Sportello 2016 per l’innovazione digitale nelle PMI Umbre
Regione Umbria a sostegno delle imprese della regione

Articolo del

FINALITA’: Allo scopo di sostenere l’innovazione delle piccole e medie imprese dell’Umbria attraverso l’utilizzo dell’ICT, sono concessi contributi per l’acquisizione di servizi digitali in modalità Cloud Computing e per lo sviluppo dell’e-commerce.
BENEFICIARI: Piccole e Medie Imprese (PMI), ubicate nel territorio della Regione Umbria, che realizzino interventi nei settori
dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi.
SERVIZI AMMESSI: sono finanziabili le seguenti tipologia di servizi: a) servizi digitali erogati in modalità Cloud Computing: b) servizi per lo sviluppo e l’ avvio di attività di e-commerce.

SPESE AMMISSIBILI: a) Spese a canone periodico o a consumo, per un periodo massimo di 12 mesi solari dalla stipula del relativo contratto, per l’utilizzo in modalità Cloud Computing di servizi digitali; b) Spese per l’acquisizione di servizi necessari ai fini dello sviluppo e dell’avvio di attività di e-commerce (consulenze, spese di attivazione, canoni, etc…). L’ammontare complessivo delle spese ammissibili, non potrà essere inferiore ad € 5.000,00 né superiore ad € 30.000,00.
CONTRIBUTO: contributo a fondo perduto nella misura del 70% della spesa.

DOMANDA: scadenza 14 luglio 2016.

FINALITÀ

Allo scopo di sostenere l’innovazione delle piccole e medie imprese dell’Umbria attraverso l’utilizzo dell’ICT, sono concessi contributi per l’acquisizione di servizi digitali in modalità Cloud Computing e per lo sviluppo dell’e-commerce.

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni le Piccole e Medie Imprese (PMI), ubicate nel territorio della Regione Umbria, che realizzino interventi nei settori
dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi così come identificati sulla base della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 di cui all’Allegato A.

REQUISITI

Le imprese, al momento della presentazione della domanda, devono:

  • a. essere in possesso dei requisiti di PMI di cui all’Allegato I al Reg. (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014, GUUE n. 187 del 26 giugno 2014 (Allegato B);
  • b. essere iscritte nel Registro delle Imprese tenuto presso la C.C.I.A.A. territorialmente competente;
  • c. possedere almeno una sede operativa ubicata nel territorio umbro attiva e funzionante, regolarmente registrata alla C.C.I.A.A. e risultante dalla visura camerale, alla quale corrisponda un codice ATECO 2007 rientrante tra quelli ammissibili di cui al citato Allegato A.
  • Per sede operativa si intende un’unità locale dotata di personale dedicato, connessione alla rete in banda larga o ultra-larga (fibra ottica, ADSL, WiMax, etc…) intestata all’impresa beneficiaria, attrezzature e strumenti telefonici e informatici nella quale si svolge il processo produttivo che beneficerà dell’erogazione dei servizi in Cloud agevolati;
  • d. essere in attività e trovarsi nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non avendo deliberato la liquidazione volontaria e non essendo sottoposte ad alcuna procedura di tipo concorsuale, né ad amministrazione controllata con l’unica eccezione del concordato con continuità aziendale;
  • e. non aver presentato richiesta di concordato “in bianco” ex art. 33 Decreto Sviluppo D.L. n. 83/2012;
  • f. non essere sottoposte ad accordi stragiudiziali né a piani asseverati ex art. 67 L.F., né ad accordi di ristrutturazione ex art. 182 bis L.F.;
  • g. non essere impresa in difficoltà ai sensi del Reg. (UE) 651/2014 art. 1, comma 4, lett. c) e art. 2, comma 1, punto 18 ;
  • h. non rientrare tra coloro che hanno ricevuto, e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti dichiarati illegali e incompatibili dalla Commissione Europea di cui all’art.4 del D.P.C.M. 23 maggio 2007 – in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 1, comma 1223, della Legge 27 dicembre 2006 n. 296 (Allegato C).

Ciascuna impresa potrà presentare una sola domanda di ammissione alle agevolazioni.

SERVIZI FINANZIABILI

E’ finanziabile la fruizione delle seguenti tipologie di servizi:

  • a) servizi digitali erogati in modalità Cloud Computing:
  • b) servizi per lo sviluppo e l’avvio di attività di e-commerce.

La tipologia a) costituisce componente obbligatoria, mentre la seconda è facoltativa.

