Derivati, Banca Carige precisa: nessun “buco” nel nostro bilancio

Ancora nessun commento

NON ESISTONO BUCHI NEL BILANCIO – “Non esistono buchi nel bilancio diBanca Carige”. La precisazione arriva dalla stessa banca genovese – su cui la procura di Genova ha aperto un fascicolo di inchiesta – in riferimento a indiscrezioni di stampa sulla presenza nei conti dell’istituto di una “mina- derivati” che assorbirebbe liquidità e avrebbe causato un consistente funding gap. Si tratterebbe nello specifico di contratti derivati a debito, ovvero con rischi di perdite superiori all’investimento, sui titoli di Stato italiani sottoscritti dall’istituto, posizioni pari a circa 7 miliardi.

GESTIONE SEMPRE TRASPARENTE – “La gestione e la contabilizzazione delle operazioni in derivati è sempre avvenuta in modo trasparente e coerente con le normative tempo per tempo vigenti”, assicura Banca Carige, precisando di aver effettuato una specifica verifica tramite i propri organi interni di controllo e di aver consultato una società di revisione che ha confermato “la piena correttezza delle rilevazioni e dell’operato” della banca.  Carige sottolinea inoltre di non avere posizioni rilevanti in derivati di natura speculativa: “i derivati in essere sono quasi esclusivamente contratti di copertura del rischio di tasso di interesse relativi all’attività ordinaria, a valere su poste dell’attivo (mutui e titoli) e del passivo (emissioni obbligazionarie)”, si legge nella nota.

IL FASCICOLO APERTO DALLA PROCURA –
 “L’asserita posizione di 7 miliardi di euro fa riferimento ad investimenti in titoli di stato italiani da parte del gruppo bancario, in gran parte anch’essi coperti con derivati che proteggono dal rischio di tasso”. La procura di Genova, si ricorda, ha aperto un fascicolo di inchiesta, al momento senza indagati né ipotesi di reato, sulle relazioni degli ispettori di Banca d’Italia sulla gestione di Banca Carige chiedendo chiarimenti a Via Nazionale.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI