Contributi per la realizzazione di progetti di ricerca collaborativa in Puglia
Puglia

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FINALITA’: L’intervento promuove la creazione di partnership tecnologiche pubblico-private e azioni che favoriscono l’aggregazione tra imprese esistenti e altre di recente costituzione (start up tecnologiche) su progetti di: Ricerca Industriale (RI); Sviluppo sperimentale (SS).
BENEFICIARI: Le Imprese: grandi – medie e piccole e loro Consorzi; Gli Organismi di Ricerca (OdR).
I beneficiari devono essere organizzati in rete.
PROGETTI AMMISSIBILI: ciascun progetto candidato deve: A) Fare riferimento ad una delle tre aree prioritarie di Smart Puglia 2020(Manifattura sostenibile; Salute dell’uomo e dell’ambiente; Comunità digitali, creative e inclusive); B) Utilizzare una tecnologia abilitante, selezionata tra quelle censite dall’Agenzia Regionale ARTI o indicare altra eventuale KET, non ancora censita in Puglia (ALLEGATO 1 – Le Key Enabling Technologies censite in Puglia – Bollettino Ufficiale della Regione Puglia – n. 149 del 29-12-2016); C)  Rispondere ad almeno una delle priorità regionali collegate alle 5 sfide sociali (Città e territori sostenibili; Salute, benessere e dinamiche socio-culturali; Energia sostenibile; Industria creativa e sviluppo culturale; Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile).
CONTRIBUTO PER LE IMPRESE: A) PER ATTIVITÀ DI RICERCA INDUSTRIALE -80% per le micro, piccole imprese; -75% per le medie imprese; -65% per le grandi imprese. B) PER ATTIVITÀ DI SVILUPPO SPERIMENTALE: -60% per le micro e piccole imprese; -50% per le medie imprese; -40% per le grandi imprese.
CONTRIBUTO PER GLI ORGANISMI DI RICERCA l’intensità d’aiuto è pari a quella massima applicabile tra le imprese partecipanti al Raggruppamento per ciascuna linea di intervento.
COSTO MINIMO PER SINGOLO PROGETTO: 300.000,00 euro.
CONTRIBUTO MASSIMO: per singolo progetto 1.500.000,00 euro.
DOMANDE: SCADENZA: 10 marzo 2017.

PARTNERSHIP TECNOLOGICHE PUBBLICO-PRIVATE

SOSTEGNO ALLE ATTIVITÀ DI R&S PER LO SVILUPPO DI NUOVE TECNOLOGIE SOSTENIBILI, DI NUOVI PRODOTTI E SERVIZI

PARTNERSHIP TECNOLOGICHE PUBBLICO-PRIVATE
La Regione Puglia investe 30 milioni di euro per la realizzazione di progetti di ricerca collaborativa.

INNONETWORK

L’intervento promuove la creazione di partnership tecnologiche pubblico-private e azioni che favoriscono l’aggregazione tra imprese esistenti e altre di recente costituzione (start up tecnologiche) su progetti di:

  • Ricerca Industriale (RI);
  • Sviluppo sperimentale (SS).

BENEFICIARI

I DESTINATARI/BENEFICIARI FINALI SONO:

    1. Le Imprese: grandi – medie e piccole e loro Consorzi;
    2. Gli Organismi di Ricerca (OdR).

I beneficiari devono essere organizzati in rete:

  • Associazioni Temporanee di Scopo (A.T.S.);
  • Contratti di Rete (nei limiti previsti dalla Legge 3 del 2009 e s.m.i.);
  • Consorzio o Società consortile, che soddisfi una delle seguenti condizioni:
    1. Qualora al progetto da realizzare partecipino tutti o alcune delle imprese o degli Organismi di ricerca aderenti al consorzio ed espressamente indicati nella domanda di contributo;
    2. Qualora il consorzio realizzi, con proprie strutture e proprio patrimonio, il progetto in A.T.S. con altri soggetti non aderenti al consorzio stesso.

