Credito: -12% nuove erogazioni in 9 mesi 2012

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Nei primi 9 mesi del 2012 i finanziamenti alle famiglie hanno registrato un progressivo rallentamento e le nuove erogazioni di credito al consumo hanno evidenziato ancora un trend negativo, pari a -12%, di intensita’ peggiore rispetto al 2009.

E’ quanto emerge dai dati della 33* edizione dell’Osservatorio sul Credito al dettaglio realizzato da Assofin, Crif e Prometeia. In particolare il comparto dei finanziamenti finalizzati ad acquisti di autoveicoli e motocicli registra una riduzione dei flussi erogati (-19%), di intensita’ peggiore a quella rilevata nei tre anni precedenti e in linea con il crollo delle immatricolazioni di auto e moto. Anche i prestiti personali, dopo aver chiuso il 2011 con una crescita delle erogazioni (+4,3%), hanno risentito del difficile contesto economico e evidenziano una contrazione dei flussi a due cifre (-15%). I finanziamenti contro cessione del quinto dello stipendio/pensione risultano ancora la forma tecnica con la performance piu’ negativa delle erogazioni (-20,2%).

Secondo l’indagine, il mercato dei mutui alle famiglie per l’acquisto di abitazioni ha evidenziato nella seconda parte del 2012 un ulteriore rallentamento, proseguendo il trend in atto a partire da meta’ 2011. Questa situazione riflette anche la contrazione delle compravendite residenziali, diminuite del 27% nei primi 9 mesi dell’anno. Le erogazioni di mutui per l’acquisto di immobili sono diminuite del 49,6%, ma sono soprattutto gli “altri mutui” (ovvero i mutui per ristrutturazione, liquidita’, consolidamento del debito, surroga e sostituzione) ad aver subito un vero e proprio crollo (-74,8%).

Anche per il biennio 2013-2014 si prevede il persistere di una certa fragilita’ del quadro macroeconomico, che determinera’ un’evoluzione del mercato del credito alle famiglie sostanzialmente debole. Le prospettive per il biennio 2013-2014 sono di un aumento contenuto, con una crescita media annua nel biennio di poco superiore all’1%. Per quanto riguarda le previsioni del segmento del credito al consumo si prospetta ancora una contrazione delle consistenze, che arriverebbe a -5,2% alla fine del 2012 a fronte di una leggera attenuazione nel 2013 (-2,2%). Per il 2014 invece, si attende una ripresa della crescita, seppur su ritmi modesti (+1,3%). Anche per il comparto dei mutui, nell’ultima parte del 2012, si attende un ulteriore rallentamento dello stock mentre nel biennio 2013-2014 si dovrebbe registrare un trend di espansione, comunque modesto e rispettivamente pari a +0,9% e a +1,6%.

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