Sardegna: il Centro regionale di Programmazione comunica che a partire dalle ore 12.00 del 4 novembre 2016 sarà possibile presentare le domande relative al bando “Aumento della competitività delle Mpmi operative, attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione”.
Si tratta di un nuovo Bando finalizzato a favorire l’aumento della competitività delle Mpmi operative, attraverso la realizzazione di Piani di sviluppo orientati a sostenere il riposizionamento competitivo e la capacità di adattamento al mercato.
BENEFICIARI: i beneficiari saranno micro, piccole e medie imprese operanti in Sardegna da almeno 2 anni.
SETTORI AMMESSI: tutti i settori, con esclusione dei piani riconducibili alle seguenti classi e/o categorie individuati sulla base dei seguenti codici ATECO 2007: A agricoltura, silvicoltura e pesca; B estrazione di minerali da cave e miniere (limitatamente a 05 estrazione di carbone); D fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; H trasporto e magazzinaggio (limitatamente a 49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte; 50 trasporto marittimo e per vie d’acqua; 51 trasporto aereo; 53.1 attività postali con obbligo di servizio universale); K attività finanziarie e assicurative; L attività immobiliari; O amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria; P istruzione; Q sanità e assistenza sociale; R attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (limitatamente a 92 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco); S altre attività di servizi (limitatamente a 94 attività di organizzazioni associative); T attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni; e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze; U organizzazioni ed organismi extraterritoriali.
INTERVENTI AMMESSI: piani finalizzati ad aumentare la competitività delle micro, piccole e medie imprese di valore compreso tra 15.000 e 150.000 euro, al netto di IVA, coperti per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi.
CONTRIBUTO: sovvenzione a fondo perduto per l’abbattimento della quota capitale dei finanziamenti, nella misura variabile tra il 10 ed il 70%.
FINANZIAMENTI CONDIZIONI A PRIVILEGIATE:
– Finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 50% del valore del piano per la creazione di impresa o sviluppo aziendale con il Fondo Competitività.
– Finanziamenti concessi dalle banche alle MPI a valere sui Plafond di Cassa depositi e prestiti S.p.A.
per le finalità di cui all’articolo 3, comma 4 -bis, del D.L. 5/2009 (concessione di finanziamenti, rilascio di garanzie.
RISORSE: le risorse finanziarie ammontano complessivamente a euro 10.000.000.
DOMANDE: dal 4 novembre 2016 e fino al 31 dicembre 2016.
SOSTEGNO AGLI INVESTIMENTI MATERIALI E IMMATERIALI, SERVIZI DI CONSULENZA E FORMAZIONE
POR Sardegna F.E.S.R. 2014/2020. Asse III.
- Bando pubblico “Aumento della competitività delle MPMI operative, attraverso il sostegno agli investimenti materiali e immateriali, servizi di consulenza e formazione”.
PROCEDURA
Valutativa a sportello, nei limiti della dotazione finanziaria.
RISORSE DISPONIBILI
Dotazione iniziale euro 10.000.000,00
BENEFICIARI
IMPRESE MICRO, PICCOLE E MEDIE OPERANTI DA ALMENO 2 ANNI
- Possono presentare la domanda a valere sul presente Bando le imprese:
- Micro,
- Piccole
- o Medie imprese (MPMI),
- operanti da almeno 2 anni
- che intendano realizzare un piano per lo sviluppo aziendale
- sul territorio regionale
- per le finalità previste dal bando
NON SONO AMMESSE NUOVE UNITÀ PRODUTTIVE.
