FAMILY BANKER, UNA PROFESSIONE CHE VALORIZZA IL RISPARMIO

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Stefano Volpato, direttore commerciale di Banca Mediolanum, spiega l’importanza di mettere a frutto la propria esperienza nel mondo bancario ma anche le inclinazioni e i talenti personali.

Come spiega l’affermarsi della figura professionale del Family Banker?
Siamo testimoni del cambiamento epocale che il mondo bancario si trova ad affrontare dopo secoli di radicamento di un modello un cambiamento che va compreso e interpretato alla luce di molti fattori: mentre da un lato le transazioni bancarie saranno sempre più automatizzate grazie all’innovazione tecnologica dall’altra sarà sempre più forte l’esigenza di disporre di un solo professionista, competente, qualificato, che abbia ben chiari gli obiettivi dei risparmiatori.
Interprete di questo cambiamento in Banca Mediolanum è il Family Banker che mette insieme competenza e tempo di relazione. È il momento ideale per chi vuole intraprendere con noi questa attività una prospettiva di certo diversa rispetto alla precarietà che sta attraversando il mondo bancario. La crisi sta mettendo a rischio l’intero patrimonio di esperienza e di relazioni che questi professionisti si sono costruiti nel tempo. A loro offriamo l’opportunità di valorizzare questi personali punti di forza.

Oggi siamo tutti un po’ più poveri, è ancora possibile risparmiare?
Indubbiamente stiamo attraversando un lungo periodo di crisi, ma non dimentichiamo che il risparmio delle famiglie italiane è fra i più alti al mondo: 3600 miliardi di euro. Senza contare altri mille miliardi da mutui, prestiti e fidi. E poi c’è il patrimonio immobiliare. Stiamo parlando di una ricchezza che deve essere valorizzata. E valorizzare il risparmio è la specialità del Family Banker.

Non è facile, in un momento così, il lavoro di chi si pone come riferimento per la gestione dei risparmi.
Per un Family Banker è il momento ideale. Secondo una recentissima indagine che GfK Eurisko ha presentato al III Forum Internazionale della Consulenza ed Educazione Finanziaria, la metà degli italiani attribuisce a speculazione e banche la colpa della crisi. Questi italiani hanno le idee chiare su ciò che vogliono dalla consulenza finanziaria. Vogliono un interlocutore adeguato, soluzioni più convenienti comode e semplici, per sé e non per la banca. Cercano non più solo suggerimenti ma consigli pratici. Non una consulenza qualsiasi, buona per tutti, ma di alta qualità. E alta qualità significa per noi capacità di rispondere alle esigenze del cliente. In pratica, gli italiani hanno tracciato il profilo esatto del Family Banker di Banca Mediolanum: una figura professionale che rappresenta la naturale evoluzione del direttore di banca.

L’innovazione tecnologica ha cambiato il modo di approcciarci alle più tradizionali transazioni bancarie. È così anche per quanto riguarda la scelta dei propri investimenti?
Come una volta andavamo in un’agenzia viaggi per prenotare una vacanza che oggi invece acquistiamo tramite internet, allo stesso modo una volta andavamo allo sportello bancario per un bonifico e oggi lo facciamo al computer stando a casa o dal telefonino mentre siamo in movimento. Ma quando si tratta di investire i risparmi di una vita, di programmare un investimento, di farsi una pensione, hai bisogno di un esperto che, davanti a te, dopo aver esaminato tutti i tuoi bisogni ti indica la soluzione. Un professionista che parte da te per arrivare a trovare la soluzione, e non viceversa. Hai bisogno di una persona che ti dedichi tutto il tempo necessario per capire le tue esigenze, le tue possibilità, per spiegarti come puoi muoverti nel mondo del risparmio, che è un enigma per il cittadino comune.

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