Contributi per le imprese artigiane del Lazio
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La Regione Lazio mira a potenziare la produttività e il processo di innovazione delle imprese artigiane, in coerenza con il Piano specifico di interventi per l’artigianato attraverso il sostegno alla: competitività delle imprese, difesa e rafforzamento del tessuto imprenditoriale; innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale delle imprese, apertura di nuovi canali commerciali per via telematica e sviluppo delle lavorazioni innovative; creatività delle imprese; qualificazione dei servizi prestati dai Centri Servizi per l’Artigianato (C.S.A.).
BENEFICIARI: A) con riferimento alla sola Linea di Intervento A “Innovazione e Creatività” delle Imprese Artigiane: le «Imprese Artigiane»,  in forma singola o in forma di Aggregazione Temporanea tra almeno 5 e non più di 10 Partner, che siano tutti Imprese Artigiane; le «Aggregazione Stabili» e pertanto iscritte alla sezione 2 dell’albo delle imprese artigiane.
B)con riferimento alla sola Linea di Intervento B: i «Centri Servizi per l’Artigianato» o «C.S.A.», esclusivamente nella forma di Aggregazione Temporanea tra almeno due C.S.A. con competenze territoriali riferite ad almeno due diverse province della Regione Lazio.
CONTRIBUTO: l’Aiuto è concesso in regime De Minimis, sotto forma di un contributo a fondo perduto nella misura di base dell’80% delle Spese Ammissibili del Progetto ammesso, e comunque nella misura massima:
a. di 25.000 Euro per Progetto realizzato da una Impresa Artigiana in forma singola nell’ambito della Linea di Intervento A;
b. di 70.000 Euro per Progetto realizzato sotto forma di Aggregazione Stabile o Temporanea, nell’ambito della Linea di Intervento A;
c. di 200.000 Euro per Progetto realizzato sotto forma di Aggregazione Temporanea, nell’ambito della Linea di Intervento B;
d. del minore ammontare eventualmente necessario per rispettare i vincoli connessi al massimale per singola Impresa Unica previsto dal De Minimis, nonché eventuali vincoli previsti dalla normativa specifica riguardante altri Aiuti sulle medesime Spese Ammissibili.
Per la Linea di Intervento A e fermi restando i massimali di cui al comma 1, lettere a), b) e d), la percentuale del contributo può raggiungere il 100% delle Spese Ammesse.
DOMANDE: scadenza 15 maggio 2018.

 

LAZIO: “Innovazione e creatività Imprese Artigiane e CSA”

Legge Regionale 17 febbraio 2015, n.3
Attuazione Piano specifico di interventi per l’artigianato – DGR 125 del 21 marzo 2017
“INNOVAZIONE E CREATIVITÀ IMPRESE ARTIGIANE E CSA”

FINALITA’

La Regione Lazio mira a potenziare la produttività e il processo di innovazione delle imprese artigiane, in coerenza con il Piano specifico di interventi per l’artigianato attraverso il sostegno alla:

  • competitività delle imprese, difesa e rafforzamento del tessuto imprenditoriale;
  • innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale delle imprese, apertura di nuovi canali commerciali per via telematica e sviluppo delle lavorazioni innovative;
  • creatività delle imprese;
  • qualificazione dei servizi prestati dai Centri Servizi per l’Artigianato (C.S.A.).

PROGETTI AMMISSIBILI

PER LA LINEA DI INTERVENTO A I PROGETTI IMPRENDITORIALI DEVONO:

  • a. riguardare attività economiche realizzate in una Sede Operativa dell’Impresa Beneficiaria localizzata nel Lazio e che non rientrino nei Settori Esclusi;
  • b. presentare un importo complessivo di Spese Ammissibili ed effettivamente Ammesse:
    • i. non inferiore a 5.000,00 Euro se presentati da Imprese Artigiane in forma singola;
    • ii. non inferiore a 30.000,00 Euro se presentati da Aggregazioni Stabili o Imprese Artigiane sotto forma di Aggregazione Temporanea.
  • c. avere ad oggetto, uno o entrambi i seguenti ambiti di intervento:
  • i. l’innovazione tecnologica, organizzativa e commerciale delle imprese e/o l’apertura di nuovi canali commerciali per via telematica, in particolare:
    • l’innovazione di prodotto/servizio,
    • l’innovazione di processo,
    • l’adozione di soluzioni e servizi ICT,
    • l’innovazione organizzativa,
    • l’innovazione di marketing (social commerce),
    • il digital marketing;
  • ii. la creatività e lo sviluppo delle lavorazioni innovative, in particolare:
    • l’utilizzo di nuove tecnologie,
    • le nuove applicazioni di prodotto,
    • la trasformazione del prodotto con nuovi materiali,
    • la scelta e la sperimentazione di nuovi materiali,
    • la creatività del design.

