Puglia: ulteriore proroga del bando Sale Cinematografiche e Spettacoli dal Vivo
Puglia

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SALE CINEMATOGRAFICHE:  la Giunta Regionale ha approvato la modifica dell’Avviso pubblico per il sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche creative e dello spettacolo – Sale cinematografiche, estendendo la possibilità di partecipare anche ai soggetti iscritti al REA presso le CCIAA di competenza, qualora non iscritti al Registro Imprese. Restano confermati tutti i restanti requisiti soggettivi e oggettivi dell’avviso precedentemente pubblicato.

BENEFICIARI: l’iniziativa è rivolta alle imprese, anche in Associazione Temporanea, che gestiscano sale cinematografiche, teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche.
CONTRIBUTO:  i Bandi prevedono un contributo finanziario, a fondo perduto in regime di aiuto variabile tra un valore minimo di 160.000 € e un massimo di 480.000 €. Il contributo copre gli investimenti nel limite massimo dell’80% delle spese ammissibili.
DOMANDA: é’ stata, altresì, prorogata la scadenza dell’Avviso al 30° giorno successivo alla pubblicazione sul BURP dell’Atto del Dirigente della Sezione Economia della Cultura, di imminente adozione, con cui sarà approvata la suddetta integrazione e il relativo aggiornamento della modulistica.

Avvisi “Sale Cinematografiche” e “Spettacolo dal Vivo”

Con determinazioni dirigenziali n.462 e n.463 dell’7/11/2016 pubblicate sul BURP n.129 del 10/11/2016, a valere sulle risorse POR FESR, Azione 3.4 – sono stati approvati, rispettivamente, l’“Avviso pubblico per il sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche creative e dello spettacolo – Sale cinematografiche” e l’ “Avviso pubblico per il sostegno alle imprese della filiera dello spettacolo dal vivo – Teatro, Musica e Danza“.

L’iniziativa è rivolta alle imprese, anche in Associazione Temporanea, che gestiscano sale cinematografiche, teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche.

BANDO SALE CINEMATOGRAFICHE

SOSTEGNO ALLE IMPRESE DELLE FILIERE CULTURALI, TURISTICHE, CREATIVE E DELLO SPETTACOLO

  • Interventi di supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio regionale, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo (sale cinematografiche)

FINALITÀ

Nell’ambito del P.O.R. Puglia 2014-2020, e specificatamente all’Azione 3.4“Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”, tipologia di intervento “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio regionale, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo (SALE CINEMATOGRAFICHE)”, in continuità con le azioni realizzate con il PO FESR Puglia 2007/2013 e con il Fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013, la Regione Puglia, in coerenza con la predetta tipologia di intervento, intende:

  • valorizzare sale cinematografiche, identificabili come attrattori culturali del territorio regionale o collegati ad identificati attrattori culturali e naturali del territorio regionale attraverso la creazione di nuovi contenuti, servizi e modelli economici e culturali che contribuiscano a stimolare la crescita e l’occupazione del settore, nonché a diversificare e ampliare la qualità dell’offerta culturale al pubblico, ad esempio anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, della realtà aumentata, la realizzazione di esposizioni permanenti, per valorizzare all’interno dello spazio gli attrattori culturali e naturali del territorio regionale;
  • sostenere le imprese di gestione di sale cinematografiche per lo sviluppo di una cultura d’impresa e la crescita economico-sociale e culturale dei territori di riferimento;
  • supportare lo sviluppo dei servizi integrati culturali, complementari e di accoglienza nell’ambito dello spettacolo cinematografico, al fine di accrescerne le condizioni di sostenibilità, anche economica;
  • sostenere le sale cinematografiche che contribuiscano a valorizzare gli attrattori culturali e naturali del territorio regionale.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono considerati ammissibili gli interventi di “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio regionale, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo (SALE CINEMATOGRAFICHE)”, in particolare, interventi di riqualificazione di sale cinematografiche aperte al pubblico.

