Contributi a sostegno della realizzazione di nuove idee imprenditoriali in provincia di Lodi

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RISORSE. il bando prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a € 90.000.
MISURA A: € 50.000: messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Lodi e destinati al settore Profit.
Possono usufruire delle agevolazioni esclusivamente gli imprenditori o aspiranti imprenditori:
MISURA B: € 40.000: messi a disposizione da Fondazione Cariplo e destinati al settore No Profit.
Possono usufruire delle agevolazioni esclusivamente i soggetti del settore no profit.
SPESE AMMESSE: saranno considerate ammissibili le spese strettamente relative alla messa in atto dell’idea imprenditoriale.
CONTRIBUTO: per entrambe le misure sono previsti contributi a fondo perduto pari al 50% dell’importo complessivo delle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA.
IMPORTO SPESE: l’ammontare minimo spese è pari a € 10.000, cui corrisponde un contributo di € 5.000. L’ammontare massimo delle spese è pari euro 30.000, a fronte dei quali sarà riconosciuto un contributo massimo di € 15.000.
DOMANDA: La domanda con relativa documentazione dovrà essere inviata entro il 28 febbraio 2017.

Nuove idee imprenditoriali in provincia di Lodi

EDIZIONE 2016

nuove idee imprenditoriali

La Camera di Commercio di Lodi, in co-finanziamento con fondazione Cariplo, promuove il “Bando a sostegno della realizzazione di nuove idee imprenditoriali in provincia di Lodi edizione 2016”.

RISORSE

Il bando prevede una dotazione finanziaria complessiva pari a € 90.000.

FINALITA’

Finalità dell’iniziativa è di favorire lo sviluppo del sistema economico locale.

Tale obiettivo sarà perseguito agevolando l’emersione di nuove idee imprenditoriali allo scopo di migliorare anche i livelli occupazionali del Lodigiano, sostenendo in modo fattivo e concreto i percorsi di imprenditorialità e massimizzando l’efficacia degli interventi messi a sistema.

Al fine di perseguire tali obiettivi, la Camera di Commercio di Lodi pubblica il bando, che intende favorire la nascita di nuove imprese mediante la concessione di contributi a fondo perduto per sostenere i costi di avvio attività.

Il bando si articola in due misure: una rivolta al settore profit e una destinata al no profit, e si suddivide in due fasi, la prima di raccolta delle idee imprenditoriali e la seconda di studio di fattibilità delle migliori idee pervenute

MISURE

MISURA A:

€ 50.000 messi a disposizione dalla Camera di Commercio di Lodi e destinati al settore Profit.

  • Possono usufruire delle agevolazioni esclusivamente gli imprenditori o aspiranti imprenditori

MISURA B:

€ 40.000 messi a disposizione da Fondazione Cariplo e destinati al settore No Profit.

  • Possono usufruire delle agevolazioni esclusivamente i soggetti del settore no profit.

SPESE AMMISSIBILI

Saranno considerate ammissibili le spese strettamente relative alla messa in atto dell’idea imprenditoriale e in particolare le spese afferenti le seguenti categorie:

  • Acquisto di impianti, beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi;
  • Acquisto di hardware e pacchetti software;
  • Acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale
  • Affitto dei locali
  • Quote del contratto di franchising nel limite del 30%
  • Spese per il piano di comunicazione;
  • Consulenze e ricerche di mercato nel limite del 20%
  • Avviamento nel limite del 50%;
  • Scorte di materiali nel limite del 10%
  • Tipologiadi contributo

CONTRIBUTO

Per entrambe le misure sono previsti contributi a fondo perduto pari al 50% dell’importo complessivo delle spese ritenute ammissibili al netto dell’IVA.

  • L’ammontare minimo spese è pari a € 10.000, cui corrisponde un contributo di € 5.000. L’ammontare massimo delle spese è pari euro 30.000, a fronte dei quali sarà riconosciuto un contributo massimo di € 15.000.

BENEFICIARI DELLA MISURA A

Possono usufruire delle agevolazioni previste dalla misura A, in particolare della Fase 2, esclusivamente gli imprenditori o aspiranti imprenditori – che non figurino nell’elenco dei beneficiari del bando precedente, individuati dalla delibera di Giunta della Camera di Commercio di Lodi n. 27 del 13/04/2016 – che intendano avviare sul territorio lodigiano o abbiano avviato a far data dal 1 gennaio 2016 un’impresa iscritta al Registro Imprese della provincia di Lodi.

REQUISITI
Al momento dell’erogazione del contributo gli imprenditori dovranno aver costituito un’impresa che risponda ai seguenti requisiti:

  • a) essere iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi ed essere in regola con il pagamento dei diritti camerali;
  • b) avere sede operativa nella provincia di Lodi;
  • c) non rientrare nel campo di esclusione di cui all’art. 1 del Reg.(CE) n. 1407 del 2013 (de minimis);
  • d) non rientrare fra coloro che hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea;
  • e) non rientrare tra beneficiari del “BANDO A SOSTEGNO DELLA REALIZZAZIONE DI NUOVE IDEE IMPRENDITORIALI IN PROVINCIA DI LODI – edizione 2015”

BENEFICIARI DELLA MISURA B

Possono usufruire delle agevolazioni previste dalla misura B, in particolare dalla Fase 2, esclusivamente i soggetti del settore no profit – che non figurino nell’elenco dei beneficiari del bando precedente, individuati dalla delibera di Giunta della Camera di Commercio di Lodi n. 27 del 13/04/2016 – che intendano avviare – o abbiano avviato a far data dal 1 gennaio 2016 – una nuova attività economica o un nuovo ramo di impresa sul territorio lodigiano o nel Comune di San Colombano al Lambro.