PER LA LINEA DI INTERVENTO B I PROGETTI DEVONO:

  • a. essere realizzati da C.S.A. organizzati in rete, ovvero sotto forma di Aggregazione Temporanea, ed avere una rilevanza sovra-provinciale ovvero: (i) riguardare almeno due province del Lazio ed avere delle Spese Ammissibili destinate a ciascuna provincia interessata pari ad almeno il 20% del totale.
  • Nel caso in cui il Progetto interessi quattro o tutte le province del Lazio, la quota minima di Spese Ammissibili destinate a ciascuna provincia è ridotta al 10% del totale;
  • b. avere ad oggetto la realizzazione e la qualificazione dei seguenti servizi:
    • assistere le Imprese Artigiane nella fase costitutiva e modificativa;
    • incoraggiare i processi di ammodernamento delle imprese artigiane, agevolare l’accesso al sistema dei servizi reali fornendo loro, tra l’altro, il supporto tecnico, operativo e progettuale per favorirne il processo di innovazione e creatività;
    • assistere le Imprese Artigiane per l’accesso alle misure di sostegno promosse da enti o istituzioni pubbliche ed alle agevolazioni di cui all’articolo 29 della L.R. 3/2015;
    • favorire i processi di aggregazione tra le imprese.

PER ENTRAMBE LE LINEE DI INTERVENTO A E B, I PROGETTI DEVONO:

  • a. essere avviati non prima della data di finalizzazione del Formulario (data generata automaticamente da GeCoWEB insieme al numero identificativo del Progetto);
  • b. essere conclusi e pagati entro 360 giorni dalla «Data di Concessione», con un ammontare di Spese Effettivamente Sostenute non inferiore al 70% delle Spese Ammesse e, per la Linea di Intervento A, non inferiori ai valori minimi previsti al comma 1, lettera b).

BENEFICIARI

I DESTINATARI DEGLI AIUTI PREVISTI DAL PRESENTE AVVISO SONO:

a. con riferimento alla sola Linea di Intervento A “Innovazione e Creatività” delle Imprese Artigiane:

  • le «Imprese Artigiane», intendendo per tali le imprese iscritte alla sezione 1 dell’albo delle imprese artigiane di cui all’art. 15 della L.R. 3/2015, in forma singola o in forma di Aggregazione Temporanea tra almeno 5 e non più di 10 Partner, che siano tutti Imprese Artigiane; è fatto salvo quanto previsto ai successivi commi 6 e 9 (a);
  • le «Aggregazione Stabili», intendendo per tali i consorzi, le società consortili e gli altri soggetti definiti all’art. 8 comma 2 della L.R.3/2015 e pertanto iscritte alla sezione 2 dell’albo delle imprese artigiane di cui all’art. 15 della suddetta legge regionale; è fatto salvo quanto previsto ai successivi commi 6 e 9 (a);

b. con riferimento alla sola Linea di Intervento B:

  • i «Centri Servizi per l’Artigianato» o «C.S.A.», intendendo per tali persone giuridiche accreditate presso la Regione Lazio ai sensi della DGR 652/2017 e secondo le procedure di cui alla determinazione G14643/2017, esclusivamente nella forma di Aggregazione Temporanea tra almeno due C.S.A. con competenze territoriali riferite ad almeno due diverse province della Regione Lazio;

SPESE AMMISSIBILI

In relazione alla Linea di Intervento A “Innovazione e Creatività” sono ammissibili le spese relative al Progetto coerenti con lo stesso e con le seguenti «Voci di Spesa» derivanti dalla classificazione GeCoWEB (“Tipologia di Intervento”, “Tipologia di investimento” e “Spese Ammissibili”):

PER LA “TIPOLOGIA DI INTERVENTO” “SPESE DIRETTE”
a. Investimenti Materiali direttamente imputabili al Progetto imprenditoriale: macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche nuove di fabbrica funzionali alla realizzazione del Progetto imprenditoriale.

Sono ammissibili anche interventi edili e sugli impianti generici, purché solo se strettamente legati alle innovazioni introdotte e con un limite massimo del 10% delle Spese Ammesse.

c. spese per servizi («Tipologia di Investimento» GeCoWEB: “Servizi di consulenza (a corpo)” o “Costi per il personale non dipendente (consulenze a giornata)”) relative a:

