Controlli sulla fattura elettronica: per garante privacy sono eccessivi
Stop dal garante della privacy a controlli e memorizzazione dati fatture elettroniche così serrati.
FATTURA

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Stop dal garante della privacy a controlli e memorizzazione dati fatture elettroniche così serrati.

Il Garante nel merito si pronuncia allo schema del nuovo provvedimento trasmesso dall’Agenzia delle Entrate.

Nel provvedimento vengono introdotti i seguenti elementi di novità:

  • la memorizzazione dei c.d. “dati fattura integrati” che, in aggiunta alle informazioni già memorizzate nell’ambito dei c.d. “dati fattura”, contengono ulteriori dati utili ai fini fiscali
  • l’utilizzo dei file xml delle fatture, da parte del personale centrale e delle strutture territoriali dell’Agenzia delle entrate specificatamente autorizzato, nell’ambito delle attività istruttorie connesse
  • il controllo preventivo sulle dichiarazioni presentate mediante modello 730 con esito a rimborso.

Dunque, in base al provedimento, non è prevista nessuna esclusione. Negli archivi del Fisco finirebbero, per un totale di 8 anni, tutti i dati contenuti nelle fatture elettroniche, come quelli relativi alla descrizione delle prestazioni fornite.

Secondo il Garante la previsione della memorizzazione e dell’utilizzazione, senza distinzione alcuna, dell’insieme dei  dati personali contenuti nei file delle fatture elettroniche, anche laddove si assicurino elevati livelli di sicurezza e accessi selettivi, risulta sproporzionata in uno stato democratico, per quantità e qualità delle informazioni oggetto di trattamento.

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