Fisco pazzo: dalla fattura elettronica ai nuovi scontrini elettronici: il GF si espande

Articolo del

Avete finito il concertone e la mega grigliata? Vi siete divertiti con i gilets jaunes che menavano duro come Valorosi Gladiatori? Vi siete emozionati col putsch in Venezuela? … E nel frattempo muuuto e silenzioso il Governicchio ci rifila l’ennesimo colpo.

Quindi scontrino elettronico per gli esercizi commerciali, con introduzione graduale: a luglio 2019 tocca agli esercenti con fatturato superiore a 400mila euro l’anno, ma dal 2020 l’obbligo si estenderà a tutte le attività. Il GF lo aveva inserito nelle misure antievasione, ed ecco che si spiega anche l’obbligo del POS ai commercianti e liberi professionisti. E come già si fa con le fatture elettroniche, le transazioni verranno inviate in via telematica giornalmente alla Agenzia delle Entrate.

Nel Frattempo gli esercenti attività di commercio al minuto (e assimilati) dovranno dotarsi dei nuovi registratori di cassa per la trasmissione telematica dei corrispettivi. Chi ha Partita IVA conosce il panico, le spese che ha dovuto sostenere, le impiegate/i contabili che misteriosamente si trasformavano in belve indemoniate, vedere gli occhi iniettati di sangue dei poveri informatici/programmatori che correvano come maratoneti ad installare programmi e aggiornamenti … e nel frattempo una montagna di commercialisti rassicuravano i loro clienti con “Tranquillo, non lo fanno subito, faranno molte proroghe, non lo faranno mai, farà la fine del SISTRI (sistema di tracciabilità dei rifiuti speciali soppresso a gennaio 2019)”. Ehm… sti caxxi, lo hanno fatto eccome! Cari Commercialisti… avete una pessima Sfera di Cristallo!

Quindi altro caos e corse in arrivo. Con ulteriore supercazzola della famosa lotteria degli scontrini. Ma questo sistema consentirà veramente di frenare l’evasione fiscale dell’IVA? Questo processo di digitalizzazione ridurrà i costi e renderà più efficienti i processi aziendali?
Al momento si riscontra solo un aumento di costi per le aziende per i nuovi supporti hardware e software. NON tutte le software house e i commercialisti hanno gradito questo regalo, molti di loro hanno clienti che soffrono della lunga crisi economica e si sono prodigati per abbassare i costi (al fine di non aggiungere ulteriore crisi ad aziende già sofferenti). In molti non hanno fatto cartello, anche perché le aziende erano imbufalite e non c’era trippa per gatti. Lo stato pensava di fare regalo gradito, ma in realtà ha messo commercialisti e software house in grossi guai. Un Dicembre 2018 – Gennaio 2019 emozionate e pieno di incazzati. Ora arriva la vera legnata. Ma anche voi mi racconterete che la cosa non è fattibile e non andrà MAI in vigore.

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest
Reddit
Tumblr
Telegram
WhatsApp
Print
Email

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ALTRI ARTICOLI