REQUISITI
Al momento dell’erogazione del contributo, gli imprenditori del settore no profit dovranno aver costituito un soggetto che risponda ai seguenti requisiti:

  • a) avere sede operativa nella provincia di Lodi o nel comune di San Colombano al Lambro;
  • b) non rientrare tra beneficiari del “BANDO A SOSTEGNO DELLA REALIZZAZIONE DI NUOVE IDEE IMPRENDITORIALI IN PROVINCIA DI LODI – edizione 2015”;
  • c) procedere all’inserimento occupazionale di almeno sei mesi di un soggetto appartenente al target Welfare individuato all’interno degli obiettivi del progetto RIGENERARE VALORE SOCIALE, in possesso dei seguenti requisiti :
    • a rischio di povertà , per situazione di precarietà lavorativa (ad es: perdita del lavoro, riduzione del lavoro, occupazione precaria) e/o con conseguente situazione di precarietà abitativa (quale: rischio sfratto, morosità affitto)
    • Disponibile ad attivarsi, a mobilitare le sue risorse per uscire dalla condizione di rischio di impoverimento, con desiderio di verificare possibilità, anche di sperimentare soluzioni diverse da quelle già note, completare formazione, rimettersi in gioco, rinunciando ad una posizione assistenzialistica nella richiesta di aiuto.
    • Residente nei Comuni del Piano di zona, territorio corrispondente alla Provincia di Lodi con l’aggiunta di San Colombano al Lambro.

I requisiti dei candidati all’inserimento lavorativo saranno verificati dal Coordinamento del Progetto RIGENERARE VALORE SOCIALE attraverso colloquio conoscitivo e rilevazione di dati.

In caso di dimissioni da parte del soggetto inserito o licenziamento dello stesso per giusta causa, giustificato motivo soggettivo o per impossibilità sopravvenuta della prestazione (così come contemplati dal Codice Civile) l’Ente dovrà inserire un soggetto con le stesse caratteristiche del dimissionario/licenziato entro 30 gg dalla data di termine del rapporto, pena la revoca del contributo assegnato.

INTERVENTI AMMISSIBILI E RELATIVE SPESE

Saranno considerate ammissibili le spese strettamente relative alla messa in atto dell’idea imprenditoriale e in particolare le spese afferenti le seguenti categorie:

  • 1. Acquisto di impianti, beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi;
  • 2. Acquisto di hardware e pacchetti software;
  • 3. Acquisto e sviluppo di software gestionale, professionale e altre applicazioni aziendali inerenti l’attività di impresa;
  • 4. Affitto dei locali1 necessari al funzionamento dell’attività nel limite del 30% del totale del valore del progetto e per le sole mensilità coincidenti con le date di eligibilità delle spese;
  • 5. Quote iniziali del contratto di franchising nel limite del 30% del totale del valore del progetto complessivamente ammesso;
  • 6. Spese pluriennali per il piano di comunicazione;
  • 7. Consulenze e ricerche di mercato relative all’analisi di settore o ai segmenti di mercato potenziali nel limite del 20% del totale del valore del progetto complessivamente ammesso;
  • 8. Avviamento nel limite del 50% del valore complessivo;
  • 9. Scorte di materiali necessari all’avvio dell’attività nel limite del 10% del totale del valore del progetto complessivamente ammesso.

SI PRECISA CHE TUTTE LE SPESE AMMISSIBILI DEVONO ESSERE:

● al netto dell’IVA se detraibile;
● comprovate da fatture quietanzate o documentazione fiscalmente equivalente emesse dal fornitore dei beni/servizi;
● comprovate da documentazione bancaria che attesti il pagamento effettivo delle somme esclusivamente da parte del soggetto beneficiario.

Sono ammesse le fatture emesse e quietanzate entro il periodo massimo dI ammissibilità delle spese ossia dal 1° gennaio 2016 al 30 novembre 2017 eventualmente prorogabile in funzione dell’effettiva tempistica della realizzazione dell’idea progettuale.

PERCORSO

IL PERCORSO SARÀ ARTICOLATO IN DUE FASI:

Fase 1

Concorso di idee attraverso il quale si intendono raccogliere le progettualità più significative, le idee imprenditoriali più valide.

  • Fattore di premialità sarà la capacità di confrontarsi con le esigenze locali e prefigurare attività che presentino prospettive di sviluppo occupazionale.
  • È richiesto in questa fase il “modulo di presentazione dell’idea progettuale”, con una descrizione dell’idea imprenditoriale e delle motivazioni che hanno portato a candidarla.
  • La valutazione delle domande comprenderà una procedura di pre-selezione delle idee progettuali pervenute, al termine della quale, le migliori 14 idee giudicate ammissibili, verranno invitate alla Fase 2.
  • La domanda con relativa documentazione dovrà essere inviata all’indirizzo cciaa@lo.cert.legalmail.itdal 17 novembre 2016 fino alle ore 12,00 del 28 febbraio 2017.

Fase 2

Accompagnamento delle idee imprenditoriali finalizzato alla presentazione di un progetto esecutivo, ai fini dell’ottenimento dei contributi;

Agli aspiranti imprenditori ammessi alla fase 2 verrà richiesto di seguire un percorso di accompagnamento consistente nella partecipazione a un corso di formazione obbligatorio.

  • Detti progetti, se valutati positivamente, saranno oggetto di assegnazione di contributi secondo i parametri indicati nel bando e fino ad esaurimento risorse.

Entro il termine del percorso di accompagnamento, i soggetti ammessi alla Fase 2 dovranno presentare la progettazione esecutiva, corredata dal Business Plan, secondo la modulistica resa disponibile e inviata all’indirizzo cciaa@lo.cert.legalmail.it.

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