Nell’ambito della tipologia a) sono finanziabili le seguenti tipologie di servizi digitali erogati in modalità Cloud computing:

• servizi informatici infrastrutturali IaaS (Infrastructure as a Service)
• servizi digitali PaaS (Platform as a Service)
• servizi applicativi SaaS (Software as a Service)

NEL DETTAGLIO SONO AMMISSIBILI I SEGUENTI SERVIZI IN CLOUD:

  • virtual server,
  • storage,
  • software per l’Office Automation,
  • piattaforme SW di cooperazione: discussione, condivisione, condivisione documenti, etc.,
  • software gestionali: ERP (Enterprise Resource Planning), sistemi di Business Intelligence, sistemi di gestione flotte, sistemi in ambito Internet Of Things (IOT), etc.,
  • SW per la Gestione dei processi aziendali (Amministrazione e finanza gestione ciclo attivo e passivo, rimborsi spese, budgeting e analisi dei costi, gestione fiscale, gestione finanziaria, redazione bilanci, ecc.), Gestione del personale, Gestione della produzione (pianificazione, MRP, scheduling), Project Management (PM), Reportistica e Business Intelligence (BI), etc.,
  • piattaforme per il CRM – Customer Relationship Management (gestione delle relazioni con il consumatore), sales force automation (gestione della forza vendita), SCM – Supply chain management (gestione delle relazioni con i fornitori e la filiera), etc.,
  • sistemi e-commerce,
  • software per sistemi embedded,
  • sistemi di progettazione e modellizzazione numerica, (es. CAD, software di calcolo e modellizzazione numerica, GIS,…),
  • linguaggi di Programmazione in Cloud,
  • database,
  • altro

La richiesta potrà riguardare la fruizione di uno o più servizi digitali erogati anche da fornitori diversi.

SPESE AMMISSIBILI

Le spese ammissibili dovranno riferirsi agli interventi per cui si inoltra richiesta di contributo ed essere coerenti, congrue e rivolte al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi indicati nel bando.

In riferimento ai servizi finanziabili sono ammissibili i costi effettivamente sostenuti dall’impresa beneficiaria e relativi alle seguenti spese:

  • a) Spese a canone periodico o a consumo, per un periodo massimo di 12 mesi solari dalla stipula del relativo contratto, per l’utilizzo in modalità Cloud Computing di servizi digitali.

Nell’ambito di questa tipologia sono inoltre finanziabili le spese per eventuali configurazioni/attivazioni iniziali una tantum nel limite del 20% delle spese
complessivamente ammissibili per la tipologia e comunque per un importo non superiore ad € 3.000,00.

  • b) Spese per l’acquisizione di servizi necessari ai fini dello sviluppo e dell’avvio di attività di e-commerce (consulenze, spese di attivazione, canoni, etc…) fino ad un importo massimo di € 5.000,00.

Le spese di cui alla lettera b) sono ammissibili solo in abbinamento a spese di cui alla lettera a).

  • L’ammontare complessivo delle spese ammissibili, risultante a seguito della valutazione effettuata ai sensi dell’art. 11 e nel rispetto di quanto al precedente comma 2, non potrà essere inferiore ad € 5.000,00 né superiore ad € 30.000,00.

DE MINIMIS

I contributi di cui al presente bando sono concessi ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti “de minimis” (GUUE n. 352 del 24.12.2013)”, entrato in vigore a partire dal 1° gennaio 2014.

CONTRIBUTO:

Il contributo è calcolato sul valore complessivo di spesa ammissibile, al netto dell’IVA recuperabile e di ogni altro onere accessorio e finanziario.

  • L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto ed è concessa nella misura del 70% della spesa complessivamente ritenuta ammissibile in sede di valutazione con le seguenti eventuali maggiorazioni:

• Maggiorazione del 3% per progetti che prevedano un impatto in termini di incremento occupazionale (da dichiarare in sede di presentazione della domanda di agevolazione e dimostrare in sede di rendicontazione).

• Maggiorazione del 2% per progetti che prevedano un impatto in termini di integrazione del mainstreaming di genere e di non discriminazione, adeguatamente descritto, concreto e verificabile (da dichiarare in sede di presentazione della domanda di agevolazione e dimostrare in sede di rendicontazione).

Si precisa che l’impatto in termini di incremento occupazionale può essere realizzato con l’assunzione di personale con contratto a tempo indeterminato e dimostrando l’effettiva differenza positiva tra il numero degli addetti in forza presso l’impresa al termine del periodo di validità delle spese di cui al presente bando e il numero degli stessi rilevato al momento della presentazione della domanda.

La maggiorazione relativa all’impatto in termini di integrazione del mainstreaming di genere e di non discriminazione spetta alle imprese che possono dimostrare:

  • prevalente composizione femminile sia al momento della presentazione della domanda che alla data di rendicontazione;
  • acquisizione o possesso di certificazione SA 8000 in corso di validità alla data di rendicontazione dell’intervento agevolato;
  • assunzione con contratto a tempo indeterminato di personale femminile nell’ipotesi in cui tale assunzione determini un reale incremento occupazionale.

DOMANDE

L’invio delle domande di ammissione potrà essere effettuato a partire dalle ore 10:00 del 5/7/2016 e fino alle ore 12:00 del 14/7/2016.

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