CONDIZIONI

Tutti gli interventi di investimento sopra elencati sono ammissibili alle seguenti condizioni:

  • essere localizzati sul territorio della Regione Puglia;
  • riguardare interventi di importo complessivo minimo delle spese ammissibili di € 200.000,00 euro al netto dell’iva;
  • essere conformi agli strumenti urbanistici, ai piani paesaggistico-ambientali vigenti e alla normativa in materia di autorizzazioni all’insediamento dell’esercizio cinematografico;
  • essere riferiti ad identificati attrattori culturali e naturali del territorio regionale come definiti dal precedente articolo 2 del presente avviso;
  • presentare un livello di progettualità esecutivo o, in caso di forniture o servizi, di un unico livello di progettazione.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili al contributo le sole spese di investimento, purché necessarie alla realizzazione degli interventi di seguito indicate:

  • lavori impiantistici consistenti nel miglioramento delle condizioni microclimatiche, efficientamento della propagazione del suono all’interno degli spazi destinati al pubblico spettacolo, miglioramento dell’illuminazione a supporto degli eventi rappresentati;
  • adeguamento, riqualificazione degli spazi interni e/o collegati alla sala, anche previo aumento del numero di schermi presenti, dei palcoscenici;
  • lavori edili relativi a spazi di non specifica destinazione allo spettacolo, purché ritenute pertinenze necessarie alle concrete esigenze ed alla funzionalità complessiva della struttura cinematografica o spazio utilizzato per  spettacoli, nel limite del 40% (quaranta per cento) del contributo riconosciuto;
  • spese per migliorare l’accesso alla sala cinematografica, comprese le spese di digitalizzazione e di utilizzo di nuove tecnologie; spese per migliorare la fruizione degli spettacoli, comprese le spese di digitalizzazione e di utilizzo di nuove tecnologie;
  • spese per l’acquisto di attrezzature di tipo fisso e mobile volte a migliorare la fruizione/funzionalità della struttura o spazio di pubblico spettacolo;
  • le spese per progettazione ingegneristica nel limite massimo del 3% (tre per cento) del contributo riconosciuto ammissibile, a condizione che le stesse risultino capitalizzate;
  • altre spese generali direttamente imputabili al progetto quali:
    • spese per verifiche tecniche,
    • direzione lavori,
    • coordinamenti della sicurezza,
    • assistenza giornaliera e contabilità,
    • collaudi tecnici,
    • collaudo tecnico-amministrativo,
    • redazione delle Relazioni geologiche.

      Tali spese saranno riconosciute ammissibili per un importo massimo corrispondente ad una percentuale non superiore al 15% del contributo riconosciuto ammissibile, a condizione che le stesse risultino capitalizzate.

CONTRIBUTO

  • IL CONTRIBUTO È RICONOSCIUTO NEL LIMITE MASSIMO DELL’80% DELLE SPESE AMMISSIBILI.

Il contributo non potrà superare in ogni caso complessivamente i 480.000,00 euro.

Gli investimenti oggetto del contributo devono riguardare interventi di importo minimo complessivo delle spese ammissibili pari a 200.000,00 euro oltre IVA.

BANDO “SPETTACOLO DAL VIVO” TEATRO MUSICA E DANZA

SOSTEGNO ALLE IMPRESE DELLA FILIERA DELLO SPETTACOLO DAL VIVO

  • Interventi di supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio regionale, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo

FINALITÀ

Nell’ambito del P.O.R. Puglia 2014-2020 e specificatamente all’Azione 3.4 “Interventi di sostegno alle imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”, tipologia di intervento “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio regionale, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo” (TEATRO MUSICA E DANZA), in continuità con le azioni realizzate con il PO FESR Puglia 2007/2013 e con il Fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013, la Regione Puglia, in coerenza con la predetta tipologia di intervento, intende:

  • valorizzare teatri e spazi di pubblico spettacolo dal vivo (teatro, musica e danza), aperti al pubblico, identificabili come attrattori culturali e naturali del territorio regionale o collegati ad identificati attrattori culturali e naturali del territorio regionale attraverso la creazione di nuovi contenuti, servizi e modelli economici e culturali che contribuiscano a stimolare la crescita e l’occupazione del settore, nonché a diversificare e ampliare la qualità dell’offerta culturale al pubblico, ad esempio anche attraverso l’utilizzo di nuove tecnologie, della realtà aumentata, la realizzazione di esposizioni permanenti, per valorizzare all’interno dello spazio gli attrattori culturali e naturali del territorio regionale;
  • sostenere le imprese della filiera di teatro/musica/danza per lo sviluppo di una cultura d’impresa e la crescita economico-sociale e culturale dei territori di riferimento;
  • supportare lo sviluppo dei servizi integrati culturali, complementari e di accoglienza nell’ambito della filiera del teatro/musica/danza, al fine di accrescerne le condizioni di sostenibilità, anche economica;
  • sostenere le produzioni che contribuiscano a valorizzare gli attrattori culturali e naturali del territorio regionale.

