Contributi a favore di neo-imprenditori e liberi professionisti in Lombardia

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MISURA APERTA PER L’ANNO 2017: E’ possibile presentare domanda di partecipazione, esclusivamente on line,  fino a esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.

AGEVOLAZIONI PREVISTE: L’iniziativa prevede finanziamenti agevolati a tasso zero e contributi a fondo perduto, per progetti di avvio e/o sviluppo di Pmi di tutti i settori e progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale
– da realizzarsi entro 18 mesi dalla data del decreto di concessione dell’intervento finanziario e che comportino spese totali ammissibili per almeno 41,7mila euro
– che abbiano ricevuto uno o più endorsement da parte di istituzioni (ad es. associazioni di categoria, banche e intermediari finanziari, università e centri di ricerca etc.) o da parte di privati (ad es. clienti o fornitori attuali o potenziali, soggetti operanti nel medesimo settore professionale del beneficiario).
Si tratta di 15 milioni di euro a valere sul FESR per “Intraprendo”, lo strumento finanziario che favorisce e stimola l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno dinuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da giovani (under 35 anni) o da soggetti maturi (over 50 anni) usciti dal mondo del lavoro o da imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico.
BENEFICIARI: si rivolge a MPMI lombarde, liberi Professionisti che esercitino in Lombardia, “aspiranti imprenditori” e “aspiranti liberi professionisti”.
CONTRIBUTO: L’Intervento Finanziario si compone di una quota di contributo a fondo perduto e di una quota di finanziamento agevolato a tasso zero.
L’intervento finanziario, che può concorrere sino al 60% della spesa complessiva ammissibile (elevabile fino al 65% in caso di progetti presentati da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o coerenti con la S3), sarà concesso da un minimo di 25mila euro a un massimo di 65mila euro, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regime de minimis.
DOMANDE: fino a esaurimento risorse.

FINALITÀ

La finalità generale della Linea “INTRAPRENDO” è quella di favorire e stimolare l’imprenditorialità lombarda, mediante l’avvio e il sostegno di nuove iniziative imprenditoriali e di autoimpiego, con particolare attenzione alle iniziative intraprese da giovani o da soggetti maturi (over 50) usciti dal mondo del lavoro o da imprese caratterizzate da elevata innovatività e contenuto tecnologico o imprese che hanno già un investitore, riducendo il tasso di mortalità e accrescendo le opportunità per la loro affermazione sul mercato.

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria complessiva è pari ad euro 30.000.000,00.

  • La prima finestra sarà di euro 15.000.000,00 di cui euro 13.500.000,00 a valere sul fondo “INTRAPRENDO” (comprensivo delle commissioni per la gestione nella percentuale massima dell’8%) per il finanziamento a tasso agevolato e di euro 1.500.000,00 per contributo fondo perduto.
  • Una quota pari ad euro 500.000,00 verrà riservata alle imprese con sede nell’Area interna di Alta Valtellina ai sensi della DGR 4803 del 8/2/2016.

COSA FINANZIA

INTRAPRENDO finanzia progetti di avvio e/o sviluppo di MPMI e progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale (in forma singola) che abbiano ricevuto uno o più endorsement, rilasciato da parte di soggetti istituzionali o riconosciuti (associazioni di categoria, camere di commercio, incubatori pubblici o privati certificati, banche o intermediari finanziari, università o centri di ricerca universitari, distretti del commercio Lombardi – ente locale capofila – Cluster Tecnologici Lombardi riconosciuti da Regione Lombardia e con personalità giuridica) o da parte di soggetti privati (clienti o fornitori attuali o potenziali, soggetti operanti nel medesimo settore professionale del beneficiario).

I progetti devono avere la durata massima di 18 mesi e devono comportare spese totali ammissibili per almeno 41mila 700 euro.

L’intervento finanziario, che può concorrere sino al 60% della spesa complessiva ammissibile (elevabile fino al 65% in caso di progetti presentati da under 35 anni o da over 50 anni senza lavoro o coerenti con la S3), sarà concesso da un minimo di 25mila euro a un massimo di 65mila euro, di cui 90% a rimborso e 10% a titolo di contributo a fondo perduto. Le agevolazioni sono concesse nei limiti del Regime de minimis.

SOGGETTO GESTORE

La gestione della Linea è affidata a Finlombarda S.p.A., Società finanziaria di Regione Lombardia, per la quota di finanziamento e a Regione Lombardia per la quota di fondo perduto.

REGIME DI AIUTO

Le agevolazioni previste saranno concesse nei limiti previsti dal Regolamento (CE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sugli aiuti “de minimis”.

In base a tale regolamento, una impresa unica (art. 2.2 del regolamento stesso) può ottenere aiuti, a qualsiasi titolo, complessivamente non superiori ad euro 200.000,00 o euro 100.000,00 per il settore del trasporto merci per conto terzi, nell’ultimo triennio (art. 3.2).

LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

I progetti devono essere realizzati nell’ambito del territorio della Regione Lombardia.

BENEFICIARI

Possono presentare domanda i soggetti che alla data di presentazione della domanda abbiano i seguenti requisiti:

  • essere MPMI (incluse le Società tra Professionisti – STP) iscritte e attive al Registro delle Imprese, da non più di 24 mesi, con sede operativa in Lombardia (corrispondente all’unità locale indicata in visura camerale).
  • essere persona fisica che intenda aprire una impresa mediante iscrizione e attivazione al Registro Imprese entro massimo 90 giorni dal decreto di concessione dell’agevolazione, con sede operativa in Lombardia (corrispondente all’unità locale indicata in visura camerale);
  • essere liberi professionisti, che abbiamo avviato l’attività da non più di 24 mesi e che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni della Lombardia;
  • essere persona fisica iscritta ad ordini professionali o associazioni riconosciute dal MISE, che intenda avviare l’attività professionale entro massimo 90 giorni dal decreto di concessione dell’agevolazione e che abbiano eletto a luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni della Lombardia.

BUSINESS PLAN

  • I Soggetti sopraindicati dovranno presentare un Business Plan redatto secondo il format approvato da Regione Lombardia, che evidenzi le caratteristiche del progetto, l’esperienza nel settore, la sostenibilità economico-finanziaria, le relazioni con altre imprese o con investitori e un endorsement da parte di soggetti istituzionali pubblici o privati relativo all’idea imprenditoriale/professionale presentata.

TALI ELEMENTI DOVRANNO ESSERE COMPROVATI DA APPOSITA DOCUMENTAZIONE.

PREMIALITA’

Verrà riconosciuta una premialità ai progetti coerenti con le macrotematiche dell’Aree di specializzazione individuate dalla “Strategia regionale di specializzazione intelligente in materia di Ricerca e Innovazione (S3) (DGR 1051 del 5/12/2013 e integrata con DGR 2146 dell’11/7/2014) ovvero

  • aerospazio,
  • agroalimentare,
  • eco-industria,
  • industrie creative e culturali,
  • industria della salute,
  • manifatturiero avanzato,
  • mobilità sostenibile.

Al business plan dovrà essere allegata documentazione attestante i requisiti e le caratteristiche dichiarate.

SOGGETTI ESCLUSI:

AI FINI DELLA CONCESSIONE:

• le imprese appartenenti ai settori esclusi di cui all’art. 1 del Reg. (UE) n. 1407/2013;
• le imprese insolventi ai sensi dell’art. 4.3 a del Regolamento UE 1407/2013;
• le imprese attive nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco;
• le imprese prive di sede operativa attiva in Lombardia (corrispondente all’unità locale indicata in visura camerale);

AI FINI DELL’EROGAZIONE:

  • le imprese destinatarie di ordini di recupero di aiuti illegali.

INTERVENTI AMMISSIBILI

L’agevolazione sarà concessa per investimenti direttamente funzionali all’avvio di attività imprenditoriali
(imprese o liberi professionisti).

VALUTAZIONE

La procedura attivata sarà a sportello valutativo secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande, sino ad esaurimento delle risorse disponibili.

Per le risorse riservate all’Area interna di Alta Valtellina, nel bando attuativo sarà previsto un prolungamento dei termini per la presentazione delle domande in caso di mancata concessione delle stesse.

CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione dell’istruttoria di merito riguarderanno:

  • 1.Analisi economico-finanziaria dell’impresa anche sulla base della documentazione presentata;
  • 2.Analisi della qualità progettuale dell’investimento sulla base di macro criteri quali la qualità progettuale, la sostenibilità e le potenzialità del progetto sulla base del business plan presentato anche sulla della documentazione presentata;

DURATA DEI PROGETTI

Fino a 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione dell’agevolazione.

ISTRUTTORIA

L’iter istruttorio sarà articolato nella fase formale e in quella di merito per una durata complessiva fino ad un massimo di 90 giorni (di cui 30 per la formale e 60 per quella di merito).

AGEVOLAZIONE

L’AGEVOLAZIONE CONSISTE IN UNO STRUMENTO COMBINATO COMPOSTO DA:

  • un contributo a fondo perduto (10% dell’agevolazione concessa)
  • ed un finanziamento a tasso agevolato allo 0,0% (90% dell’agevolazione concessa).

L’agevolazione sarà concessa sino ad un massimo dell’80% della spesa complessiva ammissibile:

  • da un minimo di euro 25.000,00
  • fino ad un massimo di euro 65.000,00 per soggetto beneficiario.

EROGAZIONE

L’erogazione della agevolazione concessa potrà avvenire in una o più tranche fino ad un massimo di quattro tranche.

SPESE AMMISSIBILI

Sono considerate ammissibili le spese sostenute dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda, per investimenti funzionali all’avvio delle attività imprenditoriali (imprese e liberi professionisti) quali personale, beni strumentali, beni immateriali, licenze software, affitto locali, servizi di consulenza, scorte, spese generali.

  • Per le MPMI e i Liberi Professionisti attivi da non più di 24 mesi, sono ammissibili le spese sostenute esclusivamente per la realizzazione dei progetti di avvio e/o sviluppo di MPMI e dei progetti di avvio e/o sviluppo di attività di lavoro libero-professionale, le cui fatture – e relative quietanze – decorrano dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda e fino al termine di realizzazione del progetto.
  • Per gli “aspiranti imprenditori” e gli “aspiranti liberi professionisti in forma singola”, sono ammissibili le spese sostenute, rispettivamente, dalla data di inizio attività della MPMI come da Visura camerale e dalla data di avvio dell’attività libero-professionale come da modello dell’Agenzia delle Entrate.

LE SPESE AMMISSIBILI DEVONO RIGUARDARE:

  • nuovo personale, fino a un massimo del 30% delle spese totali ammissibili;
  • acquisto di beni strumentali materiali nuovi o usati o noleggio (ad es. attrezzature, hardware, macchinari, impianti, arredi, veicoli commerciali leggeri);
  • acquisto di beni immateriali (ad es. marchi e brevetti acquisiti o ottenuti in licenza, licenze di produzione di know how e di conoscenze tecniche non brevettate, costi di prototipazione);
  • licenze di software nel limite massimo del 20% delle spese totali ammissibili;
  • servizi di consulenza o servizi equivalenti, non riferiti all’ordinaria amministrazione, fino a un massimo del 25% delle spese totali ammissibili;
  • affitto dei locali della sede operativa/luogo di esercizio, fino a un massimo di 12 mensilità di canone di locazione all’interno della durata di realizzazione del progetto;
  • acquisto delle scorte fino a un massimo del 10% delle spese totali ammissibili;
  • spese generali addizionali forfettarie per un massimo del 15% delle spese di personale ammissibili del progetto.

DOMANDE

  • Domande a partire dalle ore 12 del 15 settembre 2016 sino ad esaurimento risorse e comunque non oltre dicembre 2020
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