Contributi per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito manifatturiero in Piemonte
Aiuti per informazione e promozione dei prodotti agricoli e alimentari di qualità in Piemonte

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MANUNET III:  La Regione Piemonte, con Determinazione Dirigenziale n. 50 del 31 gennaio 2017  ha approvato il Bando regionale “POR F.E.S.R. 2014/2020 Azione I.1.b.1.2 Agevolazioni per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito manifatturiero – Manunet III”.
FINALITA’: il Bando viene attivato al fine di supportare la costituzione e/o la stabilizzazione di collaborazioni transnazionali partecipate prevalentemente da Micro, Piccole e Medie imprese, localizzate negli Stati Membri della Rete MANUNET III, e finalizzate a realizzare attività di ricerca e sviluppo con l’obiettivo di individuare e sviluppare tecnologie abilitanti coerenti non solo con gli ambiti definiti dalla Rete, ma, per la componente piemontese, anche con le traiettorie e i settori individuati dalla Strategia di Specializzazione della Regione Piemonte (S3).
BENEFICIARI: I beneficiari devono rientrare in una delle seguenti categorie:- Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI);- Organismi di Ricerca (ODR) pubblici e privati.
DIMENSIONE DEL PROGETTO: la quota di progetto di ricerca transnazionale realizzata complessivamente dai partecipanti piemontesi non può essere inferiore al 20% e dovrà essere di importo pari o superiore a 200.000 euro (da calcolarsi con riferimento alle spese ammissibili).
CONTRIBUTO: L’obiettivo sopra descritto viene perseguito attraverso la concessione di un contributo alla spesa, fino ad un massimo del 50%, a copertura dei costi (IVA esclusa) sostenuti per la realizzazione del progetto e ritenuti ammissibili.
RISORSE: La Regione Piemonte rende disponibile una dotazione finanziaria pari ad € 2.000.000.
DOMANDE: il bando prevede due step. l’invio di una light proposal (dal 16 gennaio 2017 e fino alle ore 17.00 del 17 marzo 2017), e, se superata la prima fase, l’invio di una full proposal (entro il 12 luglio 2017).

MANUNET 2017

Azione di coordinamento MANUNET III – Bando anno 2017
AGEVOLAZIONI PER PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE NELL’AMBITO MANIFATTURIERO

  • Il Bando disciplina l’accesso alle “Agevolazioni per progetti di ricerca industriale e sviluppo
    sperimentale nell’ambito manifatturiero”, conformemente alla scheda tecnica di misura approvata con D.G.R. n. 16 –4606 del 30/1/2017.
  • In attuazione dell’ASSE 1 del POR FESR 2014-2020 obiettivo specifico I.1b.1.2 (azione 1.1.4 dell’AdP) della priorità d’investimento I.1b.

FINALITA’

il Bando viene attivato al fine di supportare la costituzione e/o la stabilizzazione di collaborazioni transnazionali partecipate prevalentemente da Micro, Piccole e Medie imprese, localizzate negli Stati Membri della Rete MANUNET III, e finalizzate a realizzare attività di ricerca e sviluppo con l’obiettivo di individuare e sviluppare tecnologie abilitanti coerenti non solo con gli ambiti definiti dalla Rete, ma, per la componente piemontese, anche con le traiettorie e i settori individuati dalla Strategia di Specializzazione della Regione Piemonte (S3).

CONTRIBUTO

L’obiettivo sopra descritto viene perseguito attraverso la concessione di un contributo alla spesa, fino ad un massimo del 50%, a copertura dei costi (IVA esclusa) sostenuti per la realizzazione del progetto e ritenuti ammissibili.

RISORSE

La Regione Piemonte rende disponibile una dotazione finanziaria pari ad € 2.000.000.

BENEFICIARI

I beneficiari devono rientrare in una delle seguenti categorie:

  • Micro, Piccole e Medie imprese
    (MPMI);
  • Organismi di Ricerca
    (ODR) pubblici e privati.

REQUISITI

Possono richiedere l’agevolazione le imprese non identificabili come imprese in difficoltà e gli ODR5 che al momento della presentazione della domanda o comunque prima della concessione del contributo siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • 1. CARATTERISTICHE DELLA SEDE DI REALIZZAZIONE DEL PROGETTO:
    la sede o l’unità locale interessata dall’intervento deve essere, prima della prima erogazione del contributo, sita e operativa in Piemonte e provvista di carattere attivo e produttivo.
  • 2. CODICE ATECO DELLE IMPRESE:
    la sede destinataria delle attività di R&S deve avere un codice ATECO 2007 primario compreso tra quelli riportati nell’ al Bando.
    Nel caso in cui nella visura camerale non sia presente il codice ATECO primario, il controllo puntuale verrà effettuato sul codice ATECO prevalente dell’impresa proponente.
  • 3. ASSENZA DI PROCEDURE CONCORSUALI:
    il richiedente non deve essere stata posto in liquidazione volontaria.
  • 4. AFFIDABILITÀ ECONOMICA E FINANZIARIA:
    il richiedente deve essere in possesso dei requisiti economicofinanziari
    e patrimoniali previsti all’Allegato 37, nonché avere prospettive di sviluppo e continuità
    aziendale. Le informazioni necessarie saranno desunte dal modulo di domanda.
  • 5. REGOLARITÀ CONTRIBUTIVA:
    il richiedente deve avere una situazione regolare rispetto agli obblighi previsti
    dalle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali.
  • 6. ISCRIZIONE AL REGISTRO DELLE IMPRESE E POSSESSO DI BILANCI APPROVATI:
    il richiedente deve essere iscritto al registro delle imprese della Camera di Commercio da almeno 2 anni e possedere almeno 2 bilanci consecutivi chiusi ed approvati;
  • 7. Revoche od obblighi di restituzione di somme relative a precedenti contributi regionali:
    il richiedente non deve essere interessato da procedimenti di revoca di agevolazioni anche diverse da quelle oggetto
    dal presente bando posto in essere da Finpiemonte o da Regione Piemonte.
  • 8. TRASPARENZA DELLA PROPRIETÀ SOCIETARIA:
    le imprese non devono essere società fiduciarie, o imprese tra i cui soci risultino società fiduciarie, fatta eccezione per il caso in cui la fiduciaria dia evidenza di tutti gli intestatari della stessa, fornendo adeguata e comprovante documentazione a riguardo;