REQUISITI
Ai fini dell’accesso alle agevolazioni, le imprese proponenti devono rispettare le seguenti condizioni di ammissibilità:
- a) essere regolarmente costituite ed iscritte nel registro delle imprese, nei casi previsti dalla legge ovvero in albi, collegi, registri ed elenchi pubblici tenuti da altri enti e/o soggetti della pubblica amministrazione;
- b) essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali;
- c) non essere in condizioni di difficoltà ai sensi del Regolamento (UE) n. 651/2014, articolo 2, punto 18;
- d) non essere incorse nelle sanzioni interdittive di cui all’articolo 9, comma 2, lettera d) del D.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 e ss.ii.mm.; ovvero l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuale revoca di quelli già concessi;
- e) operare nel rispetto delle vigenti norme edilizie ed urbanistiche, del lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell’ambiente, anche con riferimento agli obblighi contributivi (INPS, INAIL ecc.);
- f) non aver avviato i lavori relativi al piano prima della presentazione della domanda;
- g) assenza, con riferimento ai componenti della compagine sociale del proponente, di rinvii a giudizio, condanne penali e/o provvedimenti che riguardano l’applicazione di misure di prevenzione, presenti rispettivamente nel registro dei carichi pendenti e nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa;
- h) di trovarsi in regime di contabilità ordinaria o, qualora si trovi in regime di contabilità semplificata, di aver attivato un conto corrente dedicato, destinato esclusivamente a gestire le transazioni (pagamenti e apporti finanziari) oggetto del piano;
- i) di impegnarsi, ai fini dell’emanazione del provvedimento di concessione, a dichiarare ai sensi degli articoli 38 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, con cui il legale rappresentante della Società o il diretto interessato dichiari che l’Amministrazione regionale, le proprie articolazioni organizzative, i suoi enti strumentali e le sue società controllate e partecipate non abbiano maturato nei confronti della Società o con riferimento ai suoi rappresentanti legali e amministratori, nonché agli eventuali soggetti presso i quali gli stessi operino in qualità di rappresentanti legali o amministratori, a qualsiasi titolo, crediti dichiarati inesigibili negli ultimi cinque anni o, comunque, non totalmente recuperati, eccezion fatta per i crediti estinti a seguito di accordo transattivo o disposizione normativa, che preveda la rinuncia, totale o parziale, ai medesimi crediti.
- j) di impegnarsi, ai fini dell’emanazione del provvedimento di concessione, in caso di ricorso a finanziamenti di terzi, a presentare le delibere di finanziamento entro i termini previsti per la restituzione dell’Atto di adesione;
- k) di impegnarsi, ai fini dell’emanazione del provvedimento di concessione, a dichiarare di non essere destinatario di un ordine di recupero pendente per effetto di una precedente decisione della
Commissione che dichiara un aiuto illegale e incompatibile con il mercato interno; - l) di autorizzare l’Amministrazione regionale e si soggetti da questa incaricati, nonché le altre autorità
nazionali ed europee, a trattare i dati relativi al beneficiario dell’aiuto e rendere pubbliche le
informazioni previste dal POR FESR Sardegna 2014-20 e dalla normativa in materia di aiuti di stato.
SETTORI AMMISSIBILI
TUTTI I SETTORI
con esclusione dei piani riconducibili alle seguenti classi e/o categorie individuati sulla base dei seguenti codici ATECO 2007:
- A agricoltura, silvicoltura e pesca
- B estrazione di minerali da cave e miniere (limitatamente a 05 estrazione di carbone)
- D fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
- H trasporto e magazzinaggio (limitatamente a 49 trasporto terrestre e trasporto mediante condotte; 50 trasporto marittimo e per vie d’acqua; 51 trasporto aereo; 53.1 attività postali con obbligo di servizio universale)
- K attività finanziarie e assicurative
- L attività immobiliari
- O amministrazione pubblica e difesa; assicurazione sociale obbligatoria
- P istruzione
- Q sanità e assistenza sociale
- R attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento (limitatamente a 92 attività riguardanti le lotterie, le scommesse, le case da gioco)
- S altre attività di servizi (limitatamente a 94 attività di organizzazioni associative)
- T attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico; produzione di beni e servizi indifferenziati per uso proprio da parte di famiglie e convivenze
- U organizzazioni ed organismi extraterritoriali
INTERVENTI AMMESSI
Piani finalizzati ad aumentare la competitività delle micro, piccole e medie imprese di valore compreso tra 15.000 e 150.000 euro, al netto di IVA, coperti per almeno il 25% con mezzi propri e/o finanziamenti di terzi.
OGGETTO DELL’INTERVENTO
Oggetto dell’intervento è un Piano di sviluppo d’impresa finalizzato al riposizionamento competitivo e adattamento al mercato attraverso l’introduzione di soluzioni innovative sotto il profilo organizzativo, produttivo o commerciale.
Gli interventi devono essere coerenti con una o più delle seguenti azioni del POR FESR Sardegna 2014-20:
- L’adempimento ad obblighi di legge o a normative di settore non è considerata introduzione di soluzioni
innovative. - Il Piano può prevedere l’acquisizione di un unico attivo materiale o immateriale.
