Banca d’Italia e Antitrust hanno condotto un importante monitoraggio sulla trasparenza del credito. L’istituto banchiere nazionale – in relazione all’attuazione di un’iniziativa comunitaria – ha infatti controllato 15 siti internet riportanti annunci pubblicitari su prestiti personali e carte di pagamento, riscontrando 11 irregolarità.
In particolare, Bankitalia ha riscontrato che alcuni operatori non avrebbero dato seguito a inserire, nei messaggi pubblicitari, tutte le informazioni richieste dalla direttiva sull’offerta di credito ai consumatori, come l’importo totale dovuto dal consumatore stesso, o un esempio rappresentativo del costo del finanziamento.
In altri casi, ancora, la Banca d’Italia ha rilevato che i moduli sulle informazioni europee di base sul credito ai consumatori non riportavano tutte le informazioni obbligatorie sulla normativa Iebcc e – tra l’altro – non veniva indicato correttamente il Taeg, utile per poter agevolmente confrontare le varie offerte di credito.