Contributi per l’avvio di imprese per attività extra-agricole in Friuli Venezia Giulia

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In arrivo il programma di Sviluppo Rurale in Friuli Venezia Giulia AVVIO DI IMPRESE PER ATTIVITÀ EXTRA-AGRICOLE IN ZONE RURALI: fattorie didattiche e sociali, servizi alla comunità locale.

 

AREE DI INTERVENTO: il bando si applica alle operazioni attuate nelle aree rurali C e D della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.
OPERAZIONI AMMESSE: a) fattorie didattiche; b) fattorie sociali; c) utilizzo delle strutture di un’impresa agricola per attività consistenti in servizi alla persona (educativi, assistenziali, per il tempo libero, culturali, ricreativi, digitali); d) attività di vendita al dettaglio, in locali commerciali specializzati, di prodotti alimentari tipici non compresi nell’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.
LOCALIZZAZIONE: le nuove attività dovranno essere localizzate nei comuni ricadenti nelle aree rurali C e D della Regione di cui all’allegato A. Per localizzazione si intende la sede presso la quale si svolge l’attività neo costituita.
CONTRIBUTO: Il sostegno è erogato in forma di premio, in conto capitale, come di seguito indicato:
a) euro 20.000,00 per le attività localizzate in area rurale D;
b) euro 10.000,00 per le attività localizzate in area rurali C.
DOMANDA: entro Il 14 settembre 2018.

AVVIO DI IMPRESE PER ATTIVITÀ EXTRA-AGRICOLE IN ZONE RURALI

Intervento 6.2.1:
Proroga al 14 settembre 2018 per la presentazione domande di sostegno premio per l’avvio di imprese per attività extra-agricole in zone rurali: fattorie didattiche e sociali, servizi alla comunità locale.

AREE DI INTERVENTO

Il bando si applica alle operazioni attuate nelle aree rurali C e D della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia.

OPERAZIONI ATTIVABILI

Le operazioni attivabili consistono nell’avviamento delle seguenti attività:

  • a) fattorie didattiche di cui all’articolo 23 della Legge regionale 4 giugno 2004, n. 18;
  • b) fattorie sociali di cui all’articolo 23 della Legge regionale 4 giugno 2004, n. 18;
  • c) utilizzo delle strutture di un’impresa agricola per attività consistenti in servizi alla persona (educativi, assistenziali, per il tempo libero, culturali, ricreativi, digitali);
  • d) attività di vendita al dettaglio, in locali commerciali specializzati, di prodotti alimentari tipici non compresi nell’allegato I del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea.

Le nuove attività dovranno essere localizzate nei comuni ricadenti nelle aree rurali C e D della Regione di cui all’allegato A.

RISORSE

Al presente bando sono assegnate risorse finanziarie per complessivi euro 970.000,00 di spesa pubblica di cui quota FEASR pari a euro 418.264,00.

BENEFICIARI

I beneficiari del presente bando sono:

  • a) Agricoltori singoli o associati;
  • b) Coadiuvanti familiari;
  • c) Persone fisiche residenti in aree rurali B, C e D che intendono avviare un’impresa.

REQUISITI

I beneficiari sono in possesso dei seguenti requisiti:

  • a) sono iscritti al registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura (CCIAA) fatte salve le condizioni di esenzione dell’obbligo di iscrizione in base alla vigente normativa di riferimento;
  • b) rientrano nella definizione di PMI ai sensi dell’allegato I, articolo 2, del regolamento (UE) 702/2014;
  • c) non sono impresa in difficoltà come definita all’articolo 2, paragrafo 1, numero 14) del regolamento (UE) 702/2014, in conformità all’articolo 1, paragrafo 6 del regolamento medesimo;
  • d) diversificano la loro attività avviando nuove attività extra agricole negli ambiti di cui all’articolo 4, comma 1. L’attività oggetto dell’intervento non deve essere mai stata svolta prima della presentazione della domanda di sostegno.

I beneficiari di cui al comma 1, lettera b), oltre al requisito di cui al comma 2, lettera d), sono persone fisiche iscritte all’INPS come unità attiva in collegamento ad un titolare coltivatore diretto.

I beneficiari di cui al comma1, lettera c) sono residenti nelle zone rurali B, C e D della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e non hanno mai svolto, anche come titolare o contitolare di impresa, le attività per le quali è richiesto il sostegno.

REQUISITI DI AMMISSIBILITÀ PER L’AVVIO DI ATTIVITÀ EXTRA-AGRICOLE

Ai fini dell’ammissibilità a finanziamento:

  • a) le attività previste nel Piano sono realizzate nelle aree rurali C e D della Regione autonoma Friuli
    Venezia Giulia;
  • b) per le operazioni, indicate nel Piano aziendale, che prevedono interventi realizzati su beni immobili o comunque ad essi inerenti, il beneficiario è proprietario o titolare di altro diritto reale coerente con la tipologia di intervento prevista oppure titolare di diritto personale di godimento con espressa facoltà di eseguire miglioramenti, addizioni o trasformazioni. La disponibilità giuridica dell’immobile è garantita per un periodo almeno pari alla durata del vincolo di destinazione di cinque anni a decorrere dal pagamento finale;
  • c) per i casi di cui all’articolo 4, comma 1, lettera c) l’attività è realizzata in locali commerciali multiservizio all’interno del centro aziendale di un’impresa agricola.

CONTRIBUTO

Il sostegno è erogato in forma di premio, in conto capitale, come di seguito indicato:

  • a) euro 20.000,00 per le attività localizzate in area rurale D;
  • b) euro 10.000,00 per le attività localizzate in area rurali C.

Per localizzazione si intende la sede presso la quale si svolge l’attività neo costituita.

DOMANDA

Il beneficiario compila, sottoscrive con firma digitale e trasmette la domanda di sostegno a pena di inammissibilità entro Il 14 settembre 2018, corredata dalla documentazione di cui all’articolo 11, in formato elettronico sul portale del Sistema informativo agricolo nazionale.

APPROFONDIMENTO

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