- Nel caso di Piano afferente il settore turistico, questo deve essere finalizzato a migliorare la capacità di
attrazione di flussi turistici durante il periodo di media e bassa stagione, attraverso la riqualificazione e la
diversificazione dell’offerta in termini di ampliamento delle strutture e delle dotazioni dei servizi esistenti o
l’introduzione di nuovi servizi innovativi e/o di nuovi servizi, così da consolidare i bacini tradizionali della
domanda ed attrarre nuovi mercati/segmenti di mercato.
AGEVOLAZIONI
PER LA REALIZZAZIONE DEL PIANO SONO PREVISTI:
CONTRIBUTO
Sovvenzione a fondo perduto per l’abbattimento della quota capitale dei finanziamenti, nella misura variabile tra il 10 ed il 70%, in base Regolamenti comunitari applicati, in base alla dimensione dell’impresa beneficiaria e dei Regolamenti comunitari applicati, calcolato sul valore dei costi ammissibili.
- Il contributo è destinato prioritariamente all’abbattimento della quota capitale del finanziamento pubblico erogato dal Fondo Competitività;
FINANZIAMENTO
– un finanziamento pubblico a condizioni di mercato e/o finanziamenti a condizioni privilegiate nelle seguenti modalità:
- finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 50% del valore del piano sviluppo di impresa con il Fondo Competitività;
- condizioni privilegiate sui finanziamenti concessi dalle banche alle PMI a valere sui Plafond di Cassa depositi e prestiti S.p.A. per le finalità di cui all’articolo 3, comma 4-bis, del D.L. 5/2009 (concessione di finanziamenti, rilascio di garanzie).
VALORE DEL PIANO
IL VALORE DEL PIANO OGGETTO DI AIUTO È COMPRESO TRA 15.000 E 150.000 EURO, AL NETTO DI IVA.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il piano deve essere realizzato entro 18 mesi dalla data della comunicazione dell’adozione del provvedimento di concessione e comunque non oltre 24 mesi dalla data di avvio se antecedente agli atti di cui sopra.
COSTI AMMESSI
IL PIANO COMPRENDE:
- (A) costi per investimenti materiali e immateriali, costi per servizi di consulenza, costi per la partecipazione ad una fiera o mostra, costi per la formazione e
- (B) capitale circolante.
Il valore del piano è determinato dalla somma del valore delle singole voci che lo compongono (C).
Il piano può prevedere, in tutto o in parte, l’acquisizione di beni in locazione finanziaria a condizione che il bene sia
acquisito nell’attivo dell’impresa a scadenza del contratto.
COPERTURA FINANZIARIA
LA COPERTURA FINANZIARIA DEL PIANO AVVIENE CON:
- Mezzi propri e/o finanziamenti di terzi in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico, in misura obbligatoria non inferiore al 25%.
- Finanziamenti di terzi ed eventuali investimenti coperti dal leasing e eventuale finanziamento del Fondo Competitività che può intervenire nella misura massima del 50% del fabbisogno residuo del piano approvato
L’intervento del Fondo Competitività è subordinato alla positiva valutazione del piano in termini di sostenibilità economica e finanziaria, con particolare riferimento alla capacità di rimborso dei finanziamenti a M/L termine ed alla coerenza tra le fonti di copertura individuate ed i fabbisogni finanziari.
MASSIMALI E PERCENTUALE DI AIUTO
REGIME DI AIUTO
Gli aiuti sotto forma di regime, sono concessi ai sensi degli articoli 14,17,18,19 e 31 del Reg. (UE) n. 651/2014 ed ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013.
FINANZIAMENTI CONDIZIONI A PRIVILEGIATE:
– Finanziamento pubblico diretto, a condizioni di mercato, fino al 50% del valore del piano per la creazione di impresa o sviluppo aziendale con il Fondo Competitività.
– Finanziamenti concessi dalle banche alle MPI a valere sui Plafond di Cassa depositi e prestiti S.p.A.
per le finalità di cui all’articolo 3, comma 4 -bis, del D.L. 5/2009 (concessione di finanziamenti, rilascio di garanzie.
DOMANDA
- Le domande possono essere presentate dalle ore 12.00 del 04/11/2016.