Cucchiani, inesistente tema di un nostro investimento in Generali

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“Tecnicamente non possiamo effettuare investimenti nelle Generali, quindi è un tema del tutto inesistente. Se non possiamo investire, mi pare che sia una risposta che tappa la bocca in modo definitivo”.
Così ha risposto il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Enrico Tommaso Cucchiani, a chi gli chiedeva, a margine di un evento a Milano, un parere su alcune indiscrezioni di stampa del fine settimana. Secondo questi rumors la Ca’ de Sass e un gruppo di investitori vicini al presidente di sorveglianza, Giovanni Bazoli, e al presidente di F.Cariplo, Giuseppe Guzzetti, starebbero pensando di investire nel Leone di Trieste per dare vita ad un patto di sindacato che riunisca circa il 30% del capitale, con l’obiettivo di preservare l’italianità’ della compagnia.
“Se credete che oggi ci sia tanta gente disposta a muoversi su input di qualcun altro, forse vivete in un altro Paese”, ha aggiunto Cucchiani. “Mi pare che ieri l’avvocato Guzzetti abbia espresso in modo estremamente chiaro qual è la vera posizione del gruppo”.
Cucchiani ha inoltre eluso domande relative all’ingresso del magnate egiziano Naguib Sawiris nel capitale di Telecom I. (Intesa Sanpaolo e’ socio di Telco, la scatola di controllo del gruppo guidato da Franco Bernabe’). “I soci di Telco, se decidono, lo fanno nelle sedi piu’ appropriate dove si comunicano le proprie posizioni”, si è limitato a dire l’a.d..
A chi poi gli chiedeva se alcuni fondi sovrani mediorientali avessero manifestato interesse per entrare nel capitale della banca, Cucchiani ha risposto che “noi non abbiamo avuto alcun contatto. Siamo una società quotata e tutti sono liberi di investire, ma non c’è alcun contatto”.

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