  • i. canoni o assimilabili relativi all’acquisto di servizi innovativi per l’Impresa direttamente imputabili al Progetto imprenditoriale, quali, ad esempio: adesione ad una piattaforma di e-commerce, acquisto di software as a service, noleggio di stampanti 3D, servizi a supporto di logistica, marketing, gestione interna ed esterna, gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori; ammissibili per un periodo massimo di 12 mesi;
  • ii. servizi e consulenze tecniche finalizzate all’innovazione di prodotto, quali ad esempio consulenze qualificate per applicazione di processi creativi (design) o di tecnologie digitali per il miglioramento di un prodotto già esistente o la creazione di un nuovo prodotto;
  • iii. servizi e consulenze tecniche finalizzate all’innovazione del processo produttivo;
  • iv. servizi e consulenze tecniche finalizzate all’innovazione dei modelli commerciali, quali ad esempio l’e-commerce o modelli collettivi di vendita;
  • v. servizi e consulenze attinenti la formazione per l’utilizzo delle nuove tecnologie acquisite con il Progetto, con un limite massimo del 20% delle Spese ammesse al netto della Voce di Spesa spese generali forfettarie di cui alla lettera d);
  • vi. servizi di assistenza tecnica e di supporto al progetto imprenditoriale, in particolare riguardanti il supporto tecnico ed operativo per la progettazione, implementazione e corretta rendicontazione, prestati dai C.S.A. accreditati dalla Regione o da altri operatori economici specializzati, nel limite massimo del 10% delle Spese ammesse al netto della Voce di Spesa spese generali forfettarie di cui alla lettera d);
  • vii. spese per l’ottenimento della Fidejussione da rilasciare a fronte dell’erogazione dell’anticipo.

CONTRIBUTO

L’Aiuto è concesso in regime De Minimis, sotto forma di un contributo a fondo perduto nella misura di base dell’80% delle Spese Ammissibili del Progetto ammesso, e comunque nella misura massima:

  • a. di 25.000 Euro per Progetto realizzato da una Impresa Artigiana in forma singola nell’ambito della Linea di Intervento A;
  • b. di 70.000 Euro per Progetto realizzato sotto forma di Aggregazione Stabile o Temporanea, nell’ambito della Linea di Intervento A;
  • c. di 200.000 Euro per Progetto realizzato sotto forma di Aggregazione Temporanea, nell’ambito della Linea di Intervento B;
  • d. del minore ammontare eventualmente necessario per rispettare i vincoli connessi al massimale per singola Impresa Unica previsto dal De Minimis, nonché eventuali vincoli previsti dalla normativa specifica riguardante altri Aiuti sulle medesime Spese Ammissibili.

Per la Linea di Intervento A e fermi restando i massimali di cui al comma 1, lettere a), b) e d), la percentuale del contributo può raggiungere il 100% delle Spese Ammesse nel caso in cui l’Impresa Artigiana attui iniziative volte all’incremento dell’occupazione di «Giovani», intesi come persone fisiche con età inferiore ai 35 anni al momento della finalizzazione del Formulario, con una delle seguenti modalità:

  • a. il Beneficiario sia esso stesso una iniziativa di autoimpiego e autoimprenditorialità volta all’incremento dell’occupazione di Giovani, essendo una Impresa Giovanile costituita dopo la pubblicazione dell’Avviso. Per «Impresa Giovanile» si intende una ditta individuale con titolare Giovane o una società la cui maggioranza dei soci e degli amministratori sia Giovane;
  • b. assunzione, successivamente alla presentazione della domanda, di Giovani con contratto di lavoro subordinato ivi compreso il contratto di apprendistato. I contratti devono prevedere l’impegno lavorativo per almeno metà tempo definito in base al parametro di 143 ore/mese per il tempo pieno;
  • c. inserimento lavorativo, successivamente alla presentazione della domanda, di giovani iscritti nel percorso “Garanzia giovani” previsto dal PAR Lazio 2014-2018.

In caso di Aggregazione Temporanea, il maggior contributo di cui al comma 2 è erogato alle sole Imprese Partner che abbiamo attuato una delle iniziative volte all’incremento dell’occupazione di Giovani sopra indicate.

  • Nel caso di Aggregazione Stabile, l’iniziativa volta all’incremento dell’occupazione Giovanile che dà diritto al maggior contributo può essere attuata dal Consorzio o dall’altra forma di Aggregazione Stabile ovvero dalle Imprese Artigiane socie, con una maggiorazione massima di 5.000 Euro per ogni Giovane inserito ai sensi delle lettere b) e c) del comma 2 e per ogni Impresa, comunque al massimo fino a concorrenza del 100% delle Spese Ammesse.

DOMANDE

Le richieste di Aiuto devono essere presentate esclusivamente per via telematica a partire dalle ore 12:00 del 6 febbraio 2018 inviando la Domanda ed i suoi allegati via PEC a partire:

  • a. dalle ore 12:00 del 22 febbraio 2018 e fino alle ore 12:00 del 15 maggio 2018
    per la Linea di Intervento A “Innovazione e Creatività”;
  • b. dalle ore 12:00 del 27 febbraio 2018 e fino alle ore 12:00 del 17 maggio 2018
    per la Linea di Intervento B “C.S.A.”.
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