Amalfi è il borgo che piace di più, smuove foto, commenti e sentimenti. Poi ci sono Positano e Peccioli. I borghi italiani hanno sempre più follower, nel senso che negli ultimi anni sono diventati protagonisti sui social network, pianeta digitale che in questo caso è specchio di un interesse crescente di turisti.
La ricerca di SocialData in collaborazione con l’associazione Civita ha rilevato quasi 59 mila menzioni e un totale di 10,3 milioni di interazioni, mostrando un quadro chiaro e articolato dell’interesse online verso i borghi italiani. Con Instagram piattaforma principale, grazie a foto e immagini, per il coinvolgimento rispetto al patrimonio culturale e paesaggistico tutto da mostrare e ricondividere.
La ricerca, condotta tra il 18 luglio 2023 e il 18 luglio 2024, ha analizzato le menzioni, le interazioni e il sentiment relativo al tema dei borghi italiani sui social media e altre piattaforme online, tra queste più di 350mila community Facebook, più di 151.000 blog e testate giornalistiche, più di 8500 canali youtube e più di 21.000 profili business instagram.
La classifica dei borghi più citati
Per quanto riguarda i borghi più citati, Amalfi (Campania) guida la classifica con 20mila menzioni e 700mila interazioni, seguita da Positano (Campania) con 18 mila menzioni e 650mila interazioni. Peccioli (Toscana), Bellagio (Lombardia), Tropea (Calabria), Maratea (Basilicata), Ronciglione (Lazio) e Soave (Veneto) completano la lista dei borghi più citati d’Italia.
Il sentiment generale rilevato, sia sul tema generico dei borghi che sui singoli luoghi, è stato prevalentemente positivo (72%), con un numero molto limitato di percezioni negative. Significa che c’è un’alta approvazione e un forte interesse del pubblico verso questi luoghi come tappe turistiche e culturali.
Il primato dei social
Dalla ricerca è emerso, inoltre, il ruolo fondamentale giocato dalle piattaforme social. Instagram, in particolare, si conferma come la piattaforma principale per il coinvolgimento, rappresentando una percentuale significativa delle menzioni per tutti i borghi analizzati: le immagini e i contenuti visivi hanno un impatto enorme sull’interesse del pubblico, generando interazioni. Seguono Facebook e X-Twitter.
“Non solo frivolezze, turismo sostenibile e cultura attirano”
“Il nostro è un Paese speciale ricco di storia, cultura, arte e natura. Visitatori da tutto il mondo vengono costantemente a visitare non solo le grandi città ma anche i numerosi borghi presenti in tutte le regioni italiane che rappresentano anche un valore aggiunto per il nostro turismo. Questo patrimonio va tutelato e, grazie alla tecnologia ed ai social network, abbiamo l’opportunità di farlo conoscere in tutto il mondo attirando turisti, tra i principali driver per la crescita economica, sociale e culturale dell’Italia”, spiega Simonetta Giordani, segretaria generale dell’Associazione Civita.
Secondo Gianluca De Marchi, partner di SocialData, “questa ricerca dimostra come le discussioni sui social siano trasversali. Non è detto che si parli solo di argomenti frivoli. E infatti arte, turismo sostenibile e cultura riescono a catturare l’attenzione degli utenti”.