Contributi per interventi di ammodernamento tecnologico di impianti di risalita in Veneto
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FINALITA’: il nuovo Bando assegna contributi ad interventi in aree di montagna che perseguano l’obiettivo di potenziare i sistemi di trasporto a fune esistenti, in particolare mediante ammodernamento tecnologico di impianti risalita, inteso anche come miglioramento di sistemi per l’accesso e per la lettura dei titoli di viaggio.
BENEFICIARI: sono ammessi i soggetti aventi i seguenti requisiti: a) essere una piccola media impresa (PMI); b) essere titolare di una concessione di linea (Concessionario) ai sensi dell’art. 18 della n. L.R. n. 21 novembre 2008 n. 21 e/o essere soggetto autorizzato all’apertura al pubblico esercizio (Gestore) ai sensi dell’art. 30 della medesima normativa; c) sono altresì ammessi i consorzi e le società consortili fra le imprese di cui al precedente comma.
INTERVENTI AMMISSIBILI:  ammodernamento tecnologico di impianti di risalita inteso anche come miglioramento di sistemi per l’accesso e per la lettura dei titoli di viaggio.
CONTRIBUTO: il finanziamento consiste nella concessione di contributi in conto capitale (sovvenzione diretta in denaro), con il limite massimo finanziabile di euro 200.000,00 (duecentomila/00) per intervento.
L’intensità di contribuzione per ogni beneficiario sarà non superiore al 70% della spesa ammissibile.
DOMANDA entro il 24 aprile 2017.

Linea 4.2 Impianti a fune per il periodo di programmazione 2007-2013.

CONCESSIONE DI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE PER IL MIGLIORAMENTO DELL’ACCESSIBILITÀ DELLE AREE DI MONTAGNA AMMODERNAMENTO TECNOLOGICO DEGLI IMPIANTI DI RISALITA

Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2007-2013
PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE
DD.G.R. n. 1186 del 26/07/2011, n. 2199 del 27/11/2014, n. 2463 del 23/12/2014, n. 1499 del 29/10/2015 e
n. 314 del 29/03/2016

  • Il provvedimento approva un nuovo bando pubblico, per l’anno 2017, per interventi di ammodernamento tecnologico di impianti di risalita finanziabili con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) in attuazione dell’Asse – Mobilità sostenibile – Linea 4.2 Impianti a fune per il periodo di programmazione 2007-2013.

FINALITA’

Il nuovo Bando assegna contributi ad interventi in aree di montagna che, in conformità alla pianificazione regionale e al PRN vigente, perseguano l’obiettivo di potenziare i sistemi di trasporto a fune esistenti prefissato nel PAR per la linea d’intervento 4.2 , in particolare mediante:

  • ammodernamento tecnologico di impianti risalita, inteso anche come miglioramento di sistemi per l’accesso e per la lettura dei titoli di viaggio .

BENEFICIARI

SONO AMMESSI I SOGGETTI AVENTI I REQUISITI DI SEGUITO ELENCATI:

  • 1. essere una piccola media impresa (PMI);
  • 2. essere titolare di una concessione di linea (Concessionario) ai sensi dell’art. 18 della n. L.R. n. 21
    novembre 2008 n. 21 e/o essere soggetto autorizzato all’apertura al pubblico esercizio (Gestore) ai
    sensi dell’art. 30 della medesima normativa.
  • Sono altresì ammessi i consorzi e le società consortili fra le imprese di cui al precedente comma.

ESCLUSIONI
Non possono presentare domanda di ammissione i soggetti che rientrino in una delle seguenti condizioni:

  • 1. essere un’impresa in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, comma 18 del Regolamento (CE) della Commissione Europea n. 651 del 17 giugno 2014;
  • 2. aver ottenuto e non rimborsato aiuti di stato dichiarati illegali o incompatibili dalla Commissione europea (sent. Deggendorf);
  • 3. trovarsi nelle condizioni ostative previste dalla vigente normativa antimafia;
  • 4. aver ottenuto contributi pubblici ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 “De Minimis” per importo complessivo pari o superiore a 200.000 euro nell’esercizio finanziario corrente e nei due esercizi finanziari precedenti.

REGIME DI AIUTO

I contributi previsti dal presente bando sono concessi in base al regolamento c.d. “De Minimis” (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti.

INTERVENTI AMMISSIBILI

SI INTENDE CON “IMPIANTI A FUNE” LA SEGUENTE TIPOLOGIA DI INFRASTRUTTURE:

  • – funivie bifuni unidirezionali a collegamento permanente o temporaneo, funivie bifuni a va e vieni (cod.
    ident. “B”);
  • – funicolari terrestri, slittovie e rotovie (cod. ident. “FT”);
  • – seggiovie, cabinovie e seggiovie-cabinovie a collegamento permanente o temporaneo (cod. ident. “M”);
  • – sciovie (cod. ident. “S”);
  • – nastri trasportatori (cod. ident. “NT”).

SONO AMMESSI A FINANZIAMENTO ESCLUSIVAMENTE INTERVENTI SU IMPIANTI A FUNE:

  • – interamente localizzati nella regione Veneto
  • – conformi alla pianificazione urbanistica comunale vigente
  • – conformi al Piano regionale Neve e inseriti nei relativi sub-demani di riferimento.

GLI INTERVENTI AMMISSIBILI RIGUARDANO:

“ammodernamento tecnologico di impianti di risalita” inteso anche come miglioramento di sistemi
per l’accesso e per la lettura dei titoli di viaggio.

ESCLUSIONI

Nel rispetto del “Regolamento (CE) della Commissione Europea n. 651/2014”, non sono ammessi interventi
il cui avvio delle attività sia avvenuto antecedentemente alla data di presentazione della domanda.

Per avvio dell’attività si intende l’effettivo inizio dei lavori ovvero l’avvio delle attività materiali direttamente finalizzate alla realizzazione dell’intervento.

La progettazione esecutiva non costituisce avvio delle attività.

CONTRIBUTO

  • Il finanziamento consiste nella concessione di contributi in conto capitale (sovvenzione diretta in denaro), con il limite massimo finanziabile di euro 200.000,00 (duecentomila/00) per intervento.

L’agevolazione viene concessa ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013 del 18 dicembre 2013 “De
Minimis” che prevede la possibilità di concedere aiuti alle PMI nel limite complessivo di euro 200.000,00 (duecentomila/00) nell’arco temporale di 3 anni, rappresentati dall’ esercizio finanziario corrente e dai due esercizi finanziari precedenti.

  • L’intensità di contribuzione per ogni beneficiario sarà non superiore al 70% della spesa ammissibile.

TEMPISTICA

A pena di revoca del contributo, la rendicontazione dei lavori dovrà concludersi entro il termine del 31/08/2018.

SPESA AMMISSIBILE

SONO AMMISSIBILI OLTRE ALLE SPESE INERENTI ALL’INTERVENTO:

  • le spese tecniche nel limite del 10% del costo complessivo dell’intervento;

DOMANDA

L’istanza di partecipazione deve essere presentata esclusivamente a mezzo PEC ed in formato PDF alla Regione del Veneto entro il 24 aprile 2017.

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