BENEFICIARI

Possono presentare una sola domanda i soggetti privati, esercenti attività di impresa (Medie, Piccole e Microimprese come definite dal REG. UE n. 651/2014, Allegato I, art. 2 e dal Decreto del Ministero delle Attività produttive del 18 aprile 2005), iscritti nel Registro delle imprese o nel REA, con Codice ATECO 90.04 “GESTIONE DI TEATRI, SALE DA CONCERTO E ALTRE STRUTTURE ARTISTICHE” con sede operativa in Puglia e che siano proprietari e gestori o solo gestori di teatri o spazi di pubblico spettacolo dal vivo situati nel territorio regionale alla data di presentazione della domanda e aperta al pubblico per rappresentazioni di pubblico spettacolo (teatro, musica, danza) per il periodo continuativo intercorrente dalla data di conclusione dell’intervento sino al quinto anno successivo , che in esito all’istruttoria siano stati ammessi al contributo.

  • Sono inoltre ammessi i raggruppamenti di imprese (ATI) o i raggruppamenti tra associazioni e/o enti e/o imprese (ATS), cui si applica la normativa civilistica e fiscale vigente, a condizione che l’impresa capogruppo sia un soggetto con Codice ATECO 90.04 “GESTIONE DI TEATRI, SALE DA CONCERTO E ALTRE STRUTTURE ARTISTICHE” con sede operativa in Puglia e che siano proprietari e gestori o solo gestori di teatri o spazi di pubblico spettacolo dal vivo situati nel territorio regionale alla data di presentazione della domanda e aperta al pubblico per rappresentazioni di pubblico spettacolo (teatro, musica, danza) per il periodo continuativo intercorrente dalla data di conclusione dell’intervento sino al quinto anno successivo, che in esito all’istruttoria siano stati ammessi al contributo.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Sono considerati ammissibili gli interventi di “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio regionale, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo” (TEATRO MUSICA E DANZA) coerenti con le finalità di cui al precedente art. 1 del presente avviso pubblico e riconducibili alle seguenti tipologie:

  • a) Riqualificazione di teatri e spazi di pubblico spettacolo, aperti al pubblico;
  • b) Valorizzazione delle imprese della filiera di teatro/musica/danza, consolidandone la produzione e la programmazione, per diversificare e ampliare la qualità dell’offerta culturale attraverso una gestione innovativa.

CONDIZIONI

TUTTI GLI INTERVENTI DI INVESTIMENTO SOPRA ELENCATI SONO AMMISSIBILI ALLE SEGUENTI CONDIZIONI:

  • essere localizzati sul territorio della Regione Puglia;
  • riguardare interventi di importo complessivo minimo delle spese ammissibili di € 200.000,00euro, al netto dell’IVA;
  • essere conformi agli strumenti urbanistici e ai piani paesaggistico-ambientali vigenti;
  • essere riferiti ad identificati attrattori culturali e naturali del territorio regionale come definiti dall’ articolo 2 dell’ avviso;
  • presentare un livello di progettualità esecutivo o, in caso di forniture o servizi,di un unico livello di progettazione.

Non sono ammissibili varianti progettuali in corso d’opera.

Non sono ammissibili interventi, riferibili a teatri o spazi di pubblico spettacolo, per spese precedentemente finanziate dalla Regione Puglia, nell’ultimo decennio a partire dalla data di concessione dell’eventuale finanziamento ricevuto sino alla pubblicazione del presente bando.

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili al contributo le sole spese di investimento, purché necessarie alla realizzazione degli interventi di seguito indicate:

