Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative in Umbria
Regione Umbria a sostegno delle imprese della regione

Articolo del

Obiettivo dell’avviso è sostenere la creazione di PMI innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e valorizzazione economica dei risultati della ricerca e dello sviluppo di nuovi prodotti e /o processi.

Le PMI beneficiarie del presente avviso devono essere costituite sotto forma di società di capitali (comprese le srl uni personali, le srl semplificate e le imprese cooperative e configurarsi in una delle seguenti tipologie: start-up ad alto contenuto tecnologico, spin-off aziendali, spin-off accademici ad elevate competenze scientifiche.

L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non può essere inferiore ad € 30.000,00 e né superiore ad € 500.000,00.

Il contributo concedibile consiste in un contributo a fondo perduto (in conto impianti e/o in conto esercizio) pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.

Presentazione domanda dal 14/01/2016 a30/12/2016. 

 

Umbria: Por-Fesr Azione 1.3.1. Nuove PMI innovative – 2016.

Sostegno alla creazione e al consolidamento di start-up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alle iniziative di spin-off della ricerca.

FINALITA’

L’avviso si propone l’obiettivo di sostenere la creazione di start up innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza e alla iniziative di spin-off della ricerca ai fini della valorizzazione economica dei risultati della ricerca e/o sullo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi ad alto contenuto innovativo negli ambiti di specializzazione dove maggiore appare il potenziale competitivo identificati nell’ambito della Strategia di Ricerca e Innovazione per la Specializzazione Intelligente (RIS 3) – di cui alla Deliberazione n. 888 del 16 luglio 2014.

La Strategia mira ad attivare le potenzialità locali facendo leva su asset regionali, talenti, attraverso l’accesso ai risultati della ricerca e la promozione della nuova imprenditorialità.

In particolare, in linea con la leva n.3 della RIS3 “Promuovere e sostenere nuova imprenditorialità basata sulla conoscenza orientata ai mercati internazionali” si intende contribuire a favorire l’ aumento di una cultura imprenditoriale, con particolare riguardo ai settori knowledge intensive ed a conferire una maggiore attrattività a talenti e professionalità qualificate.

RISORSE

Le risorse stanziate con la D.G.R. n. 1617 del 29/12/2015 ammontano ad € 2.000.000,00 e trovano copertura nelle diponibilità del POR FESR 2014-2020 Asse I azione 1.3.1..

Le stesse potranno essere incrementate con ulteriori assegnazioni disposte dalla Giunta Regionale.

BENEFICIARI

Le PMI beneficiarie del presente avviso devono essere costituite sotto forma di società di capitali (comprese le srl uni personali, le srl semplificate e le imprese cooperative di cui al DL 179/2012 e quelle con mutualità prevalente ex art. 2512 c.c.) e configurarsi in una delle seguenti tipologie:

  • – start-up ad alto contenuto tecnologico.
    Le start-up ad alto contenuto tecnologico sono le società di nuova creazione caratterizzate dalla presenza di processi produttivi altamente tecnologici ed innovativi in termini di output, o in termini di fattori di produzione compresa l’utilizzazione di brevetti ed opere dell’ingegno depositate in ambito nazionale ed internazionale.
  • – spin-off aziendali.
    Si definisce spin-off aziendale una nuova unità economica con le stesse caratteristiche di cui al punto precedente, costituita da alcuni soggetti che provengono da un’ impresa esistente, che si distingue per il grado di innovatività.
  • – spin-off accademici ad elevate competenze scientifiche.
    Si definisce spin-off accademico una nuova unità economica caratterizzata dalla presenza di processi produttivi altamente tecnologici ed innovativi in termini di output o di fattori della produzione o che siano stati riconosciuti come tali nell’ambito degli appositi regolamenti emanati dall’ateneo di provenienza.

 

REQUISITI

Possono presentare domanda di ammissione al presente avviso le P.M.I. che possiedono congiuntamente i seguenti requisiti:

  • essere, alla data di presentazione della richiesta di agevolazione, costituite da non più di 36 mesi;
  • essere iscritte, al momento della presentazione della domanda, nel Registro delle Imprese, tenuto presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente con Codice Ateco ricompreso tra quelli elencati all’Allegato 4;
  • essere operative e nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essendo sottoposte a procedure concorsuali anche volontarie (quali: fallimento, concordato preventivo, liquidazione, amministrazione straordinaria) né ad amministrazione controllata con l’unica eccezione del concordato con continuità aziendale;
  • non aver presentato richiesta di concordato “in bianco” ex art. 33 Decreto Sviluppo-D.L. n.83/2012;
  • essere attive e non essere sottoposte ad accordi stragiudiziali né a piani asseverati ex art. 67 L.F., né accordi di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.;
  • essere in regola con la disciplina concernente la sicurezza sui luoghi di lavoro e la salvaguardia dell’ambiente;
  • non presentare le caratteristiche di “impresa in difficoltà” si sensi dell’art. 2 punto 18) del Regolamento (UE) n. 651/2014.

