Fondiaria-Sai: aggiornamento sul cda del 17 ottobre

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Il consiglio di amministrazione di Fondiaria-Sai, riunitosi ieri, ha esaminato lo stato dei lavori effettuati dalle strutture della società con il supporto degli advisor incaricati in relazione alla denuncia presentata, ai sensi dell’art. 2408 cod. civ., da parte del socio Amber Capital e alle relative richieste di chiarimento formulate dal collegio sindacale nelle relazioni presentate sempre ai sensi dell’art. 2408 cod. civ.

All’esito di tale esame, si legge in un comunicato, il cda ha fornito al Collegio Sindacale tutti gli elementi utili al fine di consentire a quest’ultimo di presentare, in occasione della prossima assemblea di Fondiaria-SAI prevista per i giorni 29 e 30 ottobre 2012, la propria relazione finale sui fatti oggetto di censura da parte di Amber Capital, tenuto conto delle attribuzioni delegate al Commissario ad acta nel frattempo nominato dall’ISVAP.

Si ricorda che il Consiglio di Amministrazione del 26 giugno 2012, su proposta del Comitato degli Amministratori Indipendenti all’uopo individuato, aveva deliberato di convocare l’assemblea ordinaria entro il 25 settembre 2012 con all’ordine del giorno l’azione sociale di responsabilità, conferendo all’uopo delega al Presidente del Consiglio di Amministrazione per procedere ai necessari adempimenti. Il Consiglio aveva altresì conferito mandato all’Amministratore Delegato e al Direttore Generale affinché curassero, con l’ausilio dei consulenti, la formulazione di una dettagliata proposta di azione al Comitato di Amministratori Indipendenti, che su tale base avrebbe proceduto, senza ulteriore coinvolgimento al riguardo del Consiglio di Amministrazione nel suo plenum, all’individuazione dei destinatari delle azioni, delle singole condotte censurabili e dei danni provocati.

Il termine per lo svolgimento della predetta assemblea era poi stato differito in occasione del Consiglio di Amministrazione del 2 agosto 2012 – e comunque previa informazione all’ISVAP – al 31 ottobre 2012, per consentire di deliberare in un’unica assemblea anche in relazione alla sostituzione dell’intero Consiglio di Amministrazione di Fondiaria-SAI resasi nel frattempo necessaria per le intervenute dimissioni di consiglieri.

Il termine del 31 ottobre 2012 teneva conto della data di previsto svolgimento dell’assemblea della controllante Premafin, a sua volta convocata per la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione di quest’ultima. Successivamente alla delibera del Consiglio di Amministrazione del 26 giugno 2012 sopra richiamata, il Comitato degli Amministratori Indipendenti ha svolto, con il supporto degli advisor incaricati, le opportune attività istruttorie e all’esito di tali analisi ha approvato – in una prima stesura in data 6 agosto 2012 e in versione finale in data 11 settembre 2012 – la relazione ai sensi dell’art.125-ter del d.lgs. 58/98 da sottoporre agli azionisti in vista dell’assemblea di Fondiaria-SAI prevista intorno alla metà del corrente mese di ottobre, contenente concrete proposte di delibera in relazione alle predette azioni di responsabilità, con espressa riserva di eventuali ulteriori azioni nei confronti di terzi soggetti.

Il giorno successivo, 12 settembre 2012, ISVAP ha nominato, ai sensi dell’art. 229 del d.lgs. 209/2005, il prof. Matteo Caratozzolo quale commissario ad acta di Fondiaria-SAI, con l’incarico, fra l’altro, di “promuovere o far promuovere ogni iniziativa necessaria in Fondiaria-SAI e nelle società controllate dalla stessa, idonea, in relazione alle operazioni contestate, a salvaguardare e reintegrare il patrimonio di Fondiaria-SAI e delle società controllate.”.

Alla luce di tale provvedimento, la tempistica per la promozione delle iniziative volte a far valere le responsabilità connesse alle operazioni oggetto di contestazione risulta attualmente legata allo svolgimento delle attività da parte del Commissario ad acta.

Per tale ragione, non si è provveduto alla convocazione dell’assemblea di Fondiaria-SAI e la relazione predisposta dal Comitato degli Amministratori Indipendenti è stata comunque messa a disposizione del Commissario ad acta per le sue valutazioni. Analogamente e parallelamente ha operato la controllata Milano Assicurazioni, la quale, tramite il Consiglio di Amministrazione e il Comitato degli Amministratori Indipendenti all’uopo incaricato, nonché con il supporto dei relativi advisor, ha effettuato i propri accertamenti – di cui ha riferito alla controllante – su fatti per la stessa rilevanti, individuando le opportune azioni risarcitorie e recuperatorie da proporre all’assemblea.

Leggi il comunicato

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