  • lavori impiantistici consistenti nel miglioramento delle condizioni microclimatiche, efficientamento della propagazione del suono all’interno degli spazi destinati al pubblico spettacolo, miglioramento dell’illuminazione a supporto degli eventi rappresentati;
  • impianti scenografici meccanici fissi o mobili;
  • lavori edili relativi a spazi di non specifica destinazione allo spettacolo, purché ritenute pertinenze necessarie alle concrete esigenze ed alla funzionalità complessiva della struttura teatrale o spazio utilizzato per spettacoli, nel limite del 40% (quaranta per cento) del contributo riconosciuto;
  • spese per migliorare l’accesso al teatro o spazio dedicato al pubblico spettacolo, comprese le spese di digitalizzazione e di utilizzo di nuove tecnologie;
  • spese per migliorare la fruizione degli spettacoli, comprese le spese di digitalizzazione e di utilizzo di nuove tecnologie;
  • spese per l’acquisto di attrezzature di tipo fisso e mobile volte a migliorare la fruizione/funzionalità della struttura teatrale o spazio di pubblico spettacolo;
  • le spese per progettazione ingegneristica, nel limite massimo del 3% (tre per cento) del contributo riconosciuto, a condizione che le stesse risultino capitalizzate;
  • altre spese generali direttamente imputabili al progetto, quali: spese per verifiche tecniche, direzione lavori, coordinamenti della sicurezza, assistenza giornaliera e contabilità, collaudi tecnici, collaudo tecnico amministrativo, redazione delle Relazioni geologiche.
    – Tali spese saranno riconosciute ammissibili per un importo massimo corrispondente ad una percentuale non superiore al 15% del contributo riconosciuto ammissibile, a condizione che le stesse risultino capitalizzate.

DECORRENZA DELL’AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE

Sono ammissibili le spese connesse con l’investimento agevolato pagate a partire dalla presentazione della domanda e sino a non oltre i 18 (diciotto) mesi successivi alla data di sottoscrizione del Disciplinare.

SPESE ESCLUSE

NON SONO AMMISSIBILI, AI SENSI DEL PRESENTE AVVISO, LE SEGUENTI SPESE:

  • non direttamente imputabili agli interventi oggetto di finanziamento;
  • non sostenute nell’arco temporale previsto nel comma precedente;
  • non riferite a teatri e/o spazi di pubblico spettacolo di cui il beneficiario non abbia la proprietà e la gestione o la sola gestione, per il periodo continuativo intercorrente dalla data di presentazione della domanda sino al quinto anno successivo alla data di conclusione dell’intervento oggetto del contributo;
  • IVA, se recuperabile a norma della legislazione nazionale vigente;
  • notarili e quelle relative a imposte e tasse;
  • relative all’acquisto della proprietà o di altro diritto reale o di godimento su beni immobili;
  • spese di manutenzione ordinaria;
  • relative all’acquisto di scorte;
  • relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature usati;
  • regolate in contanti o per compensazione;
  • di pura sostituzione;
  • di funzionamento così come definite nel precedente art. 2 del presente avviso;
  • sostenute in leasing;
  • relative ad interessi passivi;
  • relative ad attività di intermediazione;
  • i lavori realizzati direttamente dal beneficiario, ovvero i lavori cosiddetti “in economia”, nonché quelli effettuati dai soggetti associati nell’ATI/ATS, in quanto lavori considerati come eseguiti in economia dalla forma associata;
  • quelle già oggetto di altro finanziamento;
  • riferite a beni agevolabili di importo complessivo inferiore ad euro 500,00 oltre IVA

CONTRIBUTO

IL CONTRIBUTO È RICONOSCIUTO NEL LIMITE MASSIMO DELL’80% DELLE SPESE AMMISSIBILI.

  • Il contributo non potrà superare in ogni caso complessivamente i 480.000,00 euro.
  • Gli investimenti oggetto del contributo devono riguardare interventi di importo minimo complessivo delle spese ammissibili pari a 200.000,00 euro.

CUMULABILITA’ DEL CONTRIBUTO

IL CONTRIBUTO È CUMULABILE:

  • a. Con altri strumenti di incentivazione comunitaria, statale, regionale e di altre amministrazioni, purché tali finanziamenti non riguardino gli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti;
  • b. Con altri strumenti di incentivazione comunitaria, statale, regionale e di altre amministrazioni, anche de minimis o di diretta derivazione UE, riferiti agli stessi costi ammissibili, in tutto o in parte coincidenti, purché tale cumulo non porti al superamento dell’intensità di aiuto o dell’importo dell’aiuto più elevati applicabili.

DOMANDE

É stata prorogata la scadenza dell’Avviso al 30° giorno successivo alla pubblicazione sul BURP dell’Atto del Dirigente della Sezione Economia della Cultura, di imminente adozione, con cui sarà approvata la suddetta integrazione e il relativo aggiornamento della modulistica.

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