novembre 2017.

CONTRIBUTI ALLE PMI A PREVALENTE PARTECIPAZIONE FEMMINILE

BANDO PER L’EROGAZIONE DI CONTRIBUTI ALLE PMI A PREVALENTE PARTECIPAZIONE FEMMINILE.

ANNO 2017

FINALITA’

Promuovere e sostenere le piccole e medie imprese (PMI) a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera a) della legge regionale 20 gennaio 2000, n. 1 ” Interventi per la
promozione di nuove imprese e di innovazione dell’imprenditoria femminile”.

DOTAZIONE FINANZIARIA

Il Bando ha una dotazione finanziaria iniziale pari a euro 815.256,00.

E’ previsto un ulteriore stanziamento di euro 2.200.000,00 entro il 31 dicembre 2017.

RATING DI LEGALITÀ

Una quota pari al dieci per cento delle risorse disponibili è riservata alle domande di contributo presentate da PMI beneficiarie che sono in possesso del rating di legalità e che pertanto rientrano nell’elenco di cui all’articolo 8 della delibera n. 24075 del 14 novembre 2012 dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato.

LOCALIZZAZIONE

Gli interventi previsti dal presente Bando devono essere realizzati nel territorio della Regione del Veneto.

La localizzazione dell’intervento deve essere individuata in fase di presentazione della domanda.

BENEFICIARI

1. Sono ammesse alle agevolazioni le micro, piccole e medie imprese (PMI) che rientrano in una delle seguenti tipologie:

  • imprese individuali di cui sono titolari donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
  • società anche di tipo cooperativo i cui soci e organi di amministrazione sono costituiti per almeno due terzi da donne residenti nel Veneto da almeno due anni e nelle quali il capitale sociale è per almeno il cinquantuno per cento di proprietà di donne.

TALI REQUISITI DEVONO:

  • a) sussistere al momento della costituzione dell’impresa, se si tratta di nuova impresa;
  • b) sussistere da almeno sei mesi prima della data di apertura dei termini per la presentazione della domanda, se si tratta di impresa già esistente;
  • c) permanere dopo la presentazione della domanda sino al termine di tre anni successivi alla data del decreto di erogazione del contributo, pena la decadenza dal diritto al contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso.

REQUISITI

L’impresa al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, deve possedere i
seguenti requisiti:

  • a) essere regolarmente iscritta come “Attiva” al Registro delle Imprese e, nel caso delle imprese artigiane, all’A.I.A., istituiti presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura competente per territorio, alla data di apertura dei termini per la presentazione della domanda.
  • b) esercitare un’attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario nei settori indicati nell’Allegato B. Al fine di verificare l’appartenenza dell’impresa richiedente a uno dei codici ISTAT ATECO 2007 ammissibili, si farà riferimento esclusivamente al codice dell’unità operativa (sede legale o unità locale) in cui si realizza l’intervento, rilevato dalla visura camerale;
  • c) avere l’unità operativa in cui realizza l’intervento in Veneto.
  • d) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali in corso o aperte nei suoi confronti antecedentemente la data di presentazione della domanda (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale);
  • e) osservare le norme dell’ordinamento giuridico italiano in materia previdenziale, assistenziale e assicurativa (nei confronti di INPS; INAIL ed eventuali altre casse di previdenza), di sicurezza sui luoghi di lavoro, di contratti collettivi di lavoro, di inserimento dei disabili, di pari opportunità tra uomo e donna, edilizia, urbanistica e di tutela ambientale.

SPESE AMMISSIBILI.

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali e immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  • a) macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica;
  • b) spese di progettazione, direzione lavori e collaudo connesse alle opere edili/murarie di cui alla lettera d);
  • c) mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, a esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture;
  • d) opere edili/murarie e di impiantistica;
  • e) programmi informatici.

CONTRIBUTO

L’agevolazione, nella forma di contributo a fondo perduto, è pari al 30% della spesa rendicontata ammissibile per la realizzazione dell’intervento:

  • nel limite massimo di euro 45.000,00 (quarantacinquemila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari o superiore a euro 150.000,00 (centocinquantamila/00);
  • nel limite minimo di euro 6.000,00 (seimila/00) corrispondenti a una spesa rendicontata ammissibile pari a euro 20.000,00 (ventimila/00).

MINIMO INVESTIMENTO

Non sono ammesse le domande di partecipazione in cui l’investimento previsto comporti spese ammissibili per un importo inferiore a euro 20.000,00 (ventimila/00).

DE MINIMIS

Le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del Regolamento “de minimis” n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013. L’agevolazione è subordinata, in particolare, al rispetto dei massimali previsti dal precitato Regolamento europeo, ai sensi del quale le agevolazioni possono avere un importo massimo complessivo di euro 200.000,00 (duecentomila/00) nell’arco di tre esercizi finanziari.

  • Il periodo di tre anni da considerare deve essere valutato nel senso che, in caso di nuova concessione di aiuto “de minimis”, si deve tener conto dell’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi nell’esercizio finanziario in questione e nei due esercizi finanziari precedenti.

DOMANDA

La domanda può essere presentata a partire dalle ore 10.00 di lunedì 6 novembre 2017, fino alle ore 18.00 di giovedì 16 novembre 2017.

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