Contributi per l’avviamento di imprese in zone rurali in Campania

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RISORSE: € 10.000.000,00.
FINALITÀ: incentivare la nascita di nuove imprese in ambito extra agricolo per sostenere l’aumento dei posti di lavoro ed il mantenimento di un tessuto sociale attivo in aree rurali altrimenti potenzialmente a rischio di abbandono.
BENEFICIARI: Microimprese e piccole imprese, nonché persone fisiche con sede operativa nelle aree rurali C e D che, al momento della presentazione della Domanda di Sostegno, avviano un’attività extra agricola e che realizzano un Piano di
Sviluppo Aziendale.
SPESE AMMISSIBILI: trattandosi di un aiuto forfettario, non è direttamente collegabile ad operazioni o investimenti sostenuti dal beneficiario per i quali è necessaria la relativa rendicontazione.
CONTRIBUTO: L’importo del sostegno è pari a Euro 40.000,00 calcolato sulla base del reddito medio annuo regionale moltiplicato per gli anni necessari alla realizzazione dell’intervento.
DE MINIMIS: L’aiuto è concesso in regime “de minimis”
DOMANDA: Bando di attuazione della tipologia d’intervento 6.2.1, data ultima 17.11.2017.

INTERVENTO 6.2.1

Misura M06
Sviluppo delle aziende agricole e delle imprese
Sottomisura 6.2
Aiuti all’avviamento di attività imprenditoriali per attività extra agricole nelle zone rurali
TIPOLOGIA DI INTERVENTO 6.2.1
AIUTO ALL’AVVIAMENTO D’IMPRESA PER ATTIVITÀ EXTRA AGRICOLE NELLE ZONE RURALI
(art. 19 del Reg. UE 1305/2013 paragrafo 1 lettera a) punto ii))

FINALITA’

La Misura incentiva la nascita di nuove imprese in ambito extra agricolo al fine di sostenere l’incremento dei posti di lavoro ed il mantenimento di un tessuto sociale attivo in aree rurali altrimenti potenzialmente a rischio di abbandono.

La presente tipologia di intervento interviene con un’azione volta all’avviamento
d’impresa per attività extra agricole in aree rurali.

  • Essa sostiene la strategia MD5, Incentivazione degli impianti di teleriscaldamento in cogenerazione alimentati da biomasse vegetali (CO, Co2, PM10) di origine forestale, agricola e agroindustriale, con bilanciata riduzione della produzione di energia elettrica da fonti tradizionali al fine di non aumentare la produzione elettrica complessiva nel rispetto del Piano Regionale di Risanamento e Mantenimento della Qualità dell’Aria.

La tipologia di intervento contribuisce a salvaguardare i livelli di reddito e di occupazione nel settore agricolo e nelle aree rurali ed a migliorare la qualità della vita attraverso la facilitazione all’accesso al mondo del lavoro con la creazione e lo sviluppo di piccole imprese operanti nell’extra agricolo.

AMBITO TERRITORIALE

L’operazione si attua nelle aree rurali C e D
(rif. paragrafo 2.2 del PSR Campania 2014- 2020).

DOTAZIONE FINANZIARIA

La dotazione finanziaria per il bando della presente tipologia di intervento è pari ad euro
10.000.000,00.

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI

La tipologia d’intervento prevede la concessione di un sostegno, da erogarsi come forma
di aiuto forfettario a fondo perduto e la realizzazione di un Piano di Sviluppo Aziendale
(PSA) entro 24 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione.

  • Trattandosi di un aiuto forfettario all’avviamento dell’impresa non è richiesta la rendicontazione del sostegno.

Tuttavia, il pagamento dell’ultima rata è comunque subordinato alla completa e alla corretta realizzazione degli interventi previsti dal PSA entro i termini fissati ed al raggiungimento degli obiettivi programmati nel PSA presentato in uno alla Domanda di Sostegno.

BENEFICIARI

Microimprese e piccole imprese, nonché persone fisiche con sede operativa nelle aree rurali C e D che, al momento della presentazione della Domanda di Sostegno, avviano un’attività extra agricola e che realizzano un Piano di Sviluppo Aziendale.

CONDIZIONI DI AMMISSIBILITA’

Il sostegno viene concesso ai soggetti che, al momento della presentazione della Domanda di Sostegno:

  • Abbiano presentato un Piano di Sviluppo Aziendale di durata biennale dell’attività extra agricola da intraprendere, redatto secondo lo schema di Business Plan allegato al presente Bando;
  • Si siano impegnati a realizzare il PSA nelle aree rurali (aree C e D);
  • Non siano stato titolari /contitolari di impresa nei dodici mesi antecedenti la Domanda di Sostegno per lo stesso codice di attività extra agricola.

La nuova impresa dovrà rispondere alla definizione di microimpresa e piccola impresa ed avere la sede operativa in aree rurale C e D.

  • I soggetti destinatari degli aiuti del PSR Campania 2014-2020 che intendono presentare
    Domanda di Sostegno nell’ambito della presente tipologia di intervento, sono obbligati,
    preventivamente, alla costituzione o all’aggiornamento del fascicolo aziendale semplificato.
  • Le informazioni contenute nel fascicolo aziendale semplificato costituiscono parte integrante e sostanziale dell’istanza presentata, necessarie ai fini dell’ammissibilità della stessa.

PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE

Il Piano di Sviluppo Aziendale, redatto secondo lo Schema di Business Plan allegato al presente Bando da tecnico abilitato e controfirmato dal richiedente, dovrà prevedere in allegato la relazione tecnico – economica, anch’essa redatta da tecnico abilitato e controfirmata dal richiedente, con almeno i seguenti contenuti:

1. LA SITUAZIONE ECONOMICA DI PARTENZA DELLA PERSONA FISICA O DELLA MICRO O PICCOLA IMPRESA CHE CHIEDE IL SOSTEGNO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO:

• alla ubicazione e alle caratteristiche territoriali;
• agli aspetti strutturali (immobili, macchine ed attrezzature, immobilizzazioni immateriali, loro dimensioni/caratteristiche e valori);
• agli aspetti occupazionali (manodopera aziendale fissa ed avventizia, part time e giornate di lavoro);
• ai risultati economici eventualmente conseguiti o da conseguire;
• agli attuali/futuri sbocchi di mercato dell’attività imprenditoriale extra agricola da intraprendere.

2. IL PROGETTO DI INVESTIMENTO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO:

• all’analisi S.W.O.T.;
• alle tappe essenziali e gli obiettivi specifici per lo sviluppo della nuova attività;
• alla coerenza dell’investimento con gli obiettivi della misura e della tipologia di intervento del PSR Campania 2014- 2020;

3. IL PROGRAMMA DEGLI INVESTIMENTI CON PARTICOLARE RIFERIMENTO:

• ai particolari delle azioni richieste per lo sviluppo delle attività della persona o dell’azienda o della micro- piccola impresa;
• ai particolari degli investimenti (caratteristiche ed epoca di realizzazione o acquisto) con il relativo crono programma;
• alle fonti finanziarie utilizzate per la realizzazione del progetto;
• alla previsione della modifica della situazione economica a seguito della completa realizzazione degli investimenti e della loro messa a regime;
• al fabbisogno di formazione/ consulenza per lo sviluppo aziendale con particolare riferimento alle tematiche ambientali;

4. GLI IMPATTI SUL CONTESTO AMBIENTALE E PRODUTTIVO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO:

• all’ambiente (acqua, aria/atmosfera, suolo, biodiversità, paesaggio);
• all’organizzazione del lavoro (riduzione della sottoccupazione aziendale,
tenuta dell’occupazione, ottimizzazione dell’impiego delle unità specializzate);
• alle condizioni di sicurezza del lavoro (attenuazioni dei rischi meccanici, chimici
e biologici- legati all’utilizzo di macchine, attrezzature ed impianti tecnologici
dell’azienda);
• agli aspetti qualitativi dei prodotti aziendali (prestazioni del prodotto,
innovazione, modifica ed espansione del mercato di sbocco del prodotto in
relazione a nuovi fattori qualitativi introdotti);
• al processo produttivo (efficienza energetica, miglioramento tecnologico,
risparmio idrico, diversificazione della produzione e/o sua riconversione verso
produzioni maggiormente garantite);
• al processo di commercializzazione (razionalizzazione del canale commerciale
attraverso l’accorciamento della filiera, la vendita diretta, l’apertura di nuovi
sbocchi di mercato, la qualificazione della produzione e il miglioramento della
sua tracciabilità).

SPESE AMMISSIBILI

Trattandosi di un aiuto forfettario, non è direttamente collegabile ad operazioni o investimenti sostenuti dal beneficiario per i quali è necessaria la relativa rendicontazione.

  • Le operazioni dovranno essere strutturate organicamente all’interno del PSA.

PIANO DI SVILUPPO AZIENDALE

Il PSA deve comprendere gli investimenti materiali e immateriali da realizzare nell’azienda
come da Business Plan allegato alla Domanda di Sostegno; esso sarà sottoposto a
valutazione di merito da parte degli Uffici istruttori, tesa a verificare anche la congruità
tecnica ed il corretto dimensionamento degli investimenti proposti, al fine di valutare
l’ammissibilità della Domanda di Sostegno.

  • Le particelle catastali sulle quali si prevede di realizzare gli investimenti devono ricadere
    nelle aree rurali C e D e la superficie d’intervento deve essere conforme a quella risultante
    dai titoli di possesso.

IMPORTI ED ALIQUOTE DI SOSTEGNO

L’importo del sostegno è pari a Euro 40.000,00 calcolato sulla base del reddito medio
annuo regionale moltiplicato per gli anni necessari alla realizzazione dell’intervento.

DE MINIMIS

L’AIUTO È CONCESSO IN REGIME “DE MINIMIS”

  • Reg. (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 e ss.mm. ii.

EROGAZIONE

Il sostegno è erogato in due rate, pari al 60% ed al 40% dell’importo totale concesso, in un
periodo massimo di cinque anni dalla data del provvedimento di concessione.

  • Il pagamento dell’ultima rata è comunque subordinato alla completa e corretta realizzazione degli interventi previsti dal PSA entro i termini fissati ed al
  • raggiungimento degli obiettivi programmati nel PSA.
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