Da questa mattina 400 lavoratori della Mahle di La Loggia e Saluzzo stanno protestando davanti alla sede dell’Unione Industriali a Torino

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mahleIn queste ore si sta vivendo il dramma della possibile chiusura degli stabilimenti della Mahle di La Loggia e Saluzzo. La notissima azienda, che produce pistoni diesel, non aveva ancora comunicato nulla al riguardo ma l’allarme è scattato quando alcune indiscrezioni hano cominciato  a diffondersi.  Il calo delle vendite del prodotto non è una novità ma l’aggravarsi della situazione sarebbe dovuto a un’altra motivazione quello dle costo della manodopera e margini di guadagno ridotti.

Delocalizzazione per scarsi margini di guadagno

Dall’incontro è emersa infatti la decisione di delocalizzare la produzione. Questo comportarebbe la chiusura degli stabilimenti di La Loggia e Saluzzo. Dopo circa due ore di riunione all’Unione industriali di Torino, i vertici del gruppo Mahle hanno confermato l’intenzione di chiudere le produzioni in Italia e delocalizzare all’estero. Secondo le prime indicazioni, la motivazione sarebbe da ricondurre nella scarsità di margini di guadagno della proprietà. Le scelte produttive si concentrerebbero in Spagna, Polonia e Turchia. I sindacati hanno fatto muro respingendo  le ipotesi di chiusura.

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