Gli interventi dovranno essere realizzati presso una unità locale:

  • ubicata nel territorio della Regione Umbria e risultante dalla visura camerale entro il termine ultimo per la rendicontazione finale del programma di interventi;
  • funzionalmente coinvolta nella realizzazione del progetto;

PROGETTI AMMISSIBILI

I progetti presentati dalle PMI saranno ritenuti ammissibili se in possesso di tutti i seguenti requisiti:

  • – Innovatività
  • – Validità tecnico-economica progetto
    – Equilibrio finanziario
  • – Pertinenza del progetto con gli ambiti prioritari della strategia di specializzazione intelligente regionale RIS 3

INNOVATIVITÀ

Per essere definita innovativa, l’impresa proponente deve presentare almeno una delle seguenti condizioni:

A) Basarsi sullo sfruttamento di un brevetto, avendolo, alternativamente:

  • a) depositato e/o registrato direttamente;
  • b) acquisito a titolo di conferimento gratuito da parte di uno dei soci dell’impresa o da parte di terzi;
  • c) acquisito da uno dei soci dell’impresa ed il suo valore iscritto a bilancio sia stato integralmente destinato ad incrementare il patrimonio netto dell’impresa;
  • d) acquistato, o in corso di acquisizione, a titolo oneroso da terzi. Sono escluse le acquisizioni effettuate:
    – da parte dei coniugi o dei parenti in linea retta fino al secondo grado dei titolari/soci/legali rappresentanti e/o componenti l’organo di amministrazione delle imprese beneficiarie del contributo;
    – tra imprese che abbiano in comune titolari/soci/legali rappresentanti e/o componenti l’organo di amministrazione o che esistano rapporti di parentela tra i titolari/soci/legali rappresentanti e/o componenti l’organo di amministrazione sia essi coniugi o parenti in linea retta fino al secondo grado.
  • e) ottenuto in licenza esclusiva almeno a livello nazionale.

B) Avere stipulato un accordo di collaborazione scientifica con università, enti di ricerca, centri di ricerca pubblici. 

  • La natura dell’accordo deve essere necessariamente a titolo oneroso e coerente con l’attività dell’impresa.

C) Avere nella compagine societaria, una delle seguenti tipologie di soci o una loro combinazione:

  • – investitori istituzionali o informali (società di venture capital, business angels) specializzati nel finanziamento di nuove iniziative imprenditoriali ad alta tecnologia;
  • – partners industriali.

In entrambe le fattispecie la partecipazione deve essere tale da non far perdere i requisiti di PMI all’ impresa proponente.
D) Essere iscritte alla Sezione speciale del Registro delle impresa presso le Camere di Commercio
ai sensi del DL 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla Legge 221 del 17 dicembre 2012, e s.m.i

VALIDITÀ TECNICO-ECONOMICA DEL PROGETTO

Sulla base dei contenuti della Scheda tecnica di cui e del Business plan dell’iniziativa Comitato tecnico di valutazione verificherà la validità/ fattibilità tecnico-economica del progetto.

IDEA PROGETTUALE – PERTINENZA CON LA RIS 3

L’idea progettuale presentata dovrà essere pertinente con uno degli ambiti prioritari individuati nella Strategia RIS3.

Gli ambiti prioritari individuati sono:

  • Scienze della vita,
  • l’Agrifood,
  • la Chimica verde,
  • Fabbrica Intelligente /
  • Aerospazio,
  • Energia

che caratterizzano il sistema produttivo regionale.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili dovranno riferirsi agli interventi per cui si inoltra richiesta di contributo ed essere coerenti, congrue e rivolte al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi indicati nel presente avviso.

MASSIMALI

L’ammontare complessivo delle spese ammissibili non può essere inferiore ad € 30.000,00 e né superiore ad € 500.000,00.
Le spese ammissibili devono inoltre, riguardare le seguenti tipologie:

  • a. Spese di costituzione (max 2.000,00 euro);
  • b. Spese di locazione dei laboratori e della sede operativa dell’impresa in cui viene effettuato l’investimento per un importo massimo di € 12.000,00 annui e solo per un massimo di 12 mesi a partire dal mese di presentazione della domanda.
  • c. Macchinari, attrezzature, impianti hardware e software di stretta pertinenza dell’attività produttiva dell’impresa.
  • d. Acquisizione e locazione finanziaria di attrezzature scientifiche e di laboratorio;
  • e. Acquisto di brevetti, fino ad un massimo del 60% del totale del progetto ammesso;
  • f. Spese finalizzate alla partecipazione a fiere ed eventi (max € 10.000,00). Le spese ammissibili riguardano il costo di affitto dello stand e del suo allestimento;
  • g. Consulenze esterne specialistiche nella misura massima del 10% del costo totale ammissibile del progetto rese da strutture specializzate organizzate in forma d’impresa, la cui attività risulti compatibile con la consulenza offerta, ovvero professionisti singoli o consulenti il cui curriculum formativo e professionale evidenzi adeguate competenze in materia.
  • h. Consulenze e/o accordi di collaborazione rese da istituti universitari e centri di ricerca pubblici nella misura massima del 20% del costo totale ammissibile del progetto.
  • i. Spese connesse allo sviluppo sperimentale di un brevetto e/o un prototipo, sostenute tramite una struttura esterna all’azienda beneficiaria del contributo.
  • j. Costo del personale dipendente e spese per materiali sostenute direttamente dall’azienda beneficiaria per lo sviluppo sperimentale di un brevetto e/o un prototipo per un massimo del 40% del costo totale del progetto ammesso.

 

CONTRIBUTO

L’agevolazione prevista è concessa nel rispetto di quanto previsto dal Reg. (CE) n. 1407/2013 aiuti de minimis.

  • Il contributo concedibile consiste in un contributo a fondo perduto
    (in conto impianti e/o in conto esercizio)
    pari al 40% della spesa ritenuta ammissibile.

 

DOMANDA

PRESENTAZIONE DOMANDA DAL 14/01/2016 A30/12/2016

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