FINALITA’

  • Per incoraggiare la creazione di partnership tecnologiche pubblico-private, favorendo la realizzazione di reti lunghe nazionali e sovranazionali
  • Per migliorare le prospettive di sviluppo sui mercati internazionali
  • Per aumentare capacità di dialogo e ascolto attraverso un uso intelligente, inclusivo e sostenibile delle tecnologie
  • Per consolidare la comunità della conoscenza e dell’innovazione
  • Per sostenere la formazione di nuovi ricercatori industriali
  • Per promuovere la creazione di un ecosistema favorevole allo sviluppo di nuove forme di cooperazione e di sinergie innovative

I PROGETTI

Ciascun progetto candidato deve:

  • Fare riferimento ad una delle tre aree prioritarie di Smart Puglia 2020(Manifattura sostenibile; Salute dell’uomo e dell’ambiente; Comunità digitali, creative e inclusive);
  • Utilizzare una tecnologia abilitante, selezionata tra quelle censite dall’Agenzia Regionale ARTI o indicare altra eventuale KET, non ancora censita in Puglia (ALLEGATO 1 – Le Key Enabling Technologies censite in Puglia – Bollettino Ufficiale della Regione Puglia – n. 149 del 29-12-2016)
  • Rispondere ad almeno una delle priorità regionali collegate alle 5 sfide sociali (Città e territori sostenibili; Salute, benessere e dinamiche socio-culturali; Energia sostenibile; Industria creativa e sviluppo culturale; Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile).

Le attività ammesse a finanziamento dovranno avere inizio dopo la presentazione della candidatura, e concludersi entro 18 mesi dalla data di comunicazione di ammissione al beneficio.

RISORSE DISPONIBILI

Il finanziamento dei Progetti viene assicurato mediante le risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, POR Puglia FESR 2014-2020, Asse I – Azione 1.6 “Interventi per il rafforzamento del sistema innovativo regionale e nazionale e incremento della collaborazione tra imprese e strutture di ricerca e il loro potenziamento”.
Le risorse finanziarie complessive previste per il presente Avviso corrispondono a 30.000.000,00 euro (trentamilioni). La Regione Puglia, sulla base dei risultati dell’istruttoria di valutazione e della disponibilità di risorse aggiuntive, si riserva di incrementare la dotazione finanziaria del presente Avviso.

CONTRIBUTO

Ai sensi dell’art. 25 del Regolamento 651/2014, gli Aiuti a progetti di ricerca e sviluppo sono concessi nella forma del contributo in conto impianti.

PER LE IMPRESE

Per le Imprese, l’intensità di aiuto, calcolata in base ai costi valutati ammissibili, vista la collaborazione effettiva con un organismo di ricerca che sostenga almeno il 10% dei costi ammissibili e che abbia il diritto di pubblicare i risultati della ricerca, non può superare le percentuali di contribuzione di seguito specificate, calcolate rispetto ai costi valutati ammissibili:

  • A) PER ATTIVITÀ DI RICERCA INDUSTRIALE :
    • 80% per le micro, piccole imprese;
    • 75% per le medie imprese;
    • 65% per le grandi imprese;
  • B) PER ATTIVITÀ DI SVILUPPO SPERIMENTALE:
    • 60% per le micro e piccole imprese;
    • 50% per le medie imprese;
    • 40% per le grandi imprese;

PER GLI ORGANISMI DI RICERCA

Per gli Organismi di ricerca l’intensità d’aiuto è pari a quella massima applicabile tra le imprese partecipanti al Raggruppamento per ciascuna linea di intervento.

COSTO MINIMO PER SINGOLO PROGETTO

Il costo minimo per singolo progetto candidato è di 300.000,00 euro (trecentomila).

CONTRIBUTO MASSIMO

Il contributo massimo erogabile per singolo progetto è pari a 1.500.000,00 euro (unmilionecinquecentomila).

I costi connessi con l’ottenimento e la validazione di brevetti e di altri diritti di proprietà industriale, possono essere agevolati sino all’intensità di aiuto concessa per le attività di ricerca industriale o di sviluppo sperimentale che li hanno originati fino ad un massimo di 100.000,00 euro (centomila) a progetto ammesso a finanziamento.

DOMANDE

 

  • SINO ALLE ORE 14:00 DEL 10 MARZO 2017.
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