SETTORI AMMESSI

Sono considerati ammissibili i progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale in ambito manifatturiero, applicabili a contesti produttivi appartenenti ai settori individuati dalla strategia S3 regionale anche in modo non esclusivo, nonché ai seguenti ambiti tecnologici definiti dalla Rete:

  • 1) Knowledge-based engineering, information and communication technologies for manufacturing;
  • 2) Manufacturing technologies for environmental and energy applications including resource efficiency and recycling;
  • 3) Adaptive manufacturing technologies including processes for removing, joining, adding, forming, consolidating, assembling;
  • 4) New materials for manufacturing;
  • 5) New manufacturing methods, components and systems;
  • 6) Other technologies/products related to the manufacturing field.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale caratterizzati dai seguenti elementi:

LIVELLO DI MATURITÀ TECNOLOGICA:
si intende in particolare sostenere i progetti di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale, riferibili di norma a TRL compresi tra 4 e 614.
COMPOSIZIONE DELLA PARTNERSHIP:
i soggetti richiedenti sono ammissibili a condizione che si raggruppino in consorzi, associazioni temporanee di imprese o altre forme contrattuali in uso nei Paesi di provenienza
(l’accordo contrattuale, c.d. consortium agreement, deve essere stipulato entro la concessione del contributo).

RAGGRUPPAMENTI

I suddetti raggruppamenti devono essere costituiti da almeno una MPMI piemontese (con unità interessata dalle attività di R&S sita e operativa in Piemonte prima della prima erogazione del contributo) ed una MPMI dislocata in altre Regioni o Paesi aderenti al bando 2017.

  • Qualora ai fini del rispetto del requisito, la partnership prevedesse la collaborazione tra due MPMI italiane, risulta obbligatorio il coinvolgimento di un terzo soggetto localizzato in una Regione non italiana o in altra Nazione aderente alla Call e ammissibile ai sensi del bando di competenza territoriale.
  • Il consorzio di progetto potrà coinvolgere un ODR piemontese che non potrà sostenere più del 50% dei costi ammessi delle MPMI piemontesi del progetto e non potrà svolgere il ruolo di coordinatore di progetto.

DIMENSIONE DEL PROGETTO:

la quota di progetto di ricerca transnazionale realizzata complessivamente dai partecipanti piemontesi non può essere inferiore al 20% e dovrà essere di importo pari o superiore a 200.000 euro (da calcolarsi con riferimento alle spese ammissibili).

  • Qualora le suddette soglie minime non vengano rispettate, la domanda di agevolazione non potrà essere considerata ammissibile.
  • La componente piemontese non potrà sostenere complessivamente più del 70% dei costi ammissibili del progetto transnazionale.
  • Nel caso in cui venisse superata questa soglia, l’eventuale importo di progetto verrà ricalcolato d’ufficio nel rispetto del suddetto massimale.

COLLABORAZIONE:

il progetto di ricerca industriale e/o di sviluppo sperimentale deve essere sviluppato in collaborazione tra i partner.

DURATA DEL PROGETTO

I progetti finanziati dovranno essere realizzati entro 24 mesi dalla data di concessione del contributo, prorogabili fino a un massimo di 30 mesi.

EFFETTO DI INCENTIVAZIONE

L’aiuto non costituisce un incentivo per il beneficiario se l’attività di RSI è già stata avviata prima che il beneficiario abbia presentato domanda di aiuto alle autorità pubbliche nazionali.

  • Se l’avvio dell’attività ha luogo prima che il beneficiario abbia presentato la domanda di aiuto alle autorità pubbliche nazionali, il progetto perde l’ammissibilità all’aiuto.

AGEVOLAZIONE CONCEDIBILE

Per le spese elencate nell’art. 2.6, lettere da a) a g) e nell’art. 2.6, lettera h), l’agevolazione è concessa rispettivamente ai sensi degli artt. 25 e 28 del Regolamento (UE) n. 651/2014 nella forma di un contributo alla spesa calcolato sui costi ammessi a finanziamento e con le seguenti intensità massime:

  • – per le MPMI fino al 40%;
  • – per gli ODR fino al 50%.

Il contributo alla spesa non potrà in ogni caso superare € 300.000 per progetto.

Nell’ipotesi di presenza di più soggetti piemontesi nel medesimo progetto, tale massimale deve intendersi con riferimento alla parte piemontese del progetto nel suo complesso e non al singolo partner piemontese.

Pertanto, se i partecipanti piemontesi coinvolti nello stesso progetto sono più di uno, la somma dei contributi che potranno essere concessi cumulativamente non potrà essere superiore a € 300.000.

DOMANDE:

IL BANDO PREVEDE DUE STEP.

  • l’invio di una light proposal
    (dal 16 gennaio 2017 e fino alle ore 17.00 del 17 marzo 2017),

e, se superata la prima fase,

  • l’invio di una full proposal
    (entro il 12